Per essere padri occorre uno stile di vita sano

Non solo uno stile di vita sano per le future mamme, anche gli uomini per diventare padri devono fare lo stesso, per non condizionare o addirittura compromettere la salute dei loro bimbi futuri.
Uno studio dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, condotto attraverso un questionario online su un gruppo di oltre mille ‘ometti’ ha portato alla luce che obesità, fumo ed esposizione a sostanze tossiche invece sono quasi normali per loro.
Come scrive l’AdnKronos Salute, “l’obesità paterna prima del concepimento costituisce un fattore di rischio per l’alterazione del Dna fetale coinvolto nella regolazione delle prime fasi della crescita embrionale”. Nonostante ciò il 45 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere in sovrappeso o obeso. Il 34 per cento ha confessato di fumare, anche se si conosce “il coinvolgimento del fumo di sigaretta nei processi di inibizione della fertilità e nell’aumento del rischio di malformazioni congenite cardiache, anorettali e delle vie genito-urinarie. I figli di padri che fumano prima del concepimento corrono un rischio di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta infantile superiore del 25 % rispetto ai figli dei papà che non fumano. La percentuale sale al 44% se il numero delle sigarette fumate supera le 20 al giorno”.
Lo zucchero crea dipendenza

E’ come la nicotina e l’alcol: crea dipendenza. Proposta choc in Olanda: Paul van der Velpen, capo del Servizio Sanitario di Amsterdam, ha consigliato di tassare lo zucchero per limitare così le malattie croniche e il numero di persone obese.
“Lo zucchero crea una forte dipendenza da cui è difficile liberarsi quanto quella dal tabacco”, ha spiegato. Ma, costando meno, si trova ovunque. Lui vorrebbe che sui prodotti che ne fanno uso, tantissimi tra merendine, snack, gelati e bibite ci fossero messaggi minacciosi come quelli che campeggiano sui pacchetti di sigarette: “Lo zucchero crea dipendenza e fa male per la salute”. (altro…)
Meno grassi degli altri, ma più viziati

I nostri figli sono meno cicciottelli di quelli del resto d’Europa e del mondo, ma molto più viziati.
I dati del progetto “Okkio alla salute” lanciato da alcuni anni dal Ministero della Salute e dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie parlano chiaro. La ricerca, effettuata sui bimbi di 2600 classi delle scuole dell’obbligo, ha mostrato come il numero dei piccoli in sovrappeso sia diminuito rispetto al 2009, dal 23,2 al 22,1%, ma ha pure evidenziato come quegli stessi bambini siano maggiormente viziati rispetto ad anni fa. (altro…)
Tutti pazzi per la frutta!

Tanta frutta per i grandi, ma soprattutto per i bambini. Per combattere il problema obesità, sempre più in aumento anche tra i più piccoli, per insegnare la corretta alimentazione ai nostri figli, regalando loro un futuro migliore. Mia figlia la adora come merenda di metà mattina e nel pomeriggio. Le piace tanto anche la verdura cruda: carote, cetrioli, peperoni su tutte, ma anche il finocchio.
Per il terzo anno il programma Frutta nelle scuole, promosso dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, si è concluso con grande successo e una ancora più massiccia partecipazione. E con la realizzazione della (altro…)
Prima dei 3 anni niente tv o tablet

Non bisogna drogarli di tv prima dei 3 anni e ridurre drasticamentele ore davanti al piccolo schermo se sono più grandi. Non è una grande novità. Che la televisione facesse male ai bambini era risaputo. Ora arriva ad avvalorare la tesi, lo studio dello psicologo britannico Aric Sigman, pubblicato sul giornale scientifico Archives Of Disease In Childhood. (altro…)
In Italia 1 bimbo su 3 in sovrappeso

Non voglio battere sempre il tasto sui chili in più, soprattutto tra i piccoli, ma i dati che arrivano ogni giorno mettono sotto gli occhi di tutti uno scenario non certo dei migliori. In Italia dove siamo in tanti ad amare la buona tavola, 1 bimbo su 3 è in sovrappeso. In questo ( e purtroppo non solo) siamo tra i peggiori d’Europa.
Lo hanno evidenziato gli esperti al congresso mondiale di Medicina Sportiva a Roma. Per loro è assolutamente necessario che il medico inizi a prescrivere lo sport proprio come fosse un farmaco per curare una malattia. (altro…)
Se ti esponi al WI-Fi incinta, tuo figlio sarà obeso

Sono stata in un villaggio vacanze internazionale in Messico. Circondata da tantissimi americani e messicani stessi, mi sono resa conto perché l’obesità sia un grande problema a livello mondiale. Non parlo, chiaramente, di qualche chilo in più, parlo di tantissima ciccia che fa male, alla salute e alla mobilità di chiunque la porti addosso, grandi e, purtroppo, anche piccini. Sono tornata in Italia preoccupata. Per fortuna mia figlia al momento è snella e tonica. Le faccio fare sport, nuoto e, da settembre, danza classica (lo ha chiesto lei). Ma, leggendo oggi questa notizia, sono rimasta stupita. Pare che la probabilità di avere un pargolo obeso aumenti se, quando si è incinta, ci si espone alle onde che provengono da apparecchi Wi-FI e dei forni a microonde. (altro…)
Michelle Obama contro lo junk food per la Disney

E’ la First Lady che sta combattento più duramente contro lo junk food. Il cibo spazzatura, che pure qui da noi rischia di far danni seri, negli Usa è diventato un problema gravissimo. L’obesità impazza e quasi un bambino su tre negli Stati Uniti viene colpito dal problema del sovrappeso, Michelle Obama, già schierata con chi vuole solo cibi sani, è la testimonial dell’iniziativa promossa dalla Walt Disney Company, proprietaria della rete Abc e di una suite di canali via cavo, contro la pubblicità del junk food. (altro…)