Dimagrire dopo parto: cibi da evitare

Per dimagrire dopo il parto, eliminare più velocemente i chili presi in gravidanza, ci sono alcuni cibi da evitare. Sono alimenti che possono fare male pure al bambino se lo si allatta al seno.
Tutte pensano a come dimagrire dopo il parto. Oltre ai cibi da evitare, sicuramente, è necessario riprendere una sana attività fisica, senza esagerare, soprattutto i primi mesi. Nella dieta, mi raccomando, non saltate mai i pasti e fare anche due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. La colazione è importante, quindi non lesinate e preferite le fibre, che fanno sempre bene. (altro…)
Regola di Naegele

La regola di Naegele impone a ogni donna in dolce attesa di ricordare esattamente il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale. Se si sta cercando di rimanere incinta è d’obbligo, o quasi, segnarlo, mi raccomando! (altro…)
Parto in casa: cresce la domanda

Nei tempi del Covid-19 cresce la domanda per il parto in casa. Sempre più mamme vorrebbero partorire in ambiente domestico. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce che l’ospedale resta sempre il luogo più sicuro dove partorire, anche in questo momento.
Cresce la domanda per il parto in casa. Questa tendenza, che in Italia si stima essere intorno allo 0.05-0.1%, sembra essersi incrementata negli ultimi mesi dalla volontà di evitare gli ospedali.
“L’ospedale è sempre il posto più sicuro dove partorire”, sottolinea il Prof. Fabio Mosca, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) in occasione della Giornata Internazionale del Parto in casa, che ricade il 6 giugno. “Anche in tempo di Coronavirus, i nostri punti nascita sono più che mai protetti, con personale dedicato e percorsi separati per accettazione ostetrica, sale parto, puerperio e nido”. (altro…)
Borsa pre-parto papà

Non solo la borsa pre-parto per la mamma, va preparata anche quella per i papà, da prendere quando è il momento di andare in ospedale perché la cicogna sta per arrivare. Fatelo per tempo, così da avere tutto a portata di mano quando sarà necessario.
Cosa mettere nella borsa pre-parto dei papà?. Considerando le ore che dovranno trascorrere in ospedale, ci sono un po’ di cose da organizzare. Innanzitutto va preparata quando la donna entra nel sesto mese di gestazione, così da stare sereni.
Ecco cosa mettere nella borsa pre-parto dei papà:
Prodotti per l’igiene al primo posto: disinfettante per le mani, fazzoletti, salviette umidificate (altro…)
Aptonomia

Il bebè si trova ancora nel grembo materno ma grazie all’aptonomia perinatale, parola che viene dal greco e si compone du due parole, “hapsis” e “nomos”, ossia regola del tatto, stabilisce in contatto con i genitori. (altro…)
Istmocele

L’istmocele è un’indesiderata complicanza che può sopravvenire dopo un parto cesareo, una patologia cicatriziale. Non si riesce a capire cosa causi l’istmocele, questa complicazione di forma tra il canale della cervice e l’orefizio uterino interno, quello chiamato istmo. Questa alterazione dell’endometrio, una specie di sacca in cui il sangue mestruale tende a ristagnare, porta a un insolito sanguinamento tra una mestruazione e l’altra e a volte anche a dolori. (altro…)
Episiorrafia

L’episiorrafia sembra un termine complicato. Cos’è? Semplicemente la tecnica usata per suturare le parti interne ed esterne dell’apparato genitale della donna. Spesso è usata dopo l’episiotomia, una piccola incisione praticata alla mamma sulla parete vaginale e i muscoli del perineo qualche momento prima della fase espulsiva durante il parto. Viene fatta quando compare la testa del neonato e ne facilita l’uscita, così da evitare lacerazioni. (altro…)
Cicogna: indicazioni per l’arrivo del bebè

In emergenza sanitaria l’arrivo della cicogna può provocare un po’ di ansia. Ecco le indicazioni della SIN per affrontare l’arrivo del bebè.
Le indicazioni per l’arrivo del bebè servono a tranquillizzare i genitori sulla cicogna. Una nascita non deve generare ulteriore stress. “Nei nostri ospedali si nasce come sempre con tutte le precauzioni e le cure amorevoli, nel rispetto dei protocolli ministeriali, con percorsi separati, un attento triage ed aree riservate ai pazienti contagiati”, afferma il prof. Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN). (altro…)