Ecografia in sala parto per diagnosi parto distocico
L’ecografia in sala parto è fondamentale per la diagnosi tempestiva di un parto distocico. Un parto distocico, ossia che si allontana dalla fisiologia e in cui possono verificarsi anomalie e difficoltà, incide sul 40% circa dei parti. Ancora oggi, la diagnosi viene fatta attraverso la sola visita ostetrica, come nel 1700, e poche tecnologie sono state approntate per il monitoraggio del travaglio. L’ecografia ha rivoluzionato la semeiotica ostetrica classica e se per decenni il focus prevalente è stato il feto, ossia lo screening delle malformazioni fetali e delle anomalie di crescita fetale, più di recente l’interesse è stato rivolto all’evento Travaglio di Parto. (altro…)
Parto eutocico, parto distocico: differenze
Ci sono alcune sostanziali differenze tra il parto eutocico e il parto distocico: è bene chiarire quali.
Il parto eutocico è quello in cui il bambino viene espulso senza impiego di strumenti come la ventosa o il forcipe e senza che alla madre venga indotto il travaglio con l’ossitocina. E’ il modo più naturale che c’è per mettere al mondo il proprio figlio. Questo tipo di parto ha quattro fasi: la prima è quella prodromica o preparatoria, con le contrazioni, la seconda è la fase dilatante, in cui le contrazioni si fanno regolari, la terza è la fase espulsiva, in cui nasce il bambino, la quarta è quella di secondamento, in cui viene espulsa anche la placenta. (altro…)