Lo junk food li rende meno intelligenti
Lo so che è molto più semplice portarli nei fast food o cucinare loro, ai nostri piccolini, patatine fritte, crocchette, bastoncini di pesce, hot dog e così via. Ma stiamo attente!!!
Una ricerca accademica della Goldsmiths University of London, che ha esaminato un campione di circa 4.000 giovani scozzesi tra i 3 e i 5 anni, ha sottolineato come lo junk food sia nocivo a lungo andare per i bambini, riducendone il quoziente intellettivo. (altro…)
Che strano, la scuola rende più intelligenti
Ci voleva proprio uno studio di settore per certificarlo? Evidentemente si. La scuola rende più intelligenti, questo quanto stabilito da una ricerca del Dipartimento di Statistica dell’Università di Oslo, pubblicata sugli atti della National Academy of Sciences. Il quoziente intellettivo diventa più alto quando si ha un livello maggiore di istruzione. (altro…)
I ‘brain games’ funzionano
Quante volte avete detto ai vostri figli di non stare troppo tempo a giocare con un videogioco? Esagerare non è mai consigliato, ma da oggi sappiate che i ‘brain games’, quelli tanto pubblicizzati in tv che sembrano far ragionare, funzionano. Dagli 8 o 9 anni, però, prima è troppo presto.
La rivista Pnas-Proceding of the National Academy of Sciences ha pubblicato l’ultimo studio fatto dagli psicologi dell’Università del Michigan ad Ann Arbor negli Usa in cui si è cercato di testare l’esercizio cerebrale che fa aumentare arguzia e intelligenza. Beh, i videogiochi di questo tipo, quelli che servono ad allenare il cervello, funzionano davvero. (altro…)
Allattalo, sarà più intelligente
Altre conferme sulla bontà dell’allattamento al seno: se lo farete per almeno sei mesi, i vostri bebè saranno più intelligenti, avranno meno difficoltà nella lettura, nella scrittura e faranno meno errori d’ortografia degli altri bimbi allattati artificialmente.
Lo certifica una ricerca della University of Western Australia pubblicata sulla rivista Pediatrics.
Gli studiosi, coordinati da Wendy Oddy, hanno stabilito che l’allattamento al seno fa bene soprattutto ai maschietti. I miracolosi effetti potrebbero dipendere dal forte legame che si crea con la mamma, con cui il bambino risulta più reattivo, e dalla presenza di alcune sostanze nel latte che contribuiscono a sviluppare il cervello del bebè. (altro…)
Se lo ami è più intelligente
L’amore può tutto, anche far diventare più intelligente un bambino. Lo ha provato l’etologo Stephen Suomi, primario del laboratorio di Etologia Comparativa del National Institute of Bethesda nel Maryland, con una ricerca fatta sulle scimmie, con le quali gli umani condividono il 99% del codice genetico, quindi…
Più si è sommersi di affetto e più il cervello si espande, ma nei primi anni di esistenza. Poi stop. L’interazione gene-ambiente, grazie alla biochimica cerebrale, si verifica durante lo sviluppo del piccolo.
Il professor Suomi con la sua ricerca è riuscito a dimostrare che le relazioni in cui un bimbo si sente sicuro a livello familiare, quindi stabili e senza contrasti, piene di amore, formano un attività cognitiva del cervello superiore. (altro…)
Bimbi intelligenti grazie a mammà
Di mamma ce ne è una sola ed è pure grazie a lei che un bimbo è più o meno intelligente.
Lo si poteva già intuire senza ricerche mediche, ma arriva quella del Prof. Alfredo Pontecorvi dell’Università Cattolica di Roma a dare ulteriori certezze.
Secondo lo studio, se la futura mamma ha disfunzioni tiroidee nei primi tre mesi di gravidanza, il nascituro potrebbe avere un quoziente intellettivo (QI) inferiore alla norma, questo perché al feto manca la funzione tiroidea ed è grazie al passaggio degli ormoni tiroidei della madre attraverso la placenta che si sviluppa il cervello. (altro…)