Pancia gonfia: consigli dietologo
La pancia gonfia è un problema che spesso angoscia noi donne, mamme e non. I consigli del dietologo contro il gonfiore addominale possono aiutare a risolvere la questione e darci una mano per avere un ventre piatto.
I consigli del dietologo per chi ha sempre la pancia gonfia puntano sull’alimentazione, come si poteva presumere. Ciro Vestita, medico dietologo e docente in nutrizione presso l’Università di Pisa, a Fanpage chiarisce: “Da consumare in maggiore quantità sono gli alimenti nobili. Mi riferisco ai cereali e ai semi oleos. Zuppe con farro, avena, orzo o miglio sono l’ideale sia per l’alto grado di digeribilità, sia perché si tratta di cibi antinfiammatori. Sconsiglio vivamente i piatti troppo conditi”. E ancora: “Le tisane sono ottime alleate per il gonfiore addominale. In primis c’è il decotto di zenzero: basta prenderne un po’ e farlo bollire in 300g di acqua e bere una tazzina dopo i pasti. Questo rimedio favorisce una buona digestione” . Ottimi pure aneto, semi di finocchio, cumino o menta, piante aromatiche da inserire nei piatti: stimolano il processo digestivo.
“Il nostro stomaco è come un motore, dandogli continuamente benzina si ingolfa. In caso di gonfiore addominale sarebbe meglio evitare spuntini frequenti – precisa ancora il nutrizionista – Se proprio si ha voglia di uno snack, sempre meglio preferire la frutta. In particolare la banana che è un alimento completo, ricco di potassio, sali minerali e vitamine”.
I consigli del dietologo chiariscono come mangiare. La pancia gonfia non è altro che un accumulo di gas nell’intestino: “Quando non sono presenti patologie, il gonfiore dipende soprattutto dal fatto che tutti noi mangiamo di fretta. Bisogna mangiare lentamente e masticare a lungo il cibo. I latini dicevano ‘prima digestio fit in ore’ ed è così. La prima digestione avviene in bocca”.
Pancia gonfia: cibi da evitare
La dieta deve essere sana e bilanciata, come sottolineano continuamente gli esperti, la pancia gonfia si può combattere, conoscendo i cibi da evitare diventa tutto più semplice. Preferire pesce, ortaggi drenanti e frutti ricchi di enzimi digestivi, al posto di fritti, snack e bibite gassate, avere accortezza nel mangiare legumi, frutta e verdura, dare importanza al tempo di masticazione, o rinunciare a porzioni abbondanti sono tutti consigli utilissimi. (altro…)
Pancia gonfia dopo parto
La pancia gonfia dopo il parto è abbastanza normale: per tornare ad averla piatta, o quasi, è necessario almeno un mese, per alcune di noi anche più tempo. E’ comunque bene cercare di eliminare il grasso, rassodare l’addome, per ragioni soprattutto legate alla salute, e non solo alla linea, a poco a poco.
Per eliminare la pancia gonfia dopo il parto, non ci aiuta solo l’esercizio fisico, un accorgimento che può dare una grande mano è bere molta acqua, così da contrastare la ritenzione idrica, riattivare la circolazione dei tessuti ed espellere le tossine. (altro…)
Pancia gonfia
La pancia gonfia è un problema che accomuna molte donne, dopo la mia gravidanza, facci anche io parte della schiera, ahimè. Il ventre arrotondato, e non certo per un bebè in arrivo, nasce dai pasti consumati velocemente, lo stress e la sedentarietà. Nella maggior parte dei casi non si tratta di grasso, ma di accumulo di gas. Per evitare il problema della pancia gonfia basta alimentarsi con alcuni tipi di cibi e abbinare una buona attività fisica, riducendo lo stress, chiaramente
Un regime alimentare corretto per evitare la pancia gonfia è quello con tanta frutta e verdura, tanta acqua e cibi mangiati masticando lentamente, piano, piano. (altro…)
Pancia dura in gravidanza
Avete la pancia dura in gravidanza? E’ anche piuttosto gonfia sin da subito? Non dovete preoccuparvi, anche se in ogni caso è sempre meglio, per stare serene, chiedere consiglio al vostro ginecologo di fiducia. La pancia dura in gravidanza è abbastanza normale. Durante il primo trimestre di gestazione durezza e gonfiore, come pure i dolori di tipo mestruale, sono all’ordine del giorno perché l’utero si prepara al cambiamento causato dall’essere incinta.
Anche nel secondo trimestre l’utero continua a modificarsi, poi c’è il bebè che si muove e può quindi essere la causa di indurimenti delle pareti della pancia.
Nel terzo trimestre ci saranno le contrazioni preparatorie dell’utero e quelle poi del travaglio a far sì che la pancia sia dura e gonfia in gravidanza. Non scordiamoci, tra l’altro, che il bimbo è sempre più grande… (altro…)