Parto: ritorno a casa

Dopo il parto il ritorno a casa può spaventare. Noi donne e mamme spesso siamo preoccupate. Abbiamo paura di non essere all’altezza di accudire il bambino, di cosa potrebbe accadergli tra le quattro mura. Spesso siamo depresse o troppo emotive, stanche, nervose, irritate. Abbiamo timore di non saper interpretare il pianto o il respiro del nostro bambino o le sue esigenze. Ci assalgono tanti dubbi, anche, ad esempio, sull’allattamento, sul cambio di pannolini, sul bagnetto, su qualche irritazione dell’epidermide. (altro…)
Parto in casa meno sicuro che in ospedale

Lista valigia parto

Può variare un pochino di ospedale e ospedale, è sempre meglio chiedere, ma ecco la lista delle cose da mettere in valigia quando il parto è imminente.
La lista vaglia parto è necessaria ed è meglio averla ben presente, così da non dimenticare alcuna cosa e far correre il marito o i propri parenti ad acquistare oggetti o capi di vestiario per sé o il neonato che arriverà all’ultimo istante.
La lista valigia parto prevede:
OCCORRENTE PER LA MAMMA (altro…)
Parto positivo

Il parto positivo in casa fa proseliti. Anche Meghan Markle vorrebbe mettere al mondo il suo bebè così la prossima primavera. Secondo quanto riportato dal tabloid Express, la moglie del principe Harry vorrebbe partorire in casa, rinunciando alla convalescenza nella prestigiosa Lindo Wing, l’ala privata del St. Mary’s Hospital dove la cognata Kate Middleton ha dato alla luce i suoi tre figli, i principini George, Charlotte e Louis. E vorrebbe adottare la tecnica dell’Hypnobirthing, incentrata su esercizi di respirazione, meditazione, concentrazione e auto-ipnosi.
Il parto positivo, così è chiamato anche l’Hypnobirthing, consente di allontanare tutte le sensazioni negative che una donna potrebbe provare nel partorire il figlio. La duchessa del Sussex lo avrebbe scelto consigliata dalla mamma Doria Ragland. (altro…)
Congedo maternità: novità

La manovra di governo cambia il congedo maternità, amplia le possibilità. Tra le novità, quella più forte è proprio questa: rimanere al lavoro fino all’ultimo istante prima di partorire, previa la specifica autorizzazione del proprio ginecologo e di un medico esperto di sicurezza sul lavoro. In questo modo si potrà godere del periodo di astensione di 5 mesi dopo il parto sfruttando quelle settimane in più per stare con il proprio bambino. (altro…)
Italia in viola per i nati pretermine

Sono già 36 le città e le province italiane che hanno aderito all’invito della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e di Vivere Onlus ad illuminare di viola, il colore simbolo in tutto il mondo della prematurità, alcuni tra i monumenti maggiormente rappresentativi del nostro Paese.
Per la Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra domani 17 novembre, l’Italia, da nord a sud, metterà da parte per qualche ora i suoi “tre colori” e sarà in viola per i nati pretermine.
Italia in viola per i nati pretermine. Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37ª settimana di gestazione, quasi 100 al giorno. In Italia sono circa 35.000 all’anno. (altro…)
Preparazione al parto

La preparazione al parto dopo nove mesi di gestazione è importante. Molte di noi hanno paura del dolore legato al travaglio, ma ognuna saprà come regolarsi, scegliendo la soluzione tra quelle previste che fa più al caso suo.
Per la preparazione al parto le donne sanno che esistono tante valide possibilità per soffrire il meno possibile, per affrontare uno dei momenti più importanti della vita serenamente e con grande sicurezza. Basta essere consapevoli che mettere al mondo un bebè è da sempre l’esperienza più forte della nostra esistenza. (altro…)
Partorire in estate

Partorire in estate non è poi così male: sarà che io sono nata in estate e festeggiare con il caldo mi piace moltissimo. L’ho sempre adorato.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Scuola di Medicina Clinica dell’Università di Cambridge (Regno Unito), partorire in estate è meglio per il nascituro in quanto rende più alti i ragazzi e protegge anche la salute delle mamme. In questo studio è stato pure evidenziato che esiste una correlazione tra la stagione di nascita e la salute delle donne. Partorire in estate, infatti, ritarda lo sviluppo puberale e protegge notevolmente le bambine nate dal rischio di cancro al seno, diabete e malattie cardiovascolari. (altro…)