Fertilità in estate aumenta
Lo sapevate che in estate la fertilità aumenta? La stagione calda favorisce il concepimento, quindi se state pensando di allargare la famiglia, datevi da fare.
In estate la fertilità aumenta sia nell’uomo che nella donna. Questo fa bene sia a chi vuole concepire un figlio naturalmente, ma pure a chi deve intraprendere un percorso di fecondazione assistita. “Sono molti e diversi tra loro i fattori positivi che l’estate dà alla fertilità: stare maggiormente all’aria aperta, avere a disposizione più facilmente cibi freschi e di stagione, la maggior durata delle ore di luce durante la giornata e il relax delle vacanze sono tutti elementi che aiutano a migliorare la propria capacità fertile”, spiega Cesare Taccani, ginecologo, specialista in Medicina della riproduzione del centro Next Fertility ProCrea di Lugano, parte del gruppo internazionale Next Clinics, all’AGI.
I motivi per cui la fertilità aumenta in estate sono svariati: “Con la bella stagione, normalmente stiamo più tempo all’aria aperta. Questo incide sulla nostra salute riproduttiva con almeno due fattori: aumentiamo l’esposizione al sole e questo ci permette di assimilare più vitamina D che è importante non solamente nel processo di maturazione dei gameti e quindi la qualità sia degli ovociti che degli spermatozoi, ma è assolutamente importante anche per l’endometrio perché aumenta la sua ricettività nei confronti dell’embrione. Inoltre, la vitamina D dà un importante apporto al sistema immunitario, riducendo gli ostacoli a una gravidanza e migliorando il processo di fecondazione”.
“Stando all’aria aperta si è propensi a fare più attività fisica che ha effetti benefici sulla salute in generale, ma anche e soprattutto sulla salute riproduttiva. è infatti bene ricordare che sedentarietà e peso eccessivo rappresentano degli elementi negativi per chi è alla ricerca di un figlio”, continua il dottor Taccani. E ancora: “In estate abbiamo maggiormente a disposizione frutta e verdura fresche che danno un apporto maggiore di acido folico e vitamina B, oltre che vitamina D: sono alimenti che, grazie a un’importante azione antiossidante, hanno effetti sulla fertilità apportando benefici nel processo di maturazione degli spermatozoi e degli ovociti. Questo vale anche per il consumo di pesce, per quanti hanno l’occasione di trascorrere del tempo al mare, o di frutti rossi, per chi preferisce la montagna”.
Pure il relax e i viaggi aiutano: ”Uscire dalla routine quotidiana permette di ridurre lo stress accumulato durante l’anno, inoltre il periodo delle ferie concede anche più tempo da dedicare all’intimità di coppia con la possibilità di aumentare le probabilità di una gravidanza. Questo vale anche per la fertilità. Gli effetti benefici dell’estate si ripercuotono anche nei mesi successivi sia nella donna ma soprattutto nell’uomo. Infatti, la spermatogenesi ovvero la completa rigenerazione degli spermatozoi avviene in circa 75 giorni. Quindi per i tre mesi successivi c’è un miglioramento della capacità fertile. Pertanto, è dimostrato che l’estate aiuta le coppie che vogliono affrontare un percorso di PMA anche nel periodo autunnale”.
Ricordate però qualche accorgimento. ”Il caldo eccessivo è un nemico della fertilità soprattutto nell’uomo influenzando negativamente la produzione degli spermatozoi. Inoltre, è bene ricordare che indossare abbigliamento stretto o tenere il costume umido per tutta la giornata, non fa bene. Frequentando ambienti affollati come le piscine può favorire lo sviluppo di candida e altre infezioni genitali”, sottolinea il medico. “In estate si tende a lasciarsi un pò andare e a concedersi qualche trasgressione in più. Non dimentichiamoci che alcol e fumo sono tra i principali nemici della fertilità. Quindi, anche se siamo in ferie, meglio evitare gli eccessi”, precisa ancora.
Gravidanza: solstizio il giorno giusto
Come sapere se si è ovulato
Vogliamo rimanere incinta, desideriamo con tutte le nostre forze avere un bebè da coccolare e allargare così la famiglia, per mettere in pratica il nostro progetto di vita è importante come sapere se si è ovulato.
Ovulazione sì o no? Questo il problema… Per rimanere incinta è basilare conoscere il meccanismo dell’ovulazione, è in questo topico momento che possiamo concepire.
L’ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, contemporaneamente all’aumento degli ormoni LH ed estrogeni: è in questo istante che l’ovocita, ossia la cellula riproduttiva femminile che, una volta nell’utero, può essere fecondata dagli spermatozoi, viene espulso dalle ovaie.
Il periodo fertile in noi donne, quello in cui possiamo rimanere incinta, dura al massimo cinque giorni. Gli spermatozoi possono sopravvivere nell’utero per 72 ore; l’ovocita può essere fecondato solo nel termine di 24-48 ore.
Per rimanere incinta è fondamentale come sapere se si è ovulato. Ovulazione sì o no, già, perché come detto, durante un ciclo mestruale di 28 giorni l’ovulazione in genere avviene il 14° giorno. Se però si hanno cicli metruali più corti o più lunghi, muta pure il momento dell’ovulazione.
Per scoprire i giorni fertili bisogna che impariamo a riconoscere alcuni segnali che manda il nostro corpo e ci insegnano come sapere se si è ovulato, sì o no. (altro…)
Acido folico per tutto il periodo fertile della donna
Aprile è il mese dedicato alla Prevenzione dei Difetti Congeniti e della Prematurità. In questa occasione Effik ed Italfarmaco riaprono e sottolineano il discorso iniziato lo scorso settembre sull’importanza dell’assunzione dell’acido folico durante tutto il periodo fertile della donna.
Il messaggio è chiaro: estendere la finestra terapeutica. Tutte le donne sessualmente attive devono agire consapevolmente e assumere preventivamente la giusta dose di acido folico, ossia 400 mcg, in modo da ridurre il rischio di difetti del tubo neurale e diminuire l’incidenza di cardiopatie, labbro leporino, prematurità, autismo e ritardo del linguaggio nei loro futuri figli. (altro…)
Tutti i giorni a rischio pancione