Poesie di Pasqua
Lo abbiamo dimenticato, ma è bene che oggi i bambini a tavola, insieme a noi, oltre alla preghiera, dicano anche una delle tante poesie di Pasqua. Quale scegliere tra le tante? Vi do qualche idea. Mamma e papà, potrete anche leggerle con loro, se vorrete.
Tra le poesie di Pasqua più famose c’è Il pulcino marziano di Gianni Rodari, che io amo:
Ho visto, a Pasqua, sbarcare
dall’uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell’uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto, per la sorpresa,
non ha detto neanche: “Miao”.
Mi piace molto, sempre volgendo allo sguardo alle innumerevoli poesie di Pasqua, quella di Ada Negri, che si intitola semplicemente Pasqua:
E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: “Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza”.
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
Ultima tra quelle che cito delle poesie di Pasqua è quella di Maria Loretta Giraldo: Dall’uovo di Pasqua:
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: ‘Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio’.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
‘Viva la pace,
abbasso la guerra’.