Pillola del giorno dopo
Parliamo sempre di gravidanza e bambini. E’ bene però pure parlare di chi una gestazione non la vuole o in un determinato momento della propria vita non desidera portarla avanti. Perché la libertà di ogni essere umano è fondamentale e non deve essere in alcun modo giudicato chi decide di fare ricorso alla pillola del giorno dopo.
Quando si hanno rapporti completi è sempre bene usare misure contraccettive efficaci se non si vogliono ‘conseguenze indesiderate’. Se questo, però, per qualsiasi ragione non accade, c’è la pillola del giorno dopo, che va assunta entro 5 giorni dal rapporto sessuale (120 ore).
La confezione della pillola del giorno dopo contiene un’unica compressa a base di ulipristal, nella dose di 30 mg. E’ il principio attivo responsabile dell’azione contraccettiva. Contiene anche lattosio. E’ in vendita a un prezzo a discrezione della singola farmacia: è compreso tra i 20 e i 28 euro. E’ bene sottolineare che può essere acquistata in qualunque farmacia senza bisogno di ricetta, dal giorno 8 ottobre 2020 anche nel caso di ragazze minorenni (sentenza confermata nell’aprile 2022, anche dal Consiglio di Stato dopo moltissimi ricorsi).
Affinché il trattamento funzioni, la compressa va presa per bocca prima possibile, e comunque non oltre 5 giorni da un rapporto sessuale non protetto da preservativo o a seguito del fallimento del metodo contraccettivo. Può essere assunta a stomaco pieno o vuoto. In caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione, è necessario assumerne una seconda. Si può prendere in qualsiasi fase del ciclo mestruale. Non è una pillola abortiva, quindi in caso già ci fossero sintomi di gravidanza, è inutile.
La pillola del giorno dopo è controindicata se chi l’assume è allergico al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti,. Non è raccomandata a chi soffre di asma grave, a chi ha problemi col fegato, a chi ha intolleranza grave al lattosio, a chi ha già una gravidanza accertata, pazienti che abbiano già assunto il farmaco durante lo stesso ciclo, perché l’efficacia in questi casi non è ancora confermata.
Sesso: ragazze precoci, ma senza contraccettivo
Sono mamma di una bimba e dovrò vedermela con i problemi riguardanti il sesso precoce prima o poi. Leggo cose allarmanti. Secondo l’inchiesta “Le ragazze italiane: sessualità e contraccezione”, fatta dalla Società italiana di ginecologia ed ostetricia (Sigo) su 1000 giovani tra i 14 e i 25 anni, il 42% delle under 25 in Italia non utilizza metodi contraccettivi durante la loro ‘prima volta’. Di queste, il 24% ricorre al coito interrotto. E solo 3 su 10 hanno ricevuto informazioni corrette da medici e insegnanti. Il rimanente 70% ammette di aver parlato con fonti non qualificate. (altro…)