Decluttering
C’è chi lo chiama, anche in Italia questa figura si sta facendo strada, ossia l’esperto di decluttering, che ti libera la casa del di più. Il termine, del resto, deriva dal verbo inglese to declutter e significa “mettere in ordine”.
Come fare il decluttering tra le nostre quattro mura. Sonia Weiser, svolge proprio questa professione, regala qualche consiglio utilissimo soprattutto ha famiglia e accumula non solo suoi oggetti, ma pure quelli legati ai bambini, che però crescono… “Ogni situazione individuale ha bisogno di una serie di linee guida personalizzate, non solo per tenere sotto controllo la roba in sé, ma anche per assecondare le idiosincrasie di ognuno. I nostri cervelli funzionano tutti in modo diverso, ciò che ha senso per alcuni di noi può non venire in mente ad altri”, dice a Business Insider la declutter.
Tra i consigli di Sonia, uno su tutti: “Non acquistate montagne di contenitori e organizer. E’ inutile comprare queste cose, altrimenti verrete sommersi da contenitori che magari poi non serviranno a nulla”. “Affrontate prima gli armadi e i cassetti – continua – Avrete sicuramente uno o più “cassetti delle cianfrusaglie”. Analizzare gli oggetti pezzo per pezzo: “Divideteli in base a ciò che volete tenere, a ciò che volete donare e a ciò che volete buttare. Se volete donarlo, mettetelo in un sacchetto. Se volete cestinarlo, gettatelo immediatamente nella spazzatura. Se volete tenerlo, rimettetelo a posto”. E conclude: “Quando avrete finito, scoprirete quanto spazio avete già a disposizione. Vedete? Non vi servivano tutte quelle scatole!”.
Col decluttering non bisogna essere troppo sentimentali o nostalgici: “Una buona parte di ciò che faccio per le persone è insistere finché non riconoscono che non hanno bisogno di tenere tutto ciò che un tempo aveva un significato”. Biglietti di auguri, lavoretti dei bimbi, ridurre tutto al minimo e, se si butta, ma ci si tiene, fotografarlo.
“E’ incredibile la quantità di imballaggi e manuali di elettrodomestici ed elettronica che ho visto: buttate tutto. Per quanto riguarda i manuali verificate se sono presenti sul sito web dell’azienda e scaricate i PDF in una cartella del vostro computer. Se non si trovano online, fotografate le istruzioni che vi servono e sbarazzatevi della copia cartacea”.
Poi sui vestiti, quelli che si conservano per anni e anni: “Levateli, dateli a qualcuno a cui possono servire e tenete solo quello che vi sta bene ora, conservare vestiti di misure minori raramente giova alla vostra psiche”.