Bambini e alimentazione: linee guida
Noi mamme dobbiamo riflettere: se in Italia 1 bambino su 3 è in sovrappeso oppure obeso c’è un serio problema legato a quel che i piccoli mangiano. Bambini e alimentazione vanno tenuti d’occhio: ecco le linee guida.
Per dare un aiuto a noi genitori in materia di educazione alimentare è nato il progetto Cuore di Zuppa in cui sono impegnate diverse associazioni che promuovono i corretti stili di vita. Il progetto è coordinato dal Comune di Milano. Oltre allo sportello di consulenza online a cura dell’associazione liberaMente Odv, il progetto comprende laboratori nelle scuole, attività educative e di promozione dello sport, campi estivi. Lo sportello virtuale, gestito dall’associazione liberaMente Odv tramite le due psicologhe dell’infanzia Francesca Maisano e Veronica Molla. ha raccolto le testimonianze di molte famiglie per delineare i principali disturbi alimentari e i campanelli d’allarme. Su questa base sono state elaborate linee guida per i bambini e la loro alimentazione. (altro…)
Olio d’oliva combatte obesità infantile
L’idrossitirosolo, una sostanza contenuta nell’olio d’oliva, migliora lo stress ossidativo, l’insulino resistenza e la steatosi epatica nei bambini in sovrappeso e affetti da fegato grasso. Lo dimostra una ricerca condotta da medici e ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e pubblicato su Antioxidant and Redox Signaling. (altro…)
Obesità infantile: Italia seconda in Europa
L’obesità infantile è in allarmante aumento. L’Italia è seconda in Europa, circa il 30% dei minori è obeso o in sovrappeso. A fare da contraltare, come denuncia il Rapporto sulla povertà in Italia pubblicato dall’Istat a giugno 2018, ci sono 1 milione e 300mila piccoli a rischio denutrizione.
Italia seconda in Europa per obesità infantile. Helpcode Italia Onlus e l’Ospedale Gaslini di Genova hanno lanciato la campagna congiunta “C’era una volta la cena” contro la malnutrizione infantile causata, in particolare, da abitudini alimentari scorrette e uno stile di vita troppo sedentario. L’obiettivo è quello di finanziare un progetto di “Assistenza ed Educazione Alimentare”, tramite un programma di cash and voucher. (altro…)
Decalogo anti-obesità
La Società Italiana di Pediatria e dalla Società Italiana di Endocrinologia Pediatrica regala il decalogo anti-obesità per evitare problemi di sovrappeso nei nuovi nati.
Il decalogo anti-obesità dà 10 regole da osservare in ogni fase della vita per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità e per la tutela della salute
Il decalogo anti-obesità: (altro…)
Obesità in gravidanza
Gravidanza più difficile per obesi
Per gli obesi la gravidanza è più difficile che arrivi: concepire un figlio è più complicato se si hanno chili di troppo.
Una ricerca, pubblicata sulla rivista Human Reproduction, condotta da un team del Centro di ricerca per l’infanzia e la famiglia Eunice Kennedy Shiver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) di Bethesda, ha scoperto che la gravidanza è più difficile per gli obesi: il peso in più può ridurre di molto la possibilità di rimanere incinta. Il tempo rispetto alle coppie normopeso si allunga dal 55 al 59 per cento. (altro…)
In Italia 1 bimbo su 3 in sovrappeso
Non voglio battere sempre il tasto sui chili in più, soprattutto tra i piccoli, ma i dati che arrivano ogni giorno mettono sotto gli occhi di tutti uno scenario non certo dei migliori. In Italia dove siamo in tanti ad amare la buona tavola, 1 bimbo su 3 è in sovrappeso. In questo ( e purtroppo non solo) siamo tra i peggiori d’Europa.
Lo hanno evidenziato gli esperti al congresso mondiale di Medicina Sportiva a Roma. Per loro è assolutamente necessario che il medico inizi a prescrivere lo sport proprio come fosse un farmaco per curare una malattia. (altro…)
Obesità infantile: braccialetti elettronici si o no?
Negli Usa, e purtroppo ormai anche nel resto del mondo, l’obesità infantile sta diventando sempre più un problema serio. Le complicanze per il bambino e futuro adulto sono soprattutto il diabete e le malattie cardiovascolari, ma non solo.
Per combatterla sono arrivati i braccialetti elettronici.
Messi a punto a Long Island dal docente di attività fisica Ted Nagengast, direttore del Dipartimento di Atletica del distretto di Bay Shore, monitorano l’attività fisica delle ultime 24 ore dei ragazzi. Quando questi arrivano a scuola, i dati raccolti dai Polar Active Electro sono scaricati sul computer del docente, così può programmare un piano d’allenamento adatto al singolo caso. (altro…)