Articoli taggati come ‘mamme’

Attività fisica per depressione post parto

Lug 26
Scritto da Annamaria avatar

L’attività fisica per ridurre i rischi di depressione post parto? Sembrerebbe di sì. Una ricerca realizzata in Spagna e pubblicata su Birth sottolinea, infatti, come l’attività fisica possa dare una mano anche a chi è già colpito da depressione post parto. “L’attività fisica potrebbe rappresentare uno degli strumenti, non l’unico ovviamente, cui ricorrere per il trattamento di questa condizione clinica, avendo probabilmente un effetto maggiore se svolta nei nove mesi di attesa”, dice il dottor Paolo Amami, neuropsicologo e psicoterapeuta di Humanitas.

Per la depressione post parto quindi ottima l’attività fisica. Secondo il ministero della Salute il rischio maggiore di insorgenza è tra le sesta e la dodicesima settimana dalla nascita del bambino. (altro…)

Decalogo gambe perfette

Giu 10
Scritto da Annamaria avatar

Noi mamme vogliamo scoprirci, mostrare gambe perfette. Spesso però sono gonfie e stanche. Come fare? Ecco il decalogo da seguire alla lettera.

Il decalogo per gambe perfette arriva dall’Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione. “I fastidi delle gambe gonfie possono essere alleviati con qualche accorgimento e con uno stile di vita più sano, all’insegna di una alimentazione equilibrata e del movimento”.

Il decalogo per gambe perfette:

1) PRATICARE ATTIVITA’ FISICA – Lo sport è fondamentale per avere una buona circolazione del sangue. E’ importante praticare attività fisica 2 o 3 volte a settimana, variando se possibile la tipologia di allenamento. Sono particolarmente indicati gli sport che tonificano la muscolatura delle gambe come il nuoto (che migliora la circolazione anche grazie al massaggio naturale dell’acqua), il jogging, la bicicletta e il trekking. Meglio rinunciare all’ascensore ed evitare per brevi spostamenti la macchina, cercando di camminare di buon passo almeno per 30 minuti ogni giorno. Camminare favorisce il mantenimento di un buon ritorno venoso, poiché si attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore.

2) PERDERE I CHILI DI TROPPO E MANGIARE SANO – Le persone in sovrappeso soffrono più frequentemente di insufficienza venosa perché sono più soggette allo schiacciamento dei vasi sanguigni. Meglio perdere i chili di troppo e in generale adottare un’alimentazione equilibrata, un aiuto indispensabile per la salute delle vene. Quindi più verdura e frutta, specie quella rossa, naturalmente ricca di sostanze capillaro-protettrici; pochi grassi, più legumi e un giusto apporto di cereali, che per la loro ricchezza in fibre aiutano il transito intestinale, combattendo il gonfiore; imitare il consumo di alcolici e fare attenzione all’eccesso di sale, che facilita il ristagno venoso e favorisce l’aumento della pressione, contribuendo a peggiorare i sintomi dell’insufficienza venosa.

3) CAMBIARE SPESSO POSIZIONE – Se si è impegnati in un’attività che costringe a stare a lungo fermi in piedi, il consiglio è di far lavorare le caviglie sollevandosi sulle punte, almeno per 2 minuti ogni ora. Se invece si rimane a lungo seduti, si dovrebbero sollevare le gambe almeno per un quarto d’ora 3 volte al giorno, oltre a utilizzare una pedana poggiapiedi. Un’altra buona regola è evitare di accavallare le gambe. Abituarsi poi a fare qualche passo ogni tanto per riattivare la circolazione.

4) RIPOSARE CON LE GAMBE SOLLEVATE – Bisognerebbe inclinare il letto o sollevare il materasso, in modo che le estremità inferiori rimangano sollevate di 15-20 centimetri. Un modo per ottenere facilmente la giusta pendenza è mettere un cuscino sotto il materasso, così che i piedi siano più alti rispetto al cuore. Sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria.

5) USARE TACCHI ALTI CON MODERAZIONE – E’ importante mantenere la curvatura naturale del piede, evitando di camminare scalzi, ma anche di sfoggiare tacchi troppo alti che possono compromettere il ritorno venoso. L’ideale sarebbe indossare un tacco comodo e di pochi centimetri.

6) FARE ATTENZIONE ALL’ABBIGLIAMENTO – I vestiti troppo fascianti ostacolano la corretta circolazione. Vale la stessa regola per le calzature, che non devono essere scomode e costringere eccessivamente il piede. Un aiuto può arrivare dall’elasto-compressione attraverso calze elastiche che aiutano a ripristinare la normale circolazione venosa. La compressione esterna sulla gamba contrasta l’aumento della pressione all’interno delle vene e accelera il flusso del sangue nei vasi, oltre a restringere le vene dilatate.

7) RIMANERE IDRATATI – E’ indispensabile assumere molti liquidi durante la giornata, anche lontano dai pasti, per ‘diluire’ il sangue e facilitarne la risalita dalle gambe verso il cuore.

8) FARE LA DOCCIA FRESCA – Piuttosto che fare un bagno caldo, possibile causa di vasodilatazione che affatica le pareti delle vene, è preferibile lavarsi con acqua tiepida corrente per ottenere un’ottimale azione tonificante sulla circolazione.

9) PRATICARE DEI MASSAGGI – Utili per riattivare la circolazione delle gambe in caso di pesantezza e gonfiore, i massaggi possono dare molto sollievo, ma solo quando non hanno un’azione troppo riscaldante. Per aumentare il loro beneficio si potrebbero associare a un getto di acqua tiepida.

10) RICORRERE AI FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE – Per alleviare i sintomi delle gambe gonfie e combattere la fragilità capillare, i farmaci di automedicazione possono risultare utili. Applicati localmente, sotto forma di creme o gel per un sollievo immediato, oppure assunti per via generale, sotto forma di polvere o compresse, offrono all’organismo sostanze capillaro-protettrici – a base di diosmina, anche in associazione oppure a base di flavonoidi (oxerutina, troxerutina, mirtillina) o di composti tripterpenici (escina, ippocastano, centella) – che aiutano a ridurre il gonfiore agendo sulla circolazione e in particolare sui capillari venosi, proteggendoli e rendendoli maggiormente elastici. Riconoscibili grazie al bollino che sorride sulla confezione, ricorda Assosalute, i medicinali di automedicazione vanno assunti leggendo sempre il foglietto illustrativo. In caso di gravidanza, consultare il proprio medico di fiducia.

Gravidanza dopo un cancro

Giu 04
Scritto da Annamaria avatar

Quante donne hanno paura di avere una gravidanza dopo un cancro al seno? Moltissime. Ma a spazzare via i dubbi di queste donne arriva uno studio europeo presentato al Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco). I risultati sottolineano che la gravidanza, dopo un cancro al seno, non aumenta il rischio di recidive, come si legge sull’Ansa.

La ricerca ha coinvolto 1200 donne e rassicura chi vuole essere mamma, avere una gravidanza dopo un cancro al seno. (altro…)

Festa della Mamma: le origini

Mag 13
Scritto da Annamaria avatar

Il 14 maggio celebreremo la Festa della Mamma, anche la mia festa, dato che sono madre. A mia volta sono figlia e amo le piante, così a chi mi ha messo al mondo regalerò una delle Azalee della ricerca, quelle che nelle piazze venderanno i volontari dell’Airc – Associazione italiana per la ricerca sul cancro: con soli 15 euro oltre a fare un bel dono, sosterrò pure la ricerca scientifica nel campo dei tumori femminili.
Tutti parlano della Festa della Mamma, ma nessuno menziona le origini della ricorrenza. Perché si festeggia? (altro…)

Bonus Mamme 2017: cosa fare per averlo

Mag 04
Scritto da Annamaria avatar

Da oggi, 4 maggio, si può richiedere il Bonus Mamme 2017. E’ necessario schiarirsi le idee per sapere cosa fare per averlo.

Come vi dicevo da oggi è possibile inviare le domande per ottenere il premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, previsto dalla legge di bilancio per il 2017. E’ il cosiddetto Bonus Mamme. Ma cosa fare per averlo?

Gli 800 euro sananno corrisposti dall’Inps su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’8 mese) oppure alla nascita o adozione o affido avvenute nel 2017. (altro…)

Chili di troppo? Gravidanza assolta

Apr 19
Scritto da Annamaria avatar

Se dopo il parto ci sono chili di troppo, sappiate che la gravidanza è ‘assolta‘: lo certifica uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Women’s Health Issues da un team di ricercatrici statunitensi diretto da Olga Yakusheva, della University of Michigan School of Nursing di Ann Arbor.

I chili di troppo dopo il parto non sono colpa della gravidanza, è assolta.
Nella ricerca è stato confrontato l’aumento di peso di donne che hanno partorito e di altre senza figli. Sono stati presi in esame i dati di 32.187 madri, che avevano avuto due figli tra il 2006 e il 2013. (altro…)

In gravidanza Omega-3 inutili

Mar 23
Scritto da Annamaria avatar

Fate un ‘reset’… Gli integratori omega-3 sono inutili in gravidanza, non portano alcun vantaggio al nascituro, non c’è un migliore sviluppo neurocognitivo del bambino.

La ricerca dal titolo “Seven-Year Follow-up of Children Born to Women in a Randomized Trial of Prenatal DHA Supplementation” è stata pubblicata sulle pagine della rivista specializzata “Jama” e dice appunto che gli integratori di Omega-3 sono inutili in gravidanza. (altro…)

Bonus gravidanza: novità

Mar 17
Scritto da Annamaria avatar

Ci sono novità per quel che riguarda il bonus gravidanza e faranno senza dubbio piacere a tutte le mamme.
Il bonus gravidanza, ossia il premio di 800 euro Mamma Domani, spetta a ogni figlio nato o adottato nel 2017.

Le novità sul bonus gravidanza sono importanti. Sarà concesso in un’unica soluzione e non prevede limiti di reddito. Lo chiarisce la circolare Inps n.61/2017 pubblicata dall’Istituto di Previdenza che ha elencato le principali novità e le modalità per la richiesta del bonus. (altro…)