Articoli taggati come ‘iperattività’

Bambini iperattivi

Dic 27
Scritto da Annamaria avatar

In questi giorni di festa avete avuto a che fare per molto più tempo del solito con i vostri figli. Se siete genitori di bambini iperattivi, è importante sapere come gestirli al meglio. Spesso non è facile.

bambini iperattivi

La dott.ssa Alessia di Costanzo, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Domodossola, chiarisce alcuni punti. “Se vogliamo aiutare il bambino a regolarsi dobbiamo, in primis, imparare a regolare e modulare le nostre emozioni. L’adulto deve rappresentare per il bambino un facilitatore che possa supportarlo nell’interazione e contenerlo nell’attività. La prima cosa da fare quindi è lavorare sulle nostre emozioni, conoscere le nostre risposte emotive alle situazioni difficili o frustranti imparando ad individuare e riconoscere i segnali che il nostro corpo ci manda.   Non esiste uno strumento universale perché ognuno di noi vive e percepisce in maniera diversa ma partire dall’ascolto, di noi stessi e poi dei nostri bambini, è fondamentale per individuare quelli giusti. Nell’ottica dell’ascolto possiamo poi mettere in atto alcune facilitazioni concrete per supportare la regolazione. Possiamo individuare tre aree di intervento: gli spazi, le routine, il corpo”.

Noi adulti dobbiamo fare da filtro ai bambini iperattivi. “Dobbiamo creare per il bambino degli spazi di gioco sicuri e che possano facilitarlo nella regolazione. Innanzitutto, proviamo a ridurre i giochi a vista o a portata di mano affinché il bambino non passi continuamente da un’attività all’altra e se richiede di cambiare attività coinvolgiamolo attivamente nel riordino, cercando di fare in modo che ci sia sempre un unico materiale a disposizione a cui dedicarsi”, spiega l’esperta. 

“Può essere anche utile dare una collocazione e un limite chiaro alle attività creando degli ‘angoli’ di gioco definiti, ad esempio, ‘le costruzioni si usano sul tappeto’, ‘i pennarelli sul tavolino piccolo’, e via dicendo. In questo modo forniamo al bambino un contenimento visivo e spaziale. Anche creare uno spazio morbido sensomotorio dove sperimentare con il corpo può aiutare a incanalare l’energia motoria del bambino in un contesto positivo e di scoperta”, sottolinea ancora, parlando dei bambini iperattivi.

“Per i bambini che faticano a regolarsi è utile rendere ciò che avverrà prevedibile . E’ utile impostare delle routine per quei momenti della giornata nei quali il bambino ha difficoltà nel passaggio da una situazione ad un’altra”, dice ancora. Poi parla del corpo: “Spesso trascuriamo l’importanza che il nostro corpo gioca nelle comunicazioni e nella relazione con il bambino”. Deve trasmettere sicurezza e conforto. “Soprattutto coi bambini più piccoli, è fondamentale coinvolgerli in attività di scambio tonico-emozionale per rispondere al bisogno di contenimento fisico e sensoriale. Giochi di abbracci e di opposti (morbido-duro, forte-piano), li aiutano a comprendere come modulare il proprio corpo.  Nel giocare possiamo guidarli fisicamente mettendo la nostra mano sulla loro in modo che possano sentire la forza necessaria a svolgere l’attività. Ad esempio, quando riponendo i giochi li buttano con forza nella scatola, proviamo a guidarli nel movimento”. 

Bambini iperattivi: consigli

Mag 05
Scritto da Annamaria avatar

Non è facile gestire i bambini iperattivi. negli Usa molti dei piccoli affetti da questo disturbo vengono curati addirittura con farmaci, è sbagliato. I consigli per farli stare megli arrivano dagli esperti.

I bambini iperattivi devono avere abitudini sane. I consigli sono semplici: bere più acqua, fare sport, guardare meno tv.
In questo modo si possono aiutare bambini e ragazzi iperattivi e con deficit di attenzione (adhd). E’ quanto è venuto fuori da uno studio condotto dall’American University di Washington su bambini tra i 7 e gli 11 anni e pubblicato sul Journal of Attention Disorders. (altro…)

Bimbi sempre più iperattivi

Giu 11
Scritto da Annamaria avatar

Cute Boy Jumping In Bed

Io me ne ero già accorta, anche ascoltando le altre mamme che hanno i bimbi a scuola con la mia, ora è uno studio a certificarlo: i bambini che soffrono di sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono sempre di più.

 

La ricerca, pubblicata su JAMA Pediatrics, indica ragioni ben precise per cui i bimbi non riescono a fermarsi un attimo, anche quando devono rimanere seduti in aula, e sono soprattutto culturali ed etniche. (altro…)