Mal di montagna

Vi piace fare le vacanze al fresco? Non sempre è una buona idea. Alcuni soffrono di mal di montagna, anche da bambini. Il mal di montagna è causato dalla diminuzione della quantità di ossigeno nell’aria. Per chi ne soffre, aumenta proporzionalmente all’altezza della quota e alla velocità con cui è raggiunta. Un bambino sano al di sopra dei 2500 metri ha bisogno di un periodo di acclimatamento, ossia deve abituarsi
I sintomi del mal di montagna possono rivelarsi entro 6-8 ore dall’arrivo ad alta quota: mal di testa, nausea,vertigini, dispnea e tachicardia. Il respiro diventa affannoso e accelerato. Di notte tende ad avere difficoltà ad addormentarsi oppure quando prende sonno è assolutamente irrequieto. (altro…)
Cefalea bambini: falsi miti

“Sull’origine e soprattutto su come affrontare e liberarsi del mal di testa c’è ancora confusione tra chi ne soffre – spiega Massimiliano Valeriani, responsabile del Centro Cefalee del Bambino Gesù. – Una serie di false credenze porta spesso ad approcciare il problema in maniera non corretta, con il rischio di cronicizzare il dolore o, ancor peggio, di medicalizzare il bambino. Il nostro compito è quello di fare chiarezza su questo tema, suggerendo di rivolgersi in prima istanza al pediatra o al medico di famiglia. Un passaggio necessario per inquadrare correttamente il problema e valutare se siano necessarie ulteriori indagini presso un Centro cefalee specialistico”. (altro…)
Bambini obesi, quadruplica rischio diabete

Non voglio tediarvi con i chili in più, ma parlarvi semplicemente di salute. I bambini obesi avranno seri problemi da grandi: per loro quadruplica il rischio diabete.
Un bambino obeso ha una probabilità quattro volte maggiore di ammalarsi di diabete già all’età di 25 anni, rispetto a un coetaneo dal peso normale.
Perciò fate mangiare ai vostri figli cose sane, tenendo sempre a mente che i bambini obesi corrono tanti pericoli. (altro…)
Bambini: 30 per cento ha asma

Sapevate che tra i bambini il 30 per cento ha l’asma? O poco meno. E’ un dato allarmante che mette in risalto quando l’asma sia più diffusa di come si pensasse.
Le stime attuali indicano una prevalenza di circa il 10% fra bambini e adolescenti. Invece è il 30 per cento tra i bambini e ragazzi ad avere sintomi riconducibili all’asma, come rivelato da un’indagine che gli allergologi hanno condotto nelle scuole. Gli specialisti hanno anche fatto negli istituti presi in esame alcuni corsi dedicati ai giovani per imparare a riconoscere questa patologia. (altro…)
Disfagia: sintomi

La disfagia è un problema che riguarda dal 25 al 45% dei bambini. Ma quali sono i sintomi, i cosiddetti campanelli di allarme?
I sintomi della disfagia sono facilmente riconoscibili. Chi ne è affetto, fa fatica a deglutire: a volte è talmente forte il dolore, da non riuscire neppure a mangiare e ingoiare il cibo, altre volte si può rischiare di soffocare. Ci sono accorgimenti che possono alleviarne i sintomi. Nei casi più gravi la chirurgia può aiutare a riuscire ad alimentarsi. (altro…)
Cistite bambine

Alcune bambine, amiche di mia figlia, hanno sofferto di cistite. Sono rimasta molto sorpresa, ma non è affatto raro che questo tipo di problema colpisca i più piccoli.
La cistite è frequente, soprattutto nelle bambine dai 3/4 anni in su. E’ soprattutto una poca igiene intima a scatenarla: noi mamme dobbiamo stare dietro alle nostre piccole quando iniziano a lavare tutte sole la zona perienale.
La cistite che colpisce soprattutto le bambine è causata nel 75 per cento dei casi da un batterio, l’Escherichia Coli: provoca un’infiammazione della parete vescicale. I sintomi sono facilmente riconoscibili. (altro…)
Autismo si può prevedere

L’autismo si può prevedere anche da neonati, tramite una risonanza magnetica per immagini (MRI), come hanno mostrato gli scienziati della University of North Carolina-Chapel Hill.
L’autismo si può prevedere. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, sottolinea quanto sia importante saperlo per tempo, soprattutto se in famiglia c’è già stato o se c’è un caso di autismo. In questo caso il rischio che il nuovo figlio possa essere autistico è alto. (altro…)
Michael Bublè, il figlio ha il cancro

Michael Bublè ha fatto sapere al mondo tramite Facebook che il figlio Noah, il primogenito di appena 3 anni, ha il cancro. Il cantante canadese ha deciso di rendere pubblica la notizia, spiegando in questo modo perché ha annullato tutti i suoi impegni professionali, come del resto ha deciso di fare anche la moglie, Luisana Lopilato.
“Siamo devastati a causa della recente diagnosi per mezzo della quale abbiamo saputo che Noah, il nostro figlio maggiore, si è ammalato di cancro. Lo stiamo curando negli Stati Uniti”, ha scritto Michael Bublè nel lungo post. (altro…)