Articoli taggati come ‘paolo crepet’

Bambini: 8 regole buona educazione

Giu 16
Scritto da Annamaria avatar

Ci sono 8 regole di buona educazione da insegnare ai nostri bambini. Paolo Crepet le elenca una per una a Bimbi Sani e Belli. Lo psichiatra, autore del libro Prendetevi la luna, edito da Mondadori, ne è profondamente convinto.

bambini 8 regole buona educazione

Quali sono le 8 regole della buona educazione da infondere nei bambini. Per noi genitori il compito è sempre più arduo con le nuove generazioni. Ma è necessario dare loro i cosiddetti paletti.

Ecco le 8 regole per una buona educazione dei bambini secondo Crepet.

1 – “L’esempio: ecco il primo grande segreto, lo strumento educativo da cui non si può prescindere in relazione a qualunque aspetto dell’esistenza. Non si può insegnare a essere gentili, se si agisce con maleducazione, non si può insegnare a prendere in considerazione il punto di vista degli altri se ci si mostra prevaricatori, aggressivi, indifferenti verso il prossimo. C’è una frase su cui tutti i genitori dovrebbero riflettere e che considero molto esplicativa: dentro a ogni Suv parcheggiato in doppia fila o su un marciapiede davanti a una scuola c’è un bambino che facilmente più avanti diventerà un bullo”.

2 – “A mano a mano che il bambino cresce occorre porgli dei limiti . I ‘no’ servono a questo. I paletti, se pochi, ragionevoli e giusti, regalano al bambino la sicurezza di avere le spalle coperte, di non essere abbandonato a sé stesso, di avere qualcuno che davvero tiene a lui. Mettere precisi confini significa aprire i figli ai futuri orizzonti”.

3 – Le regole vanno ripetute. “Un errore di valutazione che fanno spesso i genitori è quello di pensare che il bambino non rispetti le regole perché è capriccioso e mosso dalla precisa volontà di non ascoltarli, mentre è solo che prima di un certo lasso di tempo non può riuscirci”.

4- Il bambino non va accontentato in tutto. “Il più bel dono che si può fare a un figlio è lasciare che abbia un desiderio non esaudito”.

5 – Il bimbo va ascoltato. “L’ascolto vero implica entrare in sintonia con le emozioni dei figli e con il loro punto di vista, capire le loro emozioni e interpretare nel modo giusto quello che passa per la loro mente e non è certo poco”.

6 – Abituare i figli a riconoscere le proprie emozioni, anche e soprattutto quelle negative e non sottovalutatele mai.

7 – Farovire il suo legame con gli amici del cuore. “Così imparerà in fretta il piacere della condivisione e a trarre il vero divertimento dal gioco di gruppo, dalla frequentazione di altri bambini. E non dalla tivù e dalla realtà virtuale. Imparerà che l’amicizia è un bene preziosissimo e che il più grande dei privilegi non è possedere tanti giocattoli (e più avanti tanta tecnologia) ma avere degli amici”.

8 – “Stimolate la sua creatività disegnando, ballando, cantando con lui, leggendogli le fiabe e aiutandolo a inventarne altre”. E raccontategli di voi.