Lavoro: tutela donna in gravidanza
Al lavoro le aziende non possono affidare alle impiegate incinte mansioni che attentino alla loro sicurezza. La tutela della donna in gravidanza è obbligatoria. Non solo: è anche obbligatorio informare sui rischi che può correre a causa dell’attività che svolge, anche se il datore ha una sola dipendente che non è ancora incinta ma che può trovarsi in futuro in quella condizione.
La tutela della donna in gravidanza al lavoro è importantissima. Nel decreto legislativo n. 151 del 2001, chiamato “Testo unico a tutela della maternità e paternità”, si legge che c’è il divieto di affidare un’attività lavorativa alla donna in gravidanza nei due mesi che precedono il parto, anche se la lavoratrice può chiedere di lavorare più a lungo se le condizioni lo consentono e se non ha una mansione che comporti un rischio. In questo modo la lavoratrice rientrerà più tardi dal congedo obbligatorio dopo il parto. (altro…)