Influenza estiva

In questi giorni il caldo è insopportabile, reso ancor più fastidioso dall’afa insistente. E’ proprio con questo clima torrido che è più facile prendere l’influenza estiva. Non è difficile capire poi, perché i più colpiti dall’influenza estiva siano i bambini. I sintomi, piuttosto comuni, sono spossatezza e stanchezza, mancanza di appetito e qualche linea di febbre.
La colpa, diciamolo, è dell’arica condizionata, di cui, visto il termometro su, non si riesce a fare a meno. Altro responsabile dell’influenza estiva è pure il fumo passivo.
Ma c’è un modo per prevenire l’influenza estiva, combatterla e proteggere, così, i nostri figli? (altro…)
Che brutta influenza!

Bibi è difficile la prenda, invece quest’anno, da domenica, eccola a casa, povera, con febbre alta, mal di gola forte, tosse, spossata, sotto Nurofen, sciroppo ai propoli e, se la temperatura non si abbassa, da domani, antibiotico…
Il vurus influenzale di questo 2015 è davvero cattivo. Mi ha appena detto il pediatra che siamo sotto ‘pandemia’ e che il picco, come recitano tutte le news di ieri e oggi, è atteso per i primi di febbraio. Nella classe di mia figlia i bimbi sono decimati. Sembra che almeno per quattro giorni ci sia la fase acuta, e poi l’influenza vada via, via scemando, sempre secondo il dottore.
Purtroppo, però, in alcuni casi si protrae per parecchie settimane un senso di stanchezza o di debolezza generalizzata. Speriamo davvero che Bibi ne venga fuori al più presto! (altro…)
Vaccino anti influenzale fondamentale per alcuni bimbi

Eccoci all’autunno inoltrato con l’odiata influenza alle porte. Come si legge sull’Adnkronos Salute “ogni anno il 5-10% della popolazione italiana prende l’influenza”.
Non sempre basta curarla con gli apposti farmaci, il vaccino, soprattutto per i piccoli affetti da alcuni patologie, è fondamentale.
“La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace ed è fondamentale per le categorie a rischio come i bambini affetti da determinate patologie”, hanno sottolineato i medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Solo in questo modo si riesce a ridurre il numero di casi, di ospedalizzazioni e di morti premature.
I vaccini antinfluenzali sono sicuri, sono infatti sottoposti a controlli di qualità predefiniti a livello internazionale. A volte possono esserci reazioni allergiche, ma assolutamente lievi.
“Tutti coloro che hanno un figlio con una malattia quale le cardiopatie, le pneumopatie, il diabete, la fibrosi cistica vaccinino il proprio figlio proprio per evitare la possibilità che contragga l’influenza – ha raccomandato Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del Bambino Gesù – Si tratta di categorie a rischio per le quali una semplice influenza può diventare una malattia di particolare gravità”. (altro…)
Influenza, in arrivo il picco tra i bimbi

Sempre più persone colpite dall’influenza, come fa sapere la rete di sorveglianza Influnet, coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
I bambini sotto i 5 anni di età sono i più colpiti, con un numero di casi pari a circa 139.000. In tutti sono 823.000 i bambini che dall’inizio della diffusione dell’influenza stagionale sono stati contagiati. Il picco arriverà per la fine di gennaio.
Quest’anno i sintomi sono rappresentati dalla febbre, che può essere davvero alta, superando i 38°, per periodi lunghi, dai 3 ai 5 giorni, rispondendo poco alla terapia antipiretica, dolori osteo-muscolari, mal di testa. Il tutto va aggiungersi al raffreddore e ai sintomi respiratori delle alte e basse vie aeree. Gli antibiotici non servono, salvo che non ci sia una sovrainfezione batterica. Per questo, avvertono gli esperti, è necessario consultare il medico.
Per i bambini noi genitori dobbiamo cercare di adottare le giuste precauzioni, come mantenere le vie respiratorie libere, pulire il loro nasino, aiutarli a bere con spremute o bevande dissetanti. E stare sempre attenti alla temperatura: evitando che si alzi troppo e per troppo tempo. (altro…)
Influenza: picco previsto per metà febbraio

Sono moltissimi i piccoli a letto con l’influenza. Per chi è rimasto ancora immune, il pericolo non è passato. Si prevede che il picco arriverà tra un paio di settimane.
“No agli antibiotici e agli antivirali. A meno che nel bambino non sopraggiunga un’altra infezione batterica o si debba fronteggiare una malattia cronica. Mai senza prescrizione medica”, fa sapere la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica.
L’impennata dei casi c’è stata tra i bambini che hanno meno di cinque anni. Come si legge nel registro dell’Istituto superiore di sanità Influnet, nella fascia di età tra 0-4 anni l’incidenza è stata pari a 18,73 piccoli pazienti per mille e nella fascia tra 5 e 14 si è sfiorato il 13. (altro…)
Influenza: consigli per scamparla

Il picco è in arrivo, così come anche il gelo. Quasi 400 mila persone a letto con l’influenza. Il virus di quest’anno sembra particolarmente tenace e i dottori consigliano il vaccino per gli anziani e i bambini. Ma si possono trovare anche dei piccoli accorgimenti per riuscire a scamparla senza iniezione…
Passeggiare all’aria aperta porta dei grandi benefici. Sono infatti gli sbalzi di temperatura a creare i problemi più grandi all’organismo. E poi se si sta sempre al chiuso, magari insieme a tanta gente, il rischio contagio aumenta. Fate sport o una camminata e vedrete che vi farà bene. (altro…)
Influenza, tutti a letto!

Ho trascorso tutte le vacanze di Natale con l’influenza. Mia figlia se l’è portata dietro dall’asilo ed è riuscita a falcidiare mamma, papà e nonna. Per tutti aerosol e terapia antibiotica, perchè la febbre non andava via.
Ora leggo dall’Ansa:
Nell’ultima settimana sono stati 169 mila italiani costretti a letto con l’influenza e ad essere più colpiti sono stati soprattutto i bambini fino ai quattro anni. (altro…)
Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Prenderà il via da metà ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2011-2012. Lo ha reso noto il Ministero della Salute.
Proteggersi dall’influenza è consigliato soprattutto agli anziani sopra i 65 anni, ai malati cronici, alle donne in gravidanza al secondo o al terzo trimestre, ma pure medici e addetti a servizi pubblici di interesse collettivo.
Per tutte le categorie a rischio la vaccinazione sarà gratis. (altro…)