Travaglio in musica
Nei giorni in cui Sanremo impazza, torniamo a parlare dl ‘travaglio in musica’. Sì, perché sono molti gli studi che hanno dimostrato come le sette note abbiamo un effetto positivo durante il parto. Aiutano a ridurre lo stress. Il travaglio in musica dà in questo modo una grande mano a provare meno dolore alla donna che sta per veder nascere il proprio bambino.
Il travaglio in musica fa bene anche al rapporto madre-figlio, salda maggiormente il legame in un momento topico e importantissimo. In alcuni ospedali italiani, le sale travaglio-parto sono dotate di impianto di filodiffusione, proprio perché la musica aiuta la mamma a distendersi e a recuperare le energie. Se nel vostro non ci fosse, potrete chiedere di portare con voi il vostro device per ascoltarla in cuffia.
Il travaglio in musica deve avere una propria colonna sonora, una playlist di brani che piacciono. “Non ci sono ‘ricette’ universali, brani che rappresentano la risposta ‘giusta’ per tutte le donne. Ogni futura mamma dovrà trovare la propria musica, quella che la fa star bene, che le regala emozioni positive. Spesso le canzoni più indicate sono proprio quelle che, quasi senza accorgersene, si ritrova a canticchiare durante la giornata”, spiega Alessandra Auditore, musicista, musicoterapista. La responsabile del Centro di musicoterapia pre e post natale La Culla Musicale di Genova al Corriere precisa: “Per questo i primi brani da prendere in considerazione sono proprio quelli che piacciono, indipendentemente dal genere. Così, per esempio, se la futura mamma ha sempre amato cantautori italiani e genere rock, non dovrà escluderli a priori, in favore, magari di un autore classico che non evoca in lei le stesse sensazioni di benessere”.
“La playlist preparata nell’attesa fa parte della storia della mamma e del suo bambino”, aggiunge Alessandra Auditore. “Ascoltandola, non solo la donna ritrova melodie note, ma ha l’opportunità di rivivere momenti di benessere legati alla scelta e all’ascolto dei brani. Secondo i ritmi scelti, la musica può favorire il rilassamento oppure regalare una sferzata di energia per affrontare eventuali momenti di stanchezza durante il travaglio”.
Partorire con la musica
Gravidanza: musica anti stress
In gravidanza la musica fa da anti stress. Del resto ascoltare le nostre canzoni preferite di solito ci rilassa e ci mette di buonumore. Ognuno ha i proprio gusti, così al mattino scegliamo un brano che possa darci la carica, poi mentre magari facciamo jogging abbiamo la playlist preferita che ci dà la carica e così via. Anche sotto la doccia molti di noi cantano a squarciagola. Anche in gravidanza la musica fa da anti stress e combatte l’ansia. (altro…)
Bambini, musica: quando iniziare
Quando iniziare a far studiare musica ai bambini? I piccoli sin dalla più tenera età sono affascinati dagli strumenti, ma a che età sarebbe meglio farli cominciare?
Se vogliono studiare musica, i bambini devono essere indirizzati e bisogna capire quando è meglio iniziare. Se si desidera che il piccolo si apra verso questo tipo di arte, sarà bene spiegargli sin da subito che deve farlo con cura e dedizione. Quando iniziare quindi con la musica? I bambini dovrebbero farlo a 5 anni: si possono raggiungere risultati notevoli se studia tra i 5 e i 12 anni, ovvero in età scolare.
E’ chiaro che per i bambini sarà pressoché impossibile suonare strumenti che necessitano di una determinata ‘stazza fisica’, come il contrabbasso, l’arpa, il trombone e così via. Di solito si inizia quasi sempre suonando il pianoforte o la chitarra. (altro…)
Musica in gravidanza: cosa ascoltare
In gravidanza le sette note fanno bene. Musica, certo, ma cosa ascoltare? Perché non tutti i generi sono l’ideale…
La musica ha un potere terapeutico sempre, in gravidanza ancor di più. Già saprete che gli effetti di note e accordi musicali, del ritmo e delle successioni sonore, sono manna dal cielo per la nostra psiche, per un equilibrio emotivo ottimale, per l’autostima, per il benessere in toto. Pensate un po’, lo sono pure per la crescita del bambino. I suoi effetti sono pazzeschi, quasi magici, anche sul feto che portiamo nel ventre. Rimane però una domanda: cosa ascoltare? (altro…)
30 canzoni da ascoltare durante il parto
Quali sono le canzoni da ascoltare durante il parto. Spotify pensa siano 30 e ha fatto una playlist per chi è in dolce attesa e sta per dare alla luce il proprio bebè.
La Birthing Playlist contiene le 30 canzoni da ascoltare durante il parto. “La nuova playlist ufficiale di Spotify comprende brani come ” Under Pressure “, “Dont’ Panic ” dei Coldplay e “Fruits of My Labor” di Lucinda Williams. La playlist rispecchia l’esperienza del parto, partendo da canzoni che sono lente e morbide, passando a quelle dal ritmo forte per quando è il momento di spingere, e concludendo con “Unaccompanied Cello Suite #1” di Bach eseguita dal leggendario Yo-Yo. Ma per i primi attimi in cui le donne incontrano i loro piccoli “, hanno spiegato. (altro…)
Lezioni di canto: quando iniziare
Mia figlia ama cantare. Le ho promesso che se possibile, inizierà a prendere lezioni di canto. Ma ha già tutti i pomeriggi impegnati con la danza classica e non è facile trovare un incastro al momento, dato che fa pure il tempo pieno a scuola. Probabilmente dalla prima media farà lezioni di canto. Anche se mi sono sempre chiesta quando sarebbe meglio iniziare.
Parlando con una mia amica che insegna musica delle lezioni di canto e di quando iniziare, mi sono sentita rispondere che è possibile studiare canto in qualsiasi e età e in qualsiasi momento della propria vita.
Il quando iniziare, quindi non sembra basilare. Certo, mi ha spiegato che chi inizia da grande, seguirà un percorso didattico diverso e più approfondito di quello di un bambino. (altro…)
I bebè imparano la musica nel pancione di mammà
Bisogna far sentire loro la musica da subito. I bimbi ne traggono beneficio sin da quando sono ancora nel pancione della mamma. Non solo. Alcuni ricercatori finlandesi sono riusciti a dimostrare che i bebè imparano persino la musica ascoltata durante la gravidanza.
Lo studio è stata pubblicato online sulla rivista PLOS One. Dividendo 24 donne in due gruppi, i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di cantare, cinque volte alla settimana, un minuto della canzone “Twinkle Twinkle Little Star” ad alta voce e per tutto l’ultimo trimestre di gravidanza. Il risultato è stato sorprendente. I bimbi che hanno ascoltato il brano mentre erano ancora nel grembo materno, l’hanno riconosciuto dopo la nascita.