Parental control
Il parental control ci aiuta a proteggere i nostri figli dai pericoli della Rete, che sono innumerevoli. E’ uno strumento fondamentale per filtrare i contenuti a cui i minori possono avere accesso tramite gli ormai tanti device che fanno parte del nostro e del loro quotidiano.
La flessibilità del parental control si riflette nella sua capacità di adattarsi a diverse tipologie di dispositivi elettronici. Esistono diverse opzioni tra cui scegliere, ognuna progettata per fornire un controllo mirato su specifici aspetti dell’esperienza digitale dei minori. Queste soluzioni possono essere facilmente scaricate e installate su qualsiasi dispositivo connesso a Internet. La chiave per sfruttare appieno i benefici del parental control risiede nella sua corretta attivazione e configurazione. A questo proposito, i genitori possono rivolgersi ai fornitori di servizi di comunicazione elettronica. Solitamente i gestori telefonici con cui hanno sottoscritto il contratto per l’accesso a Internet. Questi fornitori possono offrire informazioni dettagliate su come attivare e personalizzare il parental control in base alle esigenze specifiche della propria famiglia, chiarisce una nota pubblicata da Adnkronos.
Intanto ha preso il via la nuova campagna di comunicazione istituzionale dal titolo “Parental Control. Proteggi il mondo dei tuoi figli“. L’iniziativa vuole sensibilizzare i genitori sull’importanza di utilizzare questo strumento per proteggere i propri figli dagli eventuali rischi presenti nel mondo digitale. La Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Maria Roccella ha promosso la campagna. Il Dipartimento per le politiche della famiglia, insieme al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, l’ha realizzata in collaborazione. Il tutto è stato reso possibile grazie alle nuove misure di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, inclusi nel recente “Decreto Caivano”. L’obiettivo è raggiungere un vasto pubblico e proteggere così la nuova generazione dalle potenziali minacce online.
Ricordiamoci di attivare il parental control. Facciamolo ora, iniziamo questo 2024 con più attenzione e tranquillità.
Parental control
Forse tutti sappiamo cos’è o forse no. Il parental control, noto anche come controllo genitori o filtro famiglia, è quello strumento che ci permette di far sì che i nostri figli, veri e propri nativi digitali, non incappino in contenuti poco adatti a loro in Rete.
Il parental control, presente anche sul telecomando delle pay tv, permette a mamma e papà di impostare alcuni filtri, bloccando così siti, canali p tipologie di contenuti poco opportuni per soggetti minori. Badate bene: non sostituisce la presenza di un adulto, quindi è sempre raccomandato vigilare, non lasciare il bimbo davanti a un pc o tablet o smartphone p innanzi alla tv tutto solo. Ma certo, una grande mano ce la dà.
Il parental control permette anche di impostare limiti di tempo, così che il bambino impari pure a limitare l’utilizzo dei devices. Il consiglio degli esperti è quello di utilizzarlo spiegando ai propri figlioletti cosa si sta facendo e il motivo per cui è necessario farlo. E’ sbagliato quello che fanno alcuni genitori, che lo attivano all’insaputa del piccolo, quasi per ‘spiare’ quel che fanno una volta in Rete.
Il dialogo è sempre basilare, i no, tra l’altro, aiutano a crescere. Ricordate che i principali sistemi operativi Android e IOS permettono sempre di applicare dei filtri, in base a chi utilizza il dispositivo. Come anche i telecomandi della pay tv. Basterà seguire le indicazioni, abbastanza semplici, che verranno date e sarà un gioco da ragazzi attivarlo per stare sicuramente più sereni. L’utilizzo del parental control è fortemente consigliato dai 6 anni fino almeno ai 12. Ma la forbice si può sempre allargare.