Natale 2014: è tempo di regali

La letterina di Bibi è già pronta per essere spedita: speriamo solo che Babbo Natale, vista la crisi, almeno esaudisca qualcuno dei suoi desideri, chissà…
Intanto, proprio per aiutarlo e aiutare i suoi aiutanti (perdonate le ripetizioni), elfi o mamme e papà, chiunque essi siano, mi sono fatta un giro in rete e non solo per scoprire alcune novità tra i giocattoli o i giochi di società, almeno quelle che sembra andranno tra la maggiore tra i più piccoli.
Data la voglia di tecnologia, anche tra i bimbi, impazzano i tablet, come Il mio primo Clempad 4.4 di Clementoni, un tablet Android, con contenuti educativi costruito su misura per i più piccoli. C’è anche il Paquito Mix di Imaginarium, che unisce sempre il gioco all’apprendimento, garantendo la massima sicurezza. Grazie al parental control, i genitori possono settarlo secondo tre diversi livelli di sicurezza, adatti alle età dei bambini.
Se invece si vuole una console di gioco particolare, si può decidere per la Clem Station 2.0 sempre Clementoni, che racchiude in sé l’esperienza di Sapientino unita alla tecnologia . Ha lo schermo LCD Touch Screen a colori, tastiera virtuale, un pennino di precisione, una fotocamera da 2.0 Megapixel e scocca antiurto, per proteggerla da cadute accidentali. (altro…)
La strana paura dei vaccini

Le mamme e i papà hanno paura di vaccinare i propri piccoli. Temono la febbre, le reazioni allergiche, le convulsioni, arrivano a credere che vaccinare i figli possa favorire autismo, malattie autoimmuni, patologie neurologiche o perfino tumori.
E’ quanto emerge da un’indagine fatta dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss), presentata nei giorni scorsi al primo Forum internazionale dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia di Napoli.
I risultati sono sconvolgenti: 4 genitori su 10 conoscono male i vaccini, il 23% ha paura degli effetti collaterali immediati, come febbre o reazioni allergiche e il 18% delle conseguenze successive. Così solo 1 su 2 fa vaccinare il figlio per lo pneumococco, 1 su 3 per il meningococco, il 18% l’anti-varicella e il 10% l’antinfluenzale. (altro…)
A dieta non solo frutta

Dopo il parto, per perdere subito peso, spesso ci si mette a dieta senza consultare uno specialista e si tende a preferire il consumo di frutta, pensando che così si smaltiscano i chili di troppo. Attenzione!
Uno studio effettuato dai ricercatori dell’Alabama University di Birmingham e della Purdue Universty di West Lafayette ha evidenziato che mangiare frutta e verdura fa bene alla salute per l’importante apporto di vitamine e minerali ma non serve a dimagrire.
I ricercatori hanno esaminato 1200 persone, a cui è stata somministrata una dieta con molta frutta e verdura ed è stato notato come nessuna di esse sia dimagrita. (altro…)
Rientro a scuola, consigli anti-stress per le mamme

Lunedì si ricomincia, almeno qui a Roma, la scuola della mia piccola riapre i battenti. Già dal primo giorno tempo pieno: entrata alle 8,10, uscita alle 16,10. La sveglia suonerà alle 7 e non sarà un trauma solo per Bibi, ma pure per me, che posso concedermi con il mio lavoro alzataccie meno mattiniere, almeno alle 8/8,30. Poi il pomeriggio, dopo la scuola, ci sarà il nuoto preagonistico e pure la danza classica a tenere impegnata Bibi e la sua mamma ‘tuttofare’. Il rischio è sempre quello: lo stress.
Per rimanere calme – non è facile per un’ansiosa come me – può essere utile qualche consiglio.
Pensate sempre che è solo l’inizio, questione di abitudine, vedrete che con il passare dei giorni andrà un pochino meglio e la situazione degli orari si stabilizzerà, anche vostro figlio sarà più calmo e meno agitato. (altro…)
Bimbi, come educarli a mangiare sano

Ci sto provando con tutte le mie forze: meno Nutella, più frutta e verdura. E non posso lamentami, perché Bibi, anche se alla crema di nocciole non rinuncia facilmente, divora carote, mele, banane e molto altro.
Le buone abitudini alimentari sono importantissime. Bisogna sempre iniziare a seguirle sin da bambini. Dobbiamo essere noi genitori ad aiutare i piccoli ad acquisirle con facilità.
Un buon vettore potrebbe essere dando per primi noi stessi il buon esempio, con pasti che prevedano una grande quantità di prodotti sani per tutta la famiglia.
Possiamo poi portare i nostri figli a fare la spesa con noi, facendoci dare una mano a scegliere gli ortaggi o la frutta più bella e buona.
Non essere troppo severi. I pargoli non si devono sentire obbligati: qualche volta lo strappo alla regola può starci, ma senza esagerare. (altro…)
Per l’Oms niente E-cig per minorenni e donne incinta

Niente mezze misure. Semplicemente un no. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato di vietare la vendita di sigarette elettroniche ai minorenni e alle donne incinta. “Rappresentano un pericolo per il feto”, si legge in un report ufficiale dell’Organismo. Non solo, si dovrebbe vietare l’uso dei dispositivi in luoghi chiusi, proprio per i dubbi legati alla loro tossicità e il rischio del fumo passivo. (altro…)
Giochiamo a fare le ‘belle olandesine’?

Da adolescente erano i miei preferiti, adorando un look molto anni ’70, mi piacevano anche scarpe che riproponessero quello stile. Ora sono tornati di moda, gli zoccoli rimangono un must che non ha tempo.
C’è chi ama definirli ‘sabot’, termine giusto e anche più chic. Mi piace indossarli sotto il jeans, rigorosamente ‘a zampa’, oppure sulle gonnellone lunghe a motivi floreali, così trendy in questa primavera-estate 2014. Come pure metterli sotto gli abiti lunghi, zingareschi, che regalano un tocco glamour, ma senza impegnare troppo.
Capelli al vento, abbronzatura compatta, occhialoni da sole e sotto i Kristal Open in cuoio marrone griffati Sanita, un brand danese nato nel 1907 con la produzione proprio di zoccoli. (altro…)
Un’azalea per la Festa della Mamma

Sono mamma e ho, per fortuna, ancora una mamma. Penso che se si vuol bene a una persona, lo si debba dimostrare tutto l’anno, certo, ma le ricorrenze sono deliziose e possono essere pure uno sprone a far del bene. Il prossimo 11 maggio si festeggeranno tutte le mamme. I regalini mi piacciono, se sono fai da te è meglio (soprattutto in tempo di crisi nera…!). Adoro anche i fiori, per questo sceglierò ancora una volta di donare a chi mi ha messo al mondo una pianta di azalea speciale, quella in un bel cestino che da oltre 30 anni i volontari AIRC, proprio in occasione di questa festività, distribuiscono in oltre 3600 piazze italiane.
Solo 15 euro che serviranno alla ricerca per aiutare a rendere più curabili i tumori femminili. Nel 2013 l’investimento dell’AIRC per la ricerca ha superato i 9 milioni di euro.