Integratori inutili per aiuto ripresa scuola
Gli integratori sono inutili per l’aiuto della ripresa della scuola. Lo dicono gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità. “Non ci sono ragioni scientifiche per fornire integratori o vitamine per la memoria agli studenti”, sottolineano, come riporta l’Ansa.
I bambini devono avere una dieta bilanciata, adatta alle loro esigenze in cui ci sia tutto, a meno di allergie o intolleranze. Ma gli integratori sono inutili per aiuto per la ripresa della scuola. “Gli integratori per i bambini e gli adolescenti non hanno nessuna indicazione, a meno che non servano per integrare carenze di nutrienti dovute ad esclusioni per allergie o intolleranze alimentari”, fanno sapere dall’ISS.
Sull’alimentazione i medici precisano: “Dei tre pasti della giornata, la colazione è il più importante, perché interrompe il digiuno più lungo, quello notturno, e questo ha un impatto forte sul metabolismo. Nella composizione del primo pasto del giorno non dovrebbero mancare i carboidrati integrali, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri. Quindi non merendine e i classici cornflakes, ma pane integrale o fette biscottate integrali”.
E’ opportuno ripristinare gli orari regolari dei pasti dopo le vacanze, dato che distanziare l’assunzione di cibo incide positivamente “sulla produzione degli ormoni che regolano i livelli di glicemia, fondamentali per la concentrazione e le attività scolastiche”, sottolinea l’ISS.
Il pranzo è il momento in cui bisogna abbondare un po’ di più con le porzioni, la cena deve essere più leggera. Ma mai saltare i pasti!. “Lo spuntino di metà mattina, o quello di metà pomeriggio, servono invece per spezzare il digiuno 2-3 ore dopo la colazione e 3-4 dopo il pranzo: sì a un frutto fresco di stagione, mentre andrebbero evitati cibi ultraprocessati ricchi di sale, zuccheri e grassi saturi”. Niente integratori, inutili per aiuto alla ripresa della scuola.
Migliori integratori contro allergie
Con la primavera chi ne soffre non sta mai bene. Spesso ci si domanda quali siano i migliori integratori contro le allergie, perché le rinite e le forme d’asma non fanno stare ben i grandi e neppure i piccini. Gli occhi lacrimano, si starnutisce ripetutamente, arriva il mal di testa…e così via.
“Secondo i dati raccolti dall’EFA (European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients’ Associations) più del 30% della popolazione europea soffre di allergie respiratorie. Tra i fattori di rischio possiamo annoverare l’inquinamento ambientale, la presenza di casi di allergie nella storia familiare, l’asma, l’esposizione precoce agli allergeni domestici. Sono soprattutto a rischio quei soggetti che vivono in aree molto inquinate e presentano familiarità per allergie”, spiega la Dott.ssa Rosalba Carbone a Vanity Fair.
L’esperta chiarisce quali sono i migliori integratori contro le allergie. “Trattare le allergie stagionali non soltanto con farmaci ma anche e, a volte direi in via preferenziale, con integratori fitoterapici si può. Il mercato offre innumerevoli preparati assolutamente efficaci sia in prevenzione, sia in pronta risposta. Perilla, ribes nero, scutellaria, sambuco in estratti secchi titolati permettono di agire positivamente sull’equilibrio del sistema immunitario, sul benessere di gola e occhi e di avere una risposta efficace sulle allergie in genere”.
“La perilla frutescens, una specie erbacea orientale, è utilizzata per il sostegno delle naturali difese dell’organismo. Il ribes nero, la cui parte utilizzata in fitoterapia sono le foglie che contengono un fotocomplesso costituito da flavonoidi, ha proprietà antiallergiche e svolge un’azione antinfiammatoria e vasoprotettiva. La scutellaria serve a supportare le naturali difese dell’organismo. Ha proprietà decongestionanti e lenitive. Il sambuco ha proprietà mucolitiche ed è quindi il rimedio d’eccellenza in caso di eccessiva produzione di muco e catarro. Infine, anche lo zenzero può essere utile per favorire una normale respirazione”, aggiunge.
La dottoressa chiarisce sui migliori integratori contro le allergie: “In fase preventiva si assumono una volta al giorno, preferibilmente lontano dai pasti, mentre in fase acuta due volte al giorno, una a metà mattina e una a metà pomeriggio, per esempio. I benefici sono visibili già dopo le prime assunzioni e il trattamento può essere prolungato fino a tre mesi se si desidera rendere stabili i risultati ottenuti”.
Benessere mamme
Il benessere delle mamme, future o che abbiano appena partorito, è fondamentale. Durante le fasi della gravidanza, l’organismo è soggetto a numerosi, costanti, cambiamenti che portano con sé la necessità di adattamento. Sia dii routine alimentare che di movimento e di riposo. In particolare sia prima, sia durante sia dopo i nove mesi di attesa, la futura e neo mamma si trova a confrontarsi con il bisogno di un apporto supplementare di vitamine e minerali. Queste sono utili a contribuire al miglior sviluppo del bambino e al mantenimento di un benessere equilibrato per se stessa. In questi termini si rivela utile l’introduzione di una routine di integrazione specificatamente individuata, che miri a supportare l’organismo di entrambi: in particolare può essere utile introdurre l’utilizzo di integratori di Vitamina B9 e Vitamina D.
Cuure ha messo a punto un integratore chiamato ‘Complesso Maternità’. E’ a base di Vitamina B9, Vitamina D e Zinco. E’ pensato per le donne in gravidanza o per coloro che desiderano diventare mamme, ma anche per le neo madri che allattano. Formulato con principi attivi individuati e selezionati con cura, in modo da garantire la miglior assimilazione possibile, è stato pensato per rispondere ai bisogni specifici delle donne, dal periodo preconcezionale fino all’allattamento. Il benessere delle mamme è così in primissimo piano.
E’ sempre bene che le donne in gravidanza e in allattamento si consultinoil proprio medico curante prima di assumere qualsiasi integratore. Il French College of Gynecologists-Obstetricians (CNGOF) e l’Alta Autorità per la Salute (HAS) però raccomandano l’integrazione sistematica di vitamina B9 e vitamina D. La vitamina B9 contribuisce alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza e aumenta lo stato dei folati materni. La vitamina D invece è necessaria affinché crescita e sviluppo osseo nei bambini siano normali. Lo zinco, infine, contribuisce a supportare la fertilità della coppia e a promuovere una riproduzione prolifica.
Nell’ottica di un’ottimale assimilazione, per la formulazione del ‘Complesso Maternità’ si è scelto di utilizzare i metilfolati invece dell’acido folico (vitamina B9), la metilcobalamina piuttosto che la cianocobalamina (vitamina B12) e il bisglicinato di magnesio al posto dell’ossido di magnesio. Bastano 2 capsule al giorno da assumere durante il primo pasto della giornata con un bicchiere d’acqua. Formulato senza allergeni, non è raccomandato per i bambini al di sotto dei 10 anni e per gli adolescenti. Si occupa esclusivamente del benessere delle mamme.
Micronutrimenti per prevenzione complicanze gravidanza
I micronutrimenti sono efficaci per la prevenzione di complicanze in gravidanza, lo sottolinea uno studio dell’Università Federico II di Napoli.
Il parto prematuro, definito come un parto che avviene prima delle 37 settimane di gestazione, è la causa principale di mortalità neonatale nel mondo. Si verifica una nascita ogni dieci. Esistono diverse strategie terapeutiche atte a prevenire o ridurre il rischio di prematurità, come il progesterone, il cerchiaggio, il pessario. E, soprattutto, modifiche allo stile di vita della futura mamma.
Negli ultimi anni, diversi studi si sono concentrati sulla valutazione dell’efficacia dei micronutrienti nella prevenzione delle complicanze ostetriche della gravidanza. Tra questi rientra il lavoro dal titolo “Supplementazione orale in gravidanza con arginina, magnesio, calcio, e salice, nella prevenzione del parto prematuro”. Lo studio è a cura del Dott. Gabriele Saccone del Dipartimento di Neuroscienze, Scienze della Riproduzione e Odontostomatologiche, Facoltà di Medicina, dell’Università Federico II di Napoli. E della Dott.ssa Floriana Carbone, del Policlinico Milano – Mangiagalli Center. E’ pubblicato sul Journal of Obstetrics and Gynaecology 2020.
Gli autori della ricerca hanno cercato di valutare l’efficacia della supplementazione orale di un nuovo integratore. Questo conteneva Arginina (3g), Salice (320 mg), Solfato di Magnesio (1g) e Calcio (1g). Volevano capire se intervenisse nella riduzione del rischio di parto pretermine.
In particolare, è stato condotto uno studio retrospettivo di coorte confrontando due gruppi. Un gruppo intervento ha ricevuto la supplementazione dal I trimestre fino a 30 settimane. Un altro gruppo controllo (standard care). Sono stati inseriti nel campione donne a rischio di parto pretermine per anamnesi (precedente parto pretermine), o donne con diabete, ipertensione, o gravidanza multipla. 150 donne hanno ricevuto il trattamento e sono state confrontate con un altro gruppo di 150 donne, matchato per caratteristiche demografiche. I risultati hanno evidenziato che il gruppo intervento aveva una riduzione statisticamente significativa del rischio di parto pretermine, e un peso del neonato alla nascita maggiore.
Lo studio ha dimostrato che una supplementazione giornaliera con arginina, salice, solfato di magnesio, e calcio, alle dosi rispettive di 3g, 320 mg, 1g, 1g, durante la gravidanza riduce il rischio di parto prematuro, nelle donne a rischio.
Fattori di rischio sono l’età materna avanzata, la gemellarità, la fertilizzazione in vitro, familiarità per preeclampsia, obesità, patologie autoimmuni materne, ipertensione pregravidica, diabete preconcezionale.
L’assunzione di integratori alimentari a base di Arginina, Salice, Solfato di Magnesio e Calcio, come Euplacent di Eutylia, favorisce la fase iniziale dell’impianto embrionale. Aiuta a prevenire gestosi, minacce di parto pretermine, poliabortività e alterazioni del microcircolo nell’impianto embrionale. Grazie alla sua esclusiva formulazione aiuta a migliorare la circolazione sanguigna materna, l’attecchimento embrionale ed il processo di sviluppo della placenta. Riduce così lo stress ossidativo e i disturbi ipertensivi in gravidanza.
I micronutrimenti per la prevenzione complicanze della gravidanza sono ottimi e importantissimi.
Magnesio e potassio alleati in estate
Il magnesio e potassio in estate, col caldo, diventano due alleati potenti, quelli che ci danno una mano a resistere al termometro che sale inesorabilmente. La stagione estiva è alle porte e, dopo un inverno anomalo, ci aspettano temperature oltre la media: i valori saliranno già nelle prossime settimane, dunque, è bene prepararsi all’arrivo del forte caldo.
Il calore estivo può provocare una serie di disturbi fisici, come crampi, spossatezza e soprattutto la fuoriuscita di liquidi, che causa una perdita dei sali minerali, importanti alleati nel funzionamento biologico del corpo. Tra questi, il magnesio e il potassio svolgono un ruolo determinante in molti processi vitali, poiché sono minerali presenti in tutte le cellule del nostro organismo. Il magnesio contribuisce al buon andamento della pressione sanguigna, al controllo dell’insulina e della glicemia, migliora l’ossigenazione muscolare e aumenta la densità minerale ossea, contrasta l’emicrania e favorisce la qualità del sonno. Il potassio aiuta a rendere efficiente l’attività cardiocircolatoria, a combattere stanchezza e spossatezza e favorisce un buon riposo notturno. Sono gli alleati ideali in estate.
Il fabbisogno quotidiano di magnesio e potassio varia in funzione dell’età, del sesso e dello stile di vita di una persona. Per un soggetto adulto sedentario il fabbisogno è di 300-500 mg/die di magnesio e 2000-3000 mg/die di potassio. Dosi piuttosto elevate, che possono essere soddisfatte grazie ad una corretta e varia alimentazione.
Il magnesio, che è contenuto in gran quantità nella clorofilla, è presente nei vegetali a foglia verde: bietola, cicoria, spinaci, radicchio, lattuga, rucola, ecc. Ricchi di magnesio anche i legumi, come fagioli, ceci, lenticchie e fave, alcuni semi oleosi e i cereali integrali come frumento, segale, avena, orzo ecc. Il potassio, contenuto anch’esso negli ortaggi a foglia, a fusto (come il sedano), a radice (come le carote), a frutto (come pomodori, zucchine) e a fiore (come carciofi e broccoli) si trova altresì in grande quantità nella frutta: mele, pere, agrumi, prugne, pesche, melone, melograno, kaki, fichi d’india ecc.
Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe già di per sé garantire ottimi livelli di magnesio e potassio. Tuttavia, molti nutrienti si perdono durante la conservazione, la cottura e la preparazione degli alimenti.
Inoltre, non sempre si riesce a seguire uno stile alimentare completo, ricco soprattutto di sali minerali. Carenze di magnesio e potassio possono essere segnalate da sintomi come: stanchezza cronica, stitichezza, mal di testa, insonnia, debolezza muscolare, nervosismo, difficoltà respiratorie.
Quando le quantità di magnesio e potassio assunte attraverso gli alimenti non bastano è, pertanto, fondamentale, utilizzare integratori alimentari adeguati e secondo la posologia consigliata. Uno dei più comodi e pratici di quelli in commercio è EuTylia Sport Magnesio & Potassio, totalmente di origine naturale. E’ già pronto da bere, nel pratico ed esclusivo brick. Contribuisce alla normale funzione muscolare e del sistema circolatorio. Contrasta stanchezza, affaticamento, crampi e la perdita di questi preziosi alleati della salute, soprattutto in estate.
Sali minerali in gravidanza
I sali minerali, tutti, hanno una funzione essenziale in gravidanza. Magnesio e potassio aiutano ad aumentare il ph riequilibrando i livelli essenziali del corpo durante il periodo della gestazione. Prevengono pure le contrazioni uterine.
In gravidanza è bene assumere, sempre sotto controllo del proprio medico, i sali minerali. Le altre funzioni benefiche di magnesio e potassio sono: una migliore attività muscolare, compresa quella cardiaca e relativa alla pressione sanguigna; miglioramenti dell’umore, dovuti ad un’adeguata presenza di livelli di potassio che assicurano un umore più stabile, riduzione della fastidiosa sensazione di stanchezza e spossatezza; contrasto della stitichezza. (altro…)
Caldo: integratori per combattere spossatezza
Con questo caldo ci sono vari integratori per combattere la spossatezza che ci accomuna un po’ tutti, soprattutto a noi mamme sempre indaffarate tra lavoro e figli.
L’Osservatorio di Integratori & Salute condivide alcuni consigli dei propri esperti sugli integratori per combattere la spossatezza con il gran caldo. Importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, garantire una buona idratazione, bevendo almeno 1,5-2 litri al giorno o anche di più se si suda molto, e un corretto equilibrio idro-salino. I sali minerali, potassio e magnesio in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro organismo. (altro…)
Debolezza in gravidanza
Quando si è in dolce attesa si ha un senso di stanchezza diffuso: la debolezza, correttamente astenia, è quel bisogno che le mamme hanno di dormire associato a una certa spossatezza che in gravidanza è abbastanza comune.
La debolezza in gravidanza porta anche a essere facilmente irritabili, ad avere perdite di concentrazione, ansia, disturbi del sonno, dolori e crampi. I sintomi sono lievi, anche se in alcune potrebbero essere maggiori. (altro…)