Tutti i figli sono uguali

Stamani, facendo una rassegna stampa online, ho appreso con grande gioia questa notizia riportata da TMnews:
“Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge 2805, che elimina le differenze tra i figli nati dentro e fuori dal matrimonio. Il testo era stato licenziato in prima lettura, anche allora all’unanimità, dalla Camera il 30 giugno scorso con 476 sì, nessun contrario e un astenuto. Il ddl, notevolmente modificato dal Senato rispetto alla formulazione uscita da Montecitorio, tornerà quindi alla Camera per l’approvazione finale. (altro…)
Pediatra fino a 6 anni: un’assurdità

Non so cosa ne pensiate voi, ma la proposta di negare il pediatra ai bimbi dai 7 anni in su contenuta nella bozza di Riordino delle Cure Primarie del ministro della Salute, Renato Balduzzi, e della conferenza Stato-Regioni in vista del prossimo Patto per la Salute mi sembra assai discutibile (a dir poco).
Le polemiche che subito si sono scatenate mi trovano perfettamente d’accordo.
I pediatri si sono rivoltati. “Una proposta sbagliata, fuorviante e pericolosa – ha detto Alberto Ugazio, presidente della Sip (Società italiana di pediatria) – I medici di medicina generale, che garantiscono all’adulto un livello molto elevato di assistenza, sono meno esperti dei pediatri in materia di bambini per il semplice motivo che ormai da 50 anni non se ne occupano più”. Ed è vero! (altro…)
Bambini dislessici: finalmente tutelati a scuola

La dislessia è una patologia che colpisce i bambini e gli causa difficoltà nello scrivere, leggere o fare operazioni matematiche. L’intelligenza c’è, a volte anche più che in altri piccoli sani. Purtroppo, finora, il non essere seguiti nel giusto modo nelle scuole aveva causato grandi problemi. Finalmente è stata varata dalla Commissione Cultura del Senato la Legge, Disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico per venire in soccorso di questi bimbi.
In questo modo sarà permesso agli insegnanti di poter valutare i bambini dislessici o con altri problemi di apprendimento con assegnazione di compiti specifici più brevi, privilegiando le interrogazioni orali ed evitando le prove mnemoniche, o con diverse forme di verifica finale. (altro…)