Congedo maternità: necessari almeno 6 mesi

Per il congedo maternità sono necessari almeno 6 mesi, così la pensa la SIN, Società Italiana di Neonatologia.“Il congedo di maternità dovrebbe essere di almeno 6 mesi, per agevolare le donne nel raggiungere il tempo minimo necessario per l’allattamento esclusivo al seno, primo ed ineguagliabile investimento che una madre può donare al proprio figlio”, sottolinea il Presidente della SIN commentando l’emendamento alla Legge di Bilancio 2018 che prevede una riforma del congedo di maternità, consentendo alle donne di poter scegliere di lavorare fino a pochi giorni dal parto, usufruendo dei 5 mesi di congedo ed astenersi dal lavoro esclusivamente dopo il parto. Sposta il problema sulla tutela del neonato e dell’allattamento materno. (altro…)
Parto positivo

Il parto positivo, così è chiamato anche l’Hypnobirthing, consente di allontanare tutte le sensazioni negative che una donna potrebbe provare nel partorire il figlio. La duchessa del Sussex lo avrebbe scelto consigliata dalla mamma Doria Ragland. (altro…)
Congedo maternità: novità

Ci sono novità riguardo al congedo maternità: si potrà lavorare fino al giorno prima del parto, quindi al nono mese, sempre che chi è incinta non abbia problemi ovviamente. La normativa precedente resta comunque in vigore. La scelta spetterà alla donna.
La manovra di governo cambia il congedo maternità, amplia le possibilità. Tra le novità, quella più forte è proprio questa: rimanere al lavoro fino all’ultimo istante prima di partorire, previa la specifica autorizzazione del proprio ginecologo e di un medico esperto di sicurezza sul lavoro. In questo modo si potrà godere del periodo di astensione di 5 mesi dopo il parto sfruttando quelle settimane in più per stare con il proprio bambino. (altro…)
Italia in viola per i nati pretermine

Sono già 36 le città e le province italiane che hanno aderito all’invito della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e di Vivere Onlus ad illuminare di viola, il colore simbolo in tutto il mondo della prematurità, alcuni tra i monumenti maggiormente rappresentativi del nostro Paese.
Per la Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra domani 17 novembre, l’Italia, da nord a sud, metterà da parte per qualche ora i suoi “tre colori” e sarà in viola per i nati pretermine.
Italia in viola per i nati pretermine. Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37ª settimana di gestazione, quasi 100 al giorno. In Italia sono circa 35.000 all’anno. (altro…)
Depressione post-partum: ‘Capire la mente’

Hypnobirthing: parto positivo

Usato da Kate Middleton per dare ala luce i suoi tre bebè, l’hypnobirthing, il parto positivo, è una tecnica naturale in cui la donna riesce ad alleviare i dolori e a preparare il suo corpo al parto.
L’hypnobirthing, il parto positivo, è stato ideato da Marie ‘Mickey Mongan anni fa, oggi è praticata in ben 45 paesi in tutto il mondo.
“Noi crediamo che ogni donna abbia dentro di sé il potere di far emergere e canalizzare i propri istinti naturali in modo che la nascita sia la migliore possibile per il bambino e anche per se stessa”, spiega la Mongan nel suo libro sull’hypnobirthing, il parto positivo.
E’ una specie di auto-ipnosi che dà la possibilità alla mamma si passare oltre la paura e il dolore avvertito per le contrazioni. Ci si riesce così a rilassare, vivendo completamente la gioia che comporta un tale evento nella vita di ogni donna. (altro…)
Allattare al seno: istruzioni per l’uso

Allattare al seno il proprio bambino è basilare, per chi ha dubbi, ecco le istruzioni per l’uso. Tutto quel che c’è da sapere sull’allattamento ce lo dice la SIN.
In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno la Società Italiana di Neonatologia (SIN), fornisce una piccola “guida” di comportamento per permettere a tutte le mamme di affrontare nel migliore dei modi un gesto d’amore istintivo e naturale, l’allattamento al seno del proprio bambino, e mantenerlo nel corso del tempo. Le istruzioni per l’uso sono utilissime. Nei primi giorni di vita, infatti, il 90% delle donne italiane comincia ad allattare al seno, ma già alla dimissione dall’ospedale la percentuale scende al 77% per poi crollare al 31% a 4 mesi e solo il 10% delle mamme continua ad allattare oltre i 6 mesi di vita. (altro…)
Corso di preparazione al parto

Se siete alla 26esima settimana di gestazione è il momento di iniziare a frequentare il corso di preparazione al parto.
Il corso di preparazione al parto vi farà conoscere tecniche pratiche, come rilassamento, la respirazione e le posizioni per il travaglio e il parto. Il vostro partner potrà partecipare, voi potrete anche conoscere altre mamme in dolce attesa e condividere con loro gioia, ansia e qualche paura ingiustificata. (altro…)