Precauzioni gravidanza in estate
La gravidanza in estate obbliga ad alcune precauzioni. Nonostante la voglia di viaggi, le sospirate vacanze, sono tante le donne in dolce attesa e prossime al parto che affrontano i mesi caldi. Gli esperti danno alcuni consigli per stare più sereni.
Le precauzioni riguardanti la gravidanza in estate sono basilari, come conferma dalla Casa di Cura Santa Famiglia di Roma, unica di Ostetricia e Ginecologia. Donatella Possemato, direttrice “Santa Famiglia”. “Sapete che a luglio e ad agosto si fanno più bambini? Sono i mesi in cui si partorisce. Strano, visto che in una Italia che d’estate si ferma la vita invece nasce”, dice ad Askanews.
Le precauzioni per affrontare il caldo in gravidanza in estate e scegliere mete adeguate devono seguire il buon senso. Valentina De Pratti, Ginecologa “Santa Famiglia”, spiega: “Si possono scegliere anche mete lontane purché non isolate. E’ bene infatti che sia sempre presente una adeguata assistenza clinica. Come viaggiare? Qualsiasi mezzo di trasporto è concesso senza tenere troppo spesso la posizione seduta. Interrompere i viaggi quindi con camminate e soste prolungate”.
Mare o montagna, basta essere oculate e proteggersi: “E’ importante bere due litri e mezzo di acqua al giorno purché vengano adeguatamente distribuiti nell’arco della giornata. Una corretta idratazione consente di migliorare la circolazione sanguigna e di evitare il gonfiore delle gambe”. “La frutta e la verdura di stagione sono alimenti ricchi di vitamine, per la frutta però va consumata con moderazione essendo ricca di zuccheri e in donne con fattori di rischio può rappresentare una possibile insorgenza del diabete gestazionale”, sottolinea ancora.
Niente stress e tanto riposto, come fa sapereFrancesco Crescenzi, responsabile neonatologia “Santa Famiglia”: “Il caldo eccessivo comporta una alterazione del processo di termoregolazione. In situazioni di caldo eccessivo l’unica possibilità di difesa dell’organismo è quella di disperdere il calore e questo avviene con la vasodilatazione e la traspirazione. Purtroppo l’umidità molto alta può limitare questo meccanismo”.
Per chi ha già neonati e non solo, occhi alla disidratazione. Jessica Gubinelli, medico neonatologo “Santa Famiglia” precisa: “Evitare di passeggiare nelle ore troppo calde, dalle 11 alle 18, evitare di esporli al sole diretto, soprattutto i lattanti, anche in casa vanno tenuti in ambienti freschi e arieggiati. Quindi ok a ventilatori e condizionatori per temperature intorno ai 25 gradi. Cambiare l’aria più volte al giorno nelle ore fresche, mattina presto e notte. Non coprire eccessivamente. Vestiti corti e traspiranti, cotone e lino. Cappellini solo per protezione dal sole e come detto restare in ambienti freschi”.
Partorire in estate
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Scuola di Medicina Clinica dell’Università di Cambridge (Regno Unito), partorire in estate è meglio per il nascituro in quanto rende più alti i ragazzi e protegge anche la salute delle mamme. In questo studio è stato pure evidenziato che esiste una correlazione tra la stagione di nascita e la salute delle donne. Partorire in estate, infatti, ritarda lo sviluppo puberale e protegge notevolmente le bambine nate dal rischio di cancro al seno, diabete e malattie cardiovascolari. (altro…)