La tata? Meglio straniera
La tendenza è assolutamente americana, ma anche qui da noi in Italia non si scherza. Nessuno vuole più la tata madrelingua: meglio straniera, così i bambini crescono imparando un’altra lingua.
A New York le famiglie ‘in‘ chiedono alle babysitter di parlare spagnolo o altro. Qui nel Bel Paese è trendy averla inglese, appunto, o ‘made in Usa’. Tutto per far sì che i pargoli crescano cittadini del mondo, più svegli e aperti al nuovo. Ma non è tutto oro quel che luccica, almeno secondo gli esperti.
“Il bilinguismo non sempre rende i piccoli linguisticamente più preparati – dice al New York Times Ellen Bialystok, autrice di “Bilinguismo e sviluppo” – Il bilinguismo ha un costo, e questo costo è la possibilità di trovare le parole giuste”. (altro…)