Covid: i bambini hanno capito tutto
I bambini hanno capito tutto sul Covid. Sono quelli a cui la pandemia sta negando molto, sta rubando una fetta della loro infanzia. Ma, nonostante il dramma, i bambini sul Covid e le regole da rispettare hanno capito tutto.
“Osservateli i bambini. Fatevi raccontare da chi lavora con loro la dedizione e la serietà con cui tirano su la mascherina anche solo se devono andare ad appuntare la matita”, scrive in un post l’imprenditore Paolo Migliavacca. Il post in questione in poche ore ha ricevuto migliaia di like e condivisioni, tra cui quello del virologo Roberto Burioni. (altro…)
Rimettersi in forma dopo parto
Rimettersi in forma dopo il parto può essere complicato: non bisogna avere fretta. Liberarsi dei chili di troppo per alcune di noi non è uno scherzo e costa sacrifici. La bella Drew, mamma di Olive e Frankie, scrive: “Salite e discese. Le montagne russe del mio corpo sono una corsa impegnativa, ma bellissima. Ho partorito due bambini. E lo scopo principale della mia presenza su questo pianeta sono loro. Quindi, qualsiasi sia la conseguenza sul mio corpo, la sopporto. Detto questo, ci sono state volte in cui sono rimasta bloccata davanti al mio guardaroba e ho pianto. Che ho odiato dovermi vestire. Che sono stata male. Era un tale sforzo, per me, sembrare decente”. (altro…)
Vero volto depressione post partum
In una foto è racchiuso il vero volto della depressione post partum. “Dimostriamo agli altri che non si deve per forza soffrire in silenzio”. Con questo messaggio di Kathy DiVincenzo, madre di due bambini, dice quel che pensa in un post subito diventato virale.
Condivide due foto a confronto: da una parte c’è lei mamma felice che gioca con i suoi bambini, dall’altra no. Parlare del vero volto della depressione post partum è necessario per non sentirsi soli.
“E’ possibile che vi sentiate piuttosto in disagio ora (fidatevi, anch’io mi sento così). Sto per sfidarvi ad andare oltre quell’imbarazzo che la società ha posto intorno alla depressione post-partum e ad ascoltarmi”, fa sapere la donna.
Poi, volendo far capire quale sia il vero volto della depressione post partum, continua: “La verità è che entrambe le foto rappresentano la mia vita, a seconda del giorno. Ma mi sarei sentita molto più a mio agio a condividere solo una di queste realtà, ed è questo il punto. L’unica cosa più stancante dell’avere questi problemi è far finta, nella quotidianità, di non averli. Lavoro il doppio e più duramente per nascondere questa realtà da voi perché ho paura che mi facciate sentire in disagio. Ho paura che pensiate che io sia debole, pazza, una madre terribile e altre milioni di cose che mi suggerisce la mia mente e so di non essere l’unica ad avere questi pensieri”.
“Abbiamo bisogno di smetterla di pensare che quello successivo al parto sia un periodo euforico – continua – perché per una persona su sette non lo è. Abbiamo bisogno di chiedere ai nuovi genitori come se la passano, ma in una maniera più profonda del normale. ‘Come te la passi?’, di solito la risposta è: ‘Tutto alla grande!’. Abbiamo bisogno di imparare i segnali, i sintomi, i fattori di rischi e di supportare dei piani d’aiuto psicologico per la depressione post-partum“.
“Dobbiamo dimostrare agli altri che non si deve soffrire in silenzio”, scrive Kathy. E aggiunge: “Nel caso in cui nessuno te l’abbia detto, stai facendo un’ottimo lavoro. Sei amato e sei meritevole. Non sei solo. So quanto sia difficile chiedere aiuto, ma ti giuro che ne vale la pena. Tu vali la pena”.
San Valentino con i bambini
San Valentino con i bambini? Sì, certo, perché no? San Valentino è la festa degli innamorati, ok, ma noi genitori siamo innamorati dei nostri figli, quindi perché non scegliere di festeggiarlo con i bambini? Sarà che questa festa in realtà mi ha sempre intristito un po’. Vi spiego: per me a cena in coppia ci si può andare sempre e questi fidanzatini che invece si vedono nei locali solo la sera di San Valentino sono quasi ‘out’. Per non parlare della calca nei locali, quelli, appunto, per ‘coppie’. E allora regaliamoci un bel San Valentino con i bambini! Io da quando Bibi è stata un po’ più grande l’ho fatto e mi ha molto divertito.
In realtà è stato mio marito a inaugurare l’usanza: un bel giorno a San Valentino si è presentato a casa con dei fiori per me e dei fiori per nostra figlia. (altro…)
Priscilla: ecco chi sono…
Annamaria, che e’ sempre precisissima, ha creato un precedente, scrivendo un bellissimo post di presentazione .
Ovviamente, io non sono organizzata come lei, puntuale come lei e sempre perfetta come lei. E il mio post lascerà sicuramente a desiderare 🙂
Così, eccovi solo due parole.
Il mio nickname è Priscilla, e sono una mamma in carriera, sì, ma di quelle che lavora da casa per stare accanto al suo Passerotto.
Chiacchierona, pasticciona, espansiva, autoironica e sempre sorridente. Direi che sono così.
Mi occupo di internet da molti anni, volendo dirla tutta Marie Claire nel lontano 1999 mi annoverava tra le 20 donne più rappresentative del web italiano, poi magari pentendosi 🙂 . (altro…)