Anemia del neonato

L’anemia del neonato è un disturbo frequente più di quel che si pensa nei bambini appena nati. La si scopre con semplici analisi del sangue e si cura con semplici piccoli accorgimenti.
L’anemia del neonato è caratterizzata, come una semplice anemia, con la carenza nel sangue di globuli rossi, quindi dell’emoglobina. Potrebbe essere causata dalla carenza di ferro, magari il latte della mamma non soddisfa il fabbisogno di questo minerale. Anche il latte vaccino potrebbe causarla, perché abbastanza povero di ferro. Nei bambini più grandi potrebbe dipendere da un’alimentazione non abbastanza bilanciata e a base di troppo latte. (altro…)
Ciuccio: come scegliere il migliore

Sappiate che il ciuccio dà una mano anche nella prevenzione della cosiddetta Sids, ossia la morte in culla. Proporlo al bimbo al momento della nanna e dei sonnellini è una delle misure da adottare per ridurre i rischi. Se decidete di farne uso, dovete sapere come scegliere il migliore, quello più adatto a vostro figlio. Innanzitutto dovrete prenderlo della giusta misura. (altro…)
Cicogna: indicazioni per l’arrivo del bebè

In emergenza sanitaria l’arrivo della cicogna può provocare un po’ di ansia. Ecco le indicazioni della SIN per affrontare l’arrivo del bebè.
Le indicazioni per l’arrivo del bebè servono a tranquillizzare i genitori sulla cicogna. Una nascita non deve generare ulteriore stress. “Nei nostri ospedali si nasce come sempre con tutte le precauzioni e le cure amorevoli, nel rispetto dei protocolli ministeriali, con percorsi separati, un attento triage ed aree riservate ai pazienti contagiati”, afferma il prof. Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN). (altro…)
Coronavirus: rapporto madre-neonato post parto

L’emergenza Coronavirus mette sotto la lente d’ingrandimento anche il rapporto madre-neonato post parto. Cosa avviene dopo la nascita del bebè?
Il rapporto tra madre-neonato post parto è basilare anche in piena emergenza Coronavirus, ecco perché il Ministero della Salute consiglia di privilegiare la “gestione congiunta di madre e neonato, ai fini di facilitare l’interazione e l’avvio dell’allattamento materno”. Nel caso in cui la mamma abbia sintomi lievi di contagio da Covid-19 gli operatori sanitari possono gestire madre e figlio insieme nella stessa stanza. La donna, chiaramente, dovrà seguire tutte le indicazioni per ridurre al minimo il rischio di contagiare il figlio: lavarsi spesso e bene le mani, indossare una mascherina chirurgica quando allatta. Le stesse precauzioni saranno messe in atto pure nel caso in cui fosse necessario il prelievo meccanico del latte o nel caso in cui si faccia ricorso a latte umano donato. (altro…)
Vestiti neonato: lavaggio

Ci sono alcune regole fondamentali relative al lavaggio dei vestiti del neonato: innanzitutto dare sempre un’occhiata all’etichetta, per avere indicazioni sul metodo migliore per lavarli senza danneggiare gli abitini. (altro…)
Coronavirus e gravidanza: regole ISS

Coronavirus e gravidanza: cosa fare? Le regole dell’ISS, l’Istituto superiore di sanità, spiegano come proteggersi dal COVID-19.
Le regole dell’ISS danno indicazioni efficaci alle donne in dolce attesa sui comportamenti da seguire in merito a Coronavirus e gravidanza:
Le donne in gravidanza sono considerate una popolazione a rischio per le infezioni respiratorie virali, come le infezioni da COVID-19 (Corona Virus Disease) e l’influenza stagionale, per le possibili conseguenze sulla madre e sul feto. Per quest’ultima è raccomandato il vaccino in gravidanza all’inizio della stagione influenzale. In assenza di un vaccino contro il SARS-CoV-2, virus responsabile della COVID-19, alle donne in gravidanza e ai loro contatti sono raccomandate le comuni azioni di prevenzione primaria che prevedono l’igiene frequente e accurata delle mani e l’attenzione a evitare il contatto con soggetti malati o sospetti, secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute e delle istituzioni internazionali. Al momento non si hanno informazioni circa la suscettibilità delle donne in gravidanza alla patologia da nuovo Coronavirus SARS-CoV-2. (altro…)
Dolcificanti in gravidanza causano aumento di peso

I dolcificanti in gravidanza causano l’aumento di peso. Sia quelli naturali, come lo stevia, che quelli artificiali, come l’aspartame, che dovrebbero essere ipocalorici perché sostitutivi dello zucchero, fanno ‘danni’. Meglio, se proprio volete, abituarsi a prendere le bevande, anche il tè e il caffè, amare.
Causano aumento di peso. I dolcificanti in gravidanza, inoltre, possono far insorgere alti rischi cardiovascolari sia nella mamma che nel bambino, come evidenzia un nuovo studio condotto dall’Università di Calgary. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Gut. (altro…)
Cardiopatie congenite bambini: prevenzione

Le cardiopatie congenite rappresentano il 40% di tutte le malformazioni diagnosticabili subito dopo il parto e provocano il 4% delle morti che avvengono nel periodo neonatale, cioè nei primi 28 giorni di vita dei bambini. La prevenzione è importantissima, come afferma la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite (SICP), in occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, che ricorre il 14 febbraio.
I genitori devono essere sensibilizzati sulla prevenzione delle cardiologie congenite nei bambini. Sono patologie che possono essere diagnosticate durante la gravidanza, grazie allo sviluppo sempre maggiore delle tecniche di imaging, come tipicamente l’ecografia e, anche se in termini sperimentali e particolarmente selezionati, la risonanza magnetica nucleare. Le ecografie di primo livello eseguite in gravidanza sono in grado di identificare una cardiopatia congenita in circa il 50-60% dei casi (considerando tutti i tipi di cardiopatia). E’ importante, pertanto, il ruolo diagnostico del cosiddetto “Test combinato” che prevede la valutazione di esami ematici, parametri clinici ed ecografici, al fine di stimare un rischio di patologia genetica fetale. Tale test permette di indirizzare tutti i futuri genitori con gravidanze a rischio verso una diagnostica di livello più elevato. (altro…)