Parto in anonimato
Il parto in anonimato crea dibattito. Due neonati affidati alle cure degli ospedali, negli ultimi giorni, il piccolo Enea lasciato nella Culla per la vita della Clinica Mangiagalli di Milano e una bimba nata in un capannone dismesso in zona Quarto Oggiaro, portata dalla madre all’Ospedale Buzzi. Vista l’attenzione mediatica, che ha portato, giustamente, a considerazioni, dibattiti ed anche, purtroppo, a polemiche e alla diffusione di una serie di dati, a volte discordanti, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) interviene per fare un po’ di chiarezza.
Il dato di “3000 neonati abbandonati ogni anno”, utilizzato in più riprese, è ormai superato, in quanto risalente al 2005. Il dato più recente disponibile è quello emerso dall’indagine, durata un anno, tra luglio 2013 e giugno 2014, condotta su un campione nazionale di 100 Centri nascita ed effettuata dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) in collaborazione con ninna ho, progetto a tutela dell’infanzia abbandonata, promosso da Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e dal Network KPMG in Italia. (altro…)
Stitichezza post parto: rimedi
La stitichezza post parto colpisce soprattutto le donne che hanno partorito con taglio cesareo. La leggera disidratazione indotta dall’allattamento si rende complice della stipsi. I rimedi ci danno una mano.
Quali sono i rimedi naturali da adottare in caso di stitichezza post parto? E di stipsi in genere? (altro…)
Allenamento post parto: presto se parto naturale
L’allenamento post parto quanto tempo dopo la nascita del bambino lo si può iniziare? L’esperto dice presto, ma solo se il parto è naturale. In genere 30 o 40 giorni dopo.
E’ possibile riprendere l’allenamento post parto molto presto se il parto è stato naturale. Lo chiarisce Claudio Giorlandino, ginecologo e direttore scientifico del Centro di Ricerca Altamedica, all’Ansa. Se la donna ha avuto una gravidanza fisiologica ed un parto vaginale normale, spiega l’esperto, “dovrebbe essere in grado di ricominciare ad avere una attività fisica anche presto, subito dopo la nascita del bambino. Di solito è sicuro iniziare ad allenarsi pochi giorni dopo il parto o non appena ci si sente pronti”. (altro…)
Gestione emergenza in sala parto
La gestione dell’emergenza in sala parto è importantissima per non correre rischi. Le mamme devono pretendere personale altamente qualificato in un momento tanto importante della loro vita.
Nonostante gli innumerevoli progressi in ambito medico-scientifico e la tecnologia avanzata che oggi abbiamo a disposizione, la sala parto rappresenta ancora uno scenario complesso ed articolato. La possibilità che l’evento parto possa trasformarsi da fisiologico, ad alto rischio, implica la necessità di formare ed aggiornare in modo adeguato tutto il personale sanitario coinvolto, per far sì che sia in grado di affrontare e gestire la pratica quotidiana, così come le situazioni di urgenza ed emergenza durante il parto. (altro…)
Parto indotto con prostaglandine
In cosa consiste il parto indotto con prostaglandine? La prostaglandine è un ormone che viene anche prodotto dalla donna naturalmente nella fase di avvio del travaglio. Nel caso del parto indotto, si introduce una piccola quantità di gel a base di questo ormone in vagina, così da ammorbidire il collo dell’utero e dare il via alla fase espulsiva. (altro…)
Allattamento: cibi da evitare
In allattamento una donna ha bisogno di circa 500 kcal in più al giorno rispetto al fabbisogno normale. Deve anche avere più proteine e vitamine, oltre a calcio, iodio e fosforo. La dieta di ognuna deve essere giusta ed equilibrata, facendo anche attenzione ai cibi da evitare.
Gli alimenti per cui c’è il lasciapassare sono molteplici: devono essere facilmente digeribili e con un alto valore nutritivo. Ricordarsi anche di bere dai due ai 3 litri di acqua al giorno, meglio se naturale. Ci sono però anche alcuni cibi da evitare se si è in allattamento. (altro…)
Emorragia post partum
L’emorragia post partum è una delle complicanze più diffuse dopo aver dato alla luce un bebè. Può verificarsi in una percentuale che va dal 5 al 15% delle gravidanze. Purtroppo è pure una delle cause principali di mortalità e morbilità materna dopo aver partorito. (altro…)
Partner in sala parto
C’è chi decide di non voler assistere, ma molti studi testimoniano l’utilità di avere il partner in sala parto. Per chi non lo avesse, capita ahimè, è comunque basilare avere accanto una persona di fiducia.
Il partner in sala parto riduce l’ansia della futura mamma, fa sì che sia per lei più facile rilassarsi in un momento tanto importante, ma a volte spaventoso, della propria vita. La donna si sente più protetta, assistita: il partner in sala parto contribuisce a dare sostegno a chi sta dando alla luce un bebè. (altro…)