Bambini obesi, quadruplica rischio diabete

Non voglio tediarvi con i chili in più, ma parlarvi semplicemente di salute. I bambini obesi avranno seri problemi da grandi: per loro quadruplica il rischio diabete.
Un bambino obeso ha una probabilità quattro volte maggiore di ammalarsi di diabete già all’età di 25 anni, rispetto a un coetaneo dal peso normale.
Perciò fate mangiare ai vostri figli cose sane, tenendo sempre a mente che i bambini obesi corrono tanti pericoli. (altro…)
Gravidanza più difficile per obesi

Per gli obesi la gravidanza è più difficile che arrivi: concepire un figlio è più complicato se si hanno chili di troppo.
Una ricerca, pubblicata sulla rivista Human Reproduction, condotta da un team del Centro di ricerca per l’infanzia e la famiglia Eunice Kennedy Shiver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) di Bethesda, ha scoperto che la gravidanza è più difficile per gli obesi: il peso in più può ridurre di molto la possibilità di rimanere incinta. Il tempo rispetto alle coppie normopeso si allunga dal 55 al 59 per cento. (altro…)
Disturbi alimentari e obesità bambini: linee guida

La lotta contro l’obesità e i disturbi alimentari dei bambini è sempre più forte, perché crescono le problematiche legate al sovrappeso. A dare alcune linee guida per aiutare i genitori arriva American Academy of Pediatrics, che ha pubblicato alcuni consigli su Pediatrics.
Per cercare di sconfiggere i disturbi alimentari e l’obesità nei bambini e nei ragazzi è vietato focalizzare l’attenzione sul peso, soprattutto con commenti negativi o che possono risultare canzonatori. Questo il perno centrale delle linee guida.
E’ importante, invece, consumare il più possibile pasti in famiglia. (altro…)
Bambini: no dolci e bibite gasate

No ai dolci e alle bibite gasate per i bambini. Assolutamente vietati fino ai 2 anni d’età. Lo zucchero in quantità eccessive fa male, una ricerca dell’American Heart Association – riportata da Repubblica – ha fissato dei paletti restrittivi.
Bando assoluto per lo zucchero fino ai due anni di età: no a dolci e bibite gasate per i bambini. Anche dopo, fino a 18 anni, non bisognerebbe superare i 25 grammi al giorno, circa 6 cucchiaini scarsi.
No a bibite e bibite gasate per i bambini, certo, ma alcuni cibi non sono sulla lista nera, però. (altro…)
Perdere peso aiuta la fertilità

Perdere peso aiuta la fertilità. Le donne grasse spesso non riescono a rimanere incinte. Lo certifica una ricerca del LIFEstyle study, su 577 donne obese infertili in Olanda, presentata al congresso Eshre: perdere peso, soprattutto nelle donne che non hanno più ovulazione, aiuta la fertilità , perché probabilmente ripristina l’ovulazione naturale. C’è di più: chi perde chili con un intervento programmato di sei mesi prima di sottoporsi a procreazione assistita, e fa un trattamento subito dopo, ha maggiori possibilità di rimanere in dolce attesa.
Perdere peso non solo aiuta la fertilità, diminuisce pure le complicanze durante la gravidanza e migliora le performance del neonato alla nascita. (altro…)
Italia: obesità e sedentarietà in aumento

In Italia dati sempre più allarmanti per quel che riguarda l’obesità, tra bambini e adulti, e la sedentarietà. Entrambe sono in grande aumento. E’ stata l’interrogazione parlamentare presentata da Giorgio Sorial, deputato del M5S al ministro della Salute Beatrice Lorenzin a sollevare il problema.
L’obesità infantile e la sedentarietà in Italia sono in aumento e diventano così i vizi maggiori del Bel Paese.
Purtroppo il 31% degli italiani non fa movimento fisico, e già da bambino soffre di “immobilismo”.
Lo studio fatto va dal 2011 al 2014. Secondo la ricerca bel il 20,9% dei bambini è in sovrappeso. Il dato spaventa. Obesità e sedentarietà in aumento in Italia non promettono affatto bene.
Non solo. E’ appena il 33,2% delle persone intervistate tra i 18 e i 69 anni ad avere una vita attiva o per il lavoro pesante svolto o per 30 minuti al giorno di attività fisica, il 31% del campione, invece, non fa nulla, è appunto, un sedentario. (altro…)
Obesity Day

Oggi, 11 ottobre 2015, è l’Obesity Day. A promuovere l’Obesity Day è stata l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione per invogliare i cittadini italiani a riflettere sull’importanza della prevenzione dell’obesità, che colpisce il 5% della popolazione italiana. Il 10% degli italiani, invece, è sovrappeso.
L’obesità costa 22 miliardi di euro l’anno al sistema sanitario nazionale, gran parte dei quali spesi per l’ospedalizzazione. A essere maggiormente a rischio sono i bambini. In Italia i nostri ragazzi hanno il primato europeo per il peso in eccesso. La prevenzione è l’arma più importante per invertire la tendenza.
Sono le cattive abitudini alimentari a portare all’obesità. Dai 18 anni in su, secondo le ultime stime, circa il 10% degli italiani è obeso e il 36,1% è in sovrappeso. (altro…)
Bimbi italiani obesi già a un anno

Purtroppo studi approfonditi ci raccontano sempre più quanto i bimbi, già da piccolissimi, abbiano una forma fisica pessima. Stavolta è stato lo studio “Piccoli più” presentato al Meyer di Firenze, basato sull’osservazione di 3 mila bambini in cinque città italiane, a stabilire che i bambini italiani sono obesi già a un anno e passano troppo tempo davanti al tablet.
I genitori dei pargoli presi in esame hanno compilato alcuni questionari a 6, 12, 24 mesi di vita dei figli. Non solo. Al momento della nascita ai bebè era stato fatto un prelievo ed era stata costituita e una banca di campioni (sangue della mamma e del cordone ombelicale) conservati presso l’Istituto superiore di sanità a Roma. La ricerca non si è ancora esaurita, ma continuerà, seguendo i soggetti fino all’età adulta per avere disposizione dati su tutta la fase della crescita, ma intanto ci sono i primi risultati, assolutamente da tenere d’occhio. (altro…)