Capodanno col pancione
Oggi è l’ultimo giorno di questo 2024. Vi state preparando? Se siete incinta ecco qualche consiglio per trascorrere un bel Capodanno col pancione.
Il Capodanno col pancione richiede qualche attenzione in più da parte delle mamme, per evitare problemi o stanchezza eccessiva. Occhi quindi a non fare troppi sgarri o a esagerare.
I consigli per il Capodanno col pancione:
Evitare di bere, lo strappo alla regola è solo alla mezzanotte per il brindisi.
Attenzipone al menù, soprattutto quando sul buffet ci sono i tramezzini: evitare prosciutto crudo, salame, bresaola. Mentre vanno bene prosciutto cotto, salmone e anche caviale, possibilmente senza troppe salse o intingoli.
Evitare grandi abbuffate e piatti pesanti, dolci compresi. La soluzione è bilanciare con una giornata detox, con una dieta a base di verdure di stagione, pesce al vapore, cereali integrali e frutta fresca.
Panettone sì, ma con moderazione: potrebbe aumentare acidità di stomaco e bruciori.
Pesce crudo solo se si è certi della provenienza del pesce e sicuri che sia stato abbattuto a regola d’arte. Da evitare invece il consumo delle ostriche che possono contenere la Salmonella Campylobacter.
Trovare il tempo per schiacciare un pisolino per recuperare energia.
Bere tanta acqua per idratare e svolgere un’azione detossinante.
Non stare sedute a lungo e camminare, muoversi per riattivare circolazione.
Cercate di adottare un look elegante, ma allo stesso tempo comodo e confortevole. Non i tacchi troppo alti, che fanno male.
Vaccini pre e post gravidanza
I vaccini pre e post gravidanza, come pure quelli durante la gestazione, possono offrire una protezione sia alla mamma che al bebè. E’ bene sempre ricordare quale sono quelli raccomandati dai medici.
Qui di seguito una lista di tutti i vaccini pre e post gravidanza, ma pure quelli consigliati durante il pancione a tutte le donne.
Vaccini pre e post gravidanza (e non solo)
Prima della gravidanza
- E’ consigliata la vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia e varicella a tutti gli adulti non vaccinati e che non hanno avuto queste malattie.
- Dopo la vaccinazione deve essere evitato l’inizio di una gravidanza per almeno un mese.
- Queste malattie contratte in gravidanza possono essere gravi sia per la mamma che per il bambino.
- E’ importante che anche i partner siano protetti verso questi virus.
Durante la gravidanza
Le vaccinazioni raccomandate sono:
Vaccino contro la Pertosse
- La vaccinazione contro la pertosse fatta tra la 27° e la 32° settimana di gestazione può proteggere il neonato dalle complicanze di questa pericolosa malattia proprio quando i rischi per la salute sono più alti.
- Il modo più efficace per proteggere il neonato contro la Pertosse è vaccinare la mamma durante la gravidanza
- Gli anticorpi specifici prodotti dalla mamma passeranno al bambino attraverso la placenta e lo proteggeranno in attesa che possa ricevere le prime dosi vaccinali pediatriche.
- I primi mesi di vita sono quelli più a rischio per le complicanze di questa malattia e nel 2024 i casi di pertosse in Italia sono in aumento.
- Il vaccino è sicuro ben tollerato, contiene anche difterite e tetano (dTPa) e può essere somministrato ad ogni gravidanza, anche in caso di gravidanze ravvicinate. Leggi la scheda informativa dTPa.
- La vaccinazione è raccomandata anche per tutte le persone che accudiscono un neonato che possono accedere agli ambulatori vaccinali tramite prenotazione Cup e CupTel.
- Per le donne in gravidanza la vaccinazione è in libero accesso in tutti gli ambulatori vaccinali per adulti dell’Ausl di riferimento negli orari di apertura.
Vaccino anti-influenza
- L’influenza durante la gravidanza può causare gravi complicazioni per la mamma (polmoniti severe con insufficienza respiratoria) e per la gravidanza (aborto o parto prematuro).
- La vaccinazione invece è sicura e ben tollerata ed è raccomandata in qualsiasi trimestre di gravidanza a tutte le gravide nel periodo di circolazione dei virus influenzali.
- La vaccinazione può essere effettuata dal Medico di medicina generale o presso gli ambulatori vaccinali per adulti dell’Ausl di riferimento anche in concomitanza con la vaccinazione contro la pertosse.
- La vaccinazione è raccomandata anche per tutte le persone che sono in contatto con una donna in gravidanza e con un neonato.
Vaccino anti-Covid
La vaccinazione anti-covid19 con vaccino a mRNA è raccomandata a tutte le donne in gravidanza in qualsiasi momento della gestazione purchè siano trascorsi almeno 120 giorni dall’ultima dose di vaccino o dalla malattia.
Post gravidanza
Se prima della gravidanza non erano stati eseguiti i vaccini contro Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella, e la donna non è immune, è raccomandato vaccinarsi prima della dimissione dall’ospedale o fissare un appuntamento per la vaccinazione postpartum.
È possibile vaccinarsi anche durante l’allattamento.
In caso di dubbi o necessità di ulteriori informazioni, è consigliabile consultare il proprio ginecologo o contattare il Servizio igiene pubblica dell’Azienda USL di riferimento.
Medicina estetica incinta
Sempre più mamme non rinunciano alla medicina estetica mentre sono incinta, ma cosa è lecito fare e cosa no? A dissipare i dubbi ci pensa la dottoressa Luisella Troyer. Il chirurgo vascolare e medico estetico di Milano lo spiega a Vanity Fair.
“Per prima cosa, i trattamenti estetici fattibili in gravidanza non devono provocare dolore o fastidio alla mamma. Non devono alzare troppo il suo livello di adrenalina (a cui il feto reagisce in maniera violenta) e non devono essere traumatici. Devono, anzi, essere dolci, lievi, piacevoli e rilassanti. Vere e proprie ‘coccole’, in grado di alzare i livelli di endorfine della donna e, conseguentemente, di rilassare anche il bambino”, dice la specialista.
“Dato che il bambino assorbe, necessariamente, tutto ciò che la mamma mangia o riceve per via sistemica, è categorico il rifiuto di ogni farmaco a uso estetico che potrebbe, anche in piccolissima parte, essere assorbito dal feto. O comunque creare degli ‘scompensi’, seppur locali, al corpo della mamma. Durante la gravidanza sono quindi vietati i filler riempitivi all’acido ialuronico, all’acido polilattico (Sculptra) e l’inoculazione della tossina botulinica”, sottolinea Troyer.
Bisogna non abusare della medicina estetica e avere una certa accortezza quando si è incinta. “La tutela del feto e della salute del bimbo – spiega il medico – deve venire come prima cosa assoluta quando parliamo di trattamenti medico-estetici. Molte donne fanno utilizzo del trucco permanente, ovvero tatuaggi a scopo cosmetico utilizzati, per esempio, per il contorno labbra, per infoltire le sopracciglia o anche per avere sempre l’eyeliner perfetto. I pigmenti utilizzati sono ormai praticamente al 100% vegetali, ma c’è sempre qualche percentuale, anche se minima, di composti parzialmente riassorbibili”.
“Questo non è solitamente un problema per un adulto in salute. Ma la donna in gravidanza ha dentro sé una vita ancora in formazione, che assorbe tutto come una spugna – aggiunge – Dobbiamo dunque evitare che anche piccole quantità di elementi non biologici vengano a potenziale contatto col feto e dobbiamo altresì evitare che la mamma senta dolore di alcun tipo. Meglio, quindi, sospendere la dermopigmentazione del trucco permanente: del resto, si trovano in commercio ottimi cosmetici sicuri per la mamma e per il feto, che possono essere usati senza problem”. Andateci piano con la medicina estetica se siete incinta.
Calco del pancione
Sempre più famose se lo regalano. Chiara Nasti su tutte, ma ultima è stata la compagna di Gigio Donnarumma, portiere della nazionale azzurra. Sto parlando del calco del pancione quando si è con la gravidanza agli sgoccioli. In effetti è possibile farlo quando si è nel terzo trimestre di gestazione e il ventre è pronunciato. E’ un ricordo indelebile della dolce attesa, un oggetto che diventa poi un pezzo d’arredo in salone. Quanto costa?
Per fare il calco del pancione l’artista a cui ci si rivolge ricopre il ventre, sul quale prima è stata cosparsa della vaselina, con bende e pasta bianca, si tratta di bende gessate anallergiche. Si avvolge il busto e, se lo si desidera, pure il seno. Il calco è pronto dopo una ventina di minuti circa, si può staccare. Deve essere lasciato ad asciugare per 12 ore.
Esistono kit fai da te che possono essere acquistati online, chiaramente deve esserci qualcuno ad aiutare le mamme, è un fai da te per lo meno in coppia…
Il calco del pancione riproduce in 3D il corpo della donna gravida. Dopo può essere decorato a piacimento ed è qui che gli artisti si sbizzarriscono. I costi variano, dai 20 euro del kit fai da te di partenza, fino ad arrivare ai 500 o mille euro, a seconda di chi si chiama in causa. Potete informarvi facendo un giro nel variegato mondo del web.
Cesareo assistito
Tutti sappiamo del parto cesareo, ma cosa si intende per cesareo assistito? Ecco qualche chiarimento in merito: si parla di cesareo assistito quando la mamma partecipa all’intervento chirurgico, ha quindi la possibilità di prendere il bambino direttamente dal suo addome e poi stringerlo a sé.
Il cesareo assistito è scelto da sempre più future mamme. Chiaramente la donna non entra con le sue mani nell’incisione che le è stata fatta dal ginecologo. Non è comunque consentito. E’ il medico che, dopo aver tagliato aiuta il bebè, facendo uscire testa e spalle. La madre toccherà quindi solo il piccolo, compiendo l’estrazione totale.
Per il cesareo assistito la donna dovrà lavare con soluzione igienica braccia e mani e avere, come il dottore, guanti sterili. Il drappo che di solito durante un cesareo separa la mamma dai medici, per impedirle di vedere l’intervento, non sarà presente. E’ possibile eseguire questo tipo di cesareo solo se pianificato: non per quelli di emergenza.
Questa pratica soddisfa a quanto pare. “Siccome riesci a chinarti e prendere il tuo bambino dalla pancia da sola, ti senti come se fossi in qualche modo coinvolta nel processo, e questa cosa ti può dare forza”, sottolinea la fisioterapista australiana Lyz Evans, intervistata dall’HuffPost. E aggiunge: “A paragone con il mio primo cesareo, mi sono sentita meno clinica, e molto più connessa con la procedura, e così tutti gli altri che erano nella stanza. Sono stata informata di ogni step, il che mi ha molto aiutata a sentirmi parte del team”. Lei non ha alcun dubbio. “E’ stato uno dei momenti più incredibili della mia vita”, fa sapere entusiasta. Il cesareo canonico potrebbe risultare freddo, asettico, proprio come la sala parto.
Calco pancione in gravidanza: nuovo trend?
Ci si domanda se sia davvero un nuovo trend, quale? Quello del calco in gesso del pancione in gravidanza. L’influencer 25enne Chiara Nasti, che il 16 novembre scorso è diventata mamma di Thiago, ha mostrato orgoglioso il suo realizzato dall’artista Marcella Loffredo. Lei ha voluto per sé una copia del suo intero busto, che riproducesse fedelmente le fattezze del suo seno esplosivo e del ventre prominente. Ha chiesto anche che fosse ricoperto di cristalli neri Swarovski. Poi, una volta consegnatole a casa, l’ha messo in una bella teca illuminata in salone. Per molti questa è già una moda da seguire, altri hanno giudicato l’opera una “cafonata”.
Eppure il calco del pancione in gravidanza è davvero un nuovo trend. Sul web ci sono addirittura dei tutorial per realizzarlo fai-da-te. Si vendono persino i kit per poterlo fare con l’aiuto del partner o di un’amica, perché così è più facile applicare il gesso.
Ci sono altre artiste che si professano esperte nel realizzarne di bellissimi, adornati da pitture floreali e non solo. Il calco del pancione, riproduzione tridimensionale del corpo femminile in gravidanza, per molti rappresenta la forma di amore più puro per il figlio che si è messo al mondo, un ricordo che rimane.
Tra i consigli si legge che è opportuno farlo tra la quarta e l’ottava settimana prima del parto, quando la pancia è tonda e turgida, al suo massimo splendore. La Nasti, criticata per la scelta si è difesa: “Io penso che sia una cosa davvero bella. Portavo in grembo il mio bambino. Forse vi disturba il fatto che sia un calco diverso da quello che fanno tutte. Cavolo per un attimo avevo dimenticato che siamo in Italia dove ogni cosa ‘nuova’ viene vista male”. Nuovo trend o meno, il calco del pancione in gravidanza fa comunque discutere.
Ecografia strutturale
L’ecografia strutturale di solito si fa tra la 19esima e la 21esima settimana di gravidanza. E’ consigliata, ma non obbligatoria. E’ un accertamento diagnostico che serve per valutare gli organi interni del feto e così conoscere l’effettivo stato di salute: si osserva la loro forma e la completezza della loro struttura. (altro…)
Che tipo di massaggi col pancione?
I massaggi col pancione sono una dolcissima coccola da dedicarsi per prendersi cura si se: non tutti però sono indicati col pancione, è opportuno, prima di prendere un appuntamento da un professionista, sapere che tipo scegliere in dolce attesa.
I massaggi, in generale, sono un momento da vivere col sorriso, per donarsi relax totale, una vera e propria pausa di benessere. Che tipo di massaggi farsi fare col pancione in gravidanza? Innanzitutto è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico. (altro…)