Linee guida per mangiare meglio
Il modo migliore per prevenire tante patologie, tra le quali il cancro, è nutrirsi bene. Guna ha stilato linee guida per mangiare meglio e quindi rimanere in salute.
“E’ ormai un’evidenza scientifica che il trait d’union tra la predisposizione ad ammalarsi di una certa malattia e la manifestazione clinica di essa, sia rappresentato molto spesso dal microbiota intestinale. Cioè da quei trilioni di microorganismi, in maggioranza batteri, che dovrebbero sempre vivere in simbiosi con il nostro organismo ma che, per errata alimentazione, variazioni climatiche, tossine emozionali, diventano potenziali nemici, esponendoci anziché proteggerci dalle malattie”, spiega Luigi Coppola. Il docente di Nutrizione clinica e dietetica applicata all’università del Sannio a Vanity Fair sottolinea l’importanza di un’alimentazione sana. Le linee guida per mangiare meglio diventano perciò basilari.
Ecco quindi le linee guida per mangiare meglio di Guna:
- Scegliere prodotti naturali: privilegiare i cibi a km 0 rispetto a quelli trattati o ultra processati, per mantenere l’intestino in buona salute;
- Sostenere la flora intestinale: adottare una dieta sana per proteggere l’intestino e l’organismo. In caso di necessità, l’uso di integratori probiotici può aiutare a riequilibrare la flora batterica;
- Limitare sale, zuccheri e grassi raffinati: evitare cibi industriali ricchi di sale (la dose giornaliera
raccomandata è non più di 5 grammi), zuccheri semplici, grassi saturi e grassi idrogenati. Consumare invece grassi sani come Omega-3 (presenti in pesce, semi oleosi e olio extravergine d’oliva) e ridurre al minimo bevande gassate e alcoliche, che sono ricche di zucchero; - Idratazione quotidiana: bere giornalmente almeno 30 millilitri d’acqua per kg di peso corporeo;
- Favorire la depurazione naturale: supportare i processi fisiologici di depurazione dell’organismo;
- Evitare ingredienti nocivi: limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di glutine, glutammato
monosodico (additivo utilizzato per la preparazione di dadi e preparati granulari per brodo), zuccheri semplici (glucosio e saccarosio), sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, dolcificanti artificiali, cibi fritti e ogni tipo di cibo pre-trattato e manipolato; - Optare per alimenti nutrienti: preferire verdure a foglia verde (come cavoli, spinaci e cicoria), frutta intera (evitare succhi di frutta zuccherati o da estrattori), olio extravergine di oliva spremuto a freddo, acqua naturale, tè verde (se non controindicato), frutti rossi, nocciole crude e cibi ricchi in Omega-3 (come sgombro, alici, sardine, salmone, semi di lino, etc.).