Alimenti contro la stipsi
Ne soffrono più le donne, si manifesta maggiormente in gravidanza e in menopausa. Si può però aiutarsi con l’alimentazione. Ecco quali alimenti mangiare contro la stipsi. Ne parla il professor Silvio Danese a Vanity Fair.
Il direttore della divisione di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano è anche professore ordinario di Gastroenterologia all’Università Vita-Salute San Raffaele. Il suo ultimo suo libro L’intestino e le sue diete, edito da Sonzogno, è stato scritto con la dottoressa Ambra Ciliberto, dietista sempre presso la divisione di Gastroenterologia dell’Ospedale San Raffaele. Nel volume elenca gli alimenti contro la stipsi.
I motivi per cui la stitichezza si manifesta sono:
- Intestino pigro, ossia un colon che si contrae in maniera molto lenta. In questo caso, le parti di cibo che non vengono digerite si fermano per ore nell’ultimo tratto dell’intestino (il crasso), e lì diventano eccessivamente dure e difficili da evacuare.
- Mancanza di sinergia tra gli sfinteri e i muscoli della pelvi, che si trovano nella parte finale dell’apparato digerente e hanno il compito di farci andare in bagno.
- Presenza di entrambe le condizioni, oppure che si sia di fronte a un caso di sindrome del colon irritabile, un disturbo che si manifesta di solito con un dolore addominale, associato a stipsi o al suo contrario, ovvero la diarrea, e che migliora dopo l’evacuazione.
Danese sugli alimenti contro la stipsi dice: “Ecco, le principali raccomandazione dell’American Gastroenterology Association raccomandano i rimedi naturali, in particolari volti alla modifica delle abitudini alimentari e della dieta, come prima linea nella gestione della stipsi. Incrementare il contenuto di fibre solubili nella dieta è fondamentale, e deve essere sempre tenuto in considerazione”.
“Tra gli alimenti consigliati sui quali basare una dieta ad alto contenuto di fibre annoveriamo: cereali integrali, come avena, farro, orzo. E ancora legumi, frutta fresca, come pere, kiwi, prugne, fichi, mele (con la buccia) e arance, frutta secca, verdure a foglia verde, ortaggi. Questi accorgimenti alimentari devono essere sempre accompagnati da un adeguato intake di liquidi per mantenere una ricca idratazione, fondamentale per favorire le evacuazioni. Infine, i supplementi di fibre possono aiutare dopo la modifica della dieta e tra di essi, lo Psyllium si è dimostrato il più efficiente ed è, di conseguenza, quello maggiormente utilizzato”, aggiunge.
Il professore poi sottolinea anche: “Numerose ricerche hanno dimostrato come l’esercizio fisico possa effettivamente avere un impatto positivo sulla motilità intestinale”.
Terrore menopausa
Tumore al seno: la triptorelina preserva le ovaie
In Italia il tumore al seno colpisce ogni anno 38mila donne. La maggior parte non hanno ancora compiuto 40 anni. Per curarlo, 4 donne su 10 sono costrette a una menopausa precoce, quindi a nessuna possibilità di avere figli.
Oggi uno studio coordinato dall’Ist di Genova dimostra come la fertilità possa essere preservata con la tecnica ‘blocca’ ovaie.
Condotta dal 2003 al 2008 in sedici centri aderenti al Gruppo Italiano Mammella, la ricerca ha coinvolto 281 pazienti. (altro…)
Quando arriva la menopausa? Lo dice un test…
Carissime, da oggi in poi potrete decidere fino a che età potrete sognare di diventare mamma. Per scoprire quando arriverà la menopausa, infatti, basterà fare un esame del sangue.
E’ stata la ricercatrice iraniana Fahimeh Ramezani Tehrani, dell’Università di Scienze Mediche di Teheran, ha presentare la scoperta in un convegno medico a Roma.
Nel test si misurerà la quantità di ormone Amh, responsabile dello sviluppo dei follicoli nelle ovaie, presente nel sangue. Secondo lo studio, durato 12 anni, ad alte quantità di Ahm corrisponderebbe una menopausa tardiva, dopo i 50 anni, mentre livelli più bassi indicherebbero una menopausa anticipata, addirittura vicino ai 30 anni. (altro…)