Gravidanza: precauzioni da adottare
Quali sono le precauzioni da adottare per le donne in gravidanza con l’emergenza sanitaria? Quelle indispensabili è necessario averle sempre a mente, così da evitare rischi inutili e rimanere serene e tranquille, anche perché farsi prendere dall’ansia è sono controproducente e regala stress dannoso per mamma e feto.
Quali precauzioni da adottare in gravidanza? (altro…)
Gravidanza e toxoplasmosi
Donne in gravidanza e toxoplasmosi: le nostre mamme ci hanno insegnato che da incinte non dobbiamo toccare i gatti e se li abbiamo, dobbiamo darli momentaneamente ‘in affido’, a causa del rischio di toxoplasmosi che può danneggiare il nascituro. E’ proprio così?
In gravidanza bisogna stare attenti a non prendere la toxoplasmosi, certo, ma è pure opportuno sfatare alcuni miti.
La toxoplasmosi è una malattia causata dal parassita Toxoplasma gondii, che spesso si trova nel corpo di un adulto, senza che lo si sappia o si abbiano i sintomi.
Anche nei casi in cui la presenza del parassita causi la malattia, in genere la toxoplasmosi si manifesta in maniera lieve; può esserci un rigonfiamento dei linfonodi e possono arrivare sintomi semi-influenzali che possono, in alcuni casi, persistere per diverse settimane. (altro…)
Cintura di sicurezza in gravidanza
La cintura di sicurezza in gravidanza è sempre meglio indossarla.
L’articolo 172 del Codice della Strada prevede, per le future mamme, l’esonero dall’uso delle cinture di sicurezza “in condizioni di rischio particolari”, certificate dal ginecologo curante, che quindi si assume la responsabilità professionale, civile ed eventualmente penale dell’esonero stesso. L’eventuale certificazione del medico deve essere sempre portata al seguito ed esibita a richiesta degli organi di polizia. Nei casi contrari, la cintura di sicurezza è obbligatoria per tutti i nove mesi di gestazione.
Non indossare la cintura di sicurezza in gravidanza è un rischio, a meno di particolari problemi. Una futura mamma può viaggiare in tutta tranquillità mettendo la cintura di sicurezza in gravidanza.
Deve innanzitutto trovare la posizione di guida ideale, evitando di forzare la propria postura, poi mettere la cintura di sicurezza: la parte trasversale va tenuta tra il seno e la pancia, mentre la parte orizzontale va inserita tra la pancia e le gambe, all’altezza del pube. Questo per evitare in caso di incidente traumi alla placenta, e di conseguenza al feto. (altro…)
Incidenti domestici: come evitarli
Tanti gli incidenti domestici che hanno conseguenze gravi. Con i bimbi piccoli è opportuno cautelarsi contro gli incidenti domestici. Per evitare gli incidenti domestici bastano piccole accortezze in casa.
In ogni stanza dell’abitazione bisogna togliere di mezzo monete, bottoni, caramelle, batterie, penne e altri oggetti di piccole dimensioni che potrebbero essere ingoiati. Gli spigoli dei mobili vanno coperti con i paracolpi.
In bagno non lasciare mai i bambini da soli nella vasca: sono sufficienti 5 centimetri d’acqua per il pericolo di annegamento. Utilizzare tappetini antisdrucciolo nella vasca e protezioni antiurto sulle rubinetterie. Tenere nei cassetti gli oggetti spigolosi o taglienti. In bagno mettere solo gli elettrodomestici indispensabili, posizionandoli su ripiani alti o dentro armadietti. (altro…)
Influenza, in arrivo il picco tra i bimbi
Sempre più persone colpite dall’influenza, come fa sapere la rete di sorveglianza Influnet, coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
I bambini sotto i 5 anni di età sono i più colpiti, con un numero di casi pari a circa 139.000. In tutti sono 823.000 i bambini che dall’inizio della diffusione dell’influenza stagionale sono stati contagiati. Il picco arriverà per la fine di gennaio.
Quest’anno i sintomi sono rappresentati dalla febbre, che può essere davvero alta, superando i 38°, per periodi lunghi, dai 3 ai 5 giorni, rispondendo poco alla terapia antipiretica, dolori osteo-muscolari, mal di testa. Il tutto va aggiungersi al raffreddore e ai sintomi respiratori delle alte e basse vie aeree. Gli antibiotici non servono, salvo che non ci sia una sovrainfezione batterica. Per questo, avvertono gli esperti, è necessario consultare il medico.
Per i bambini noi genitori dobbiamo cercare di adottare le giuste precauzioni, come mantenere le vie respiratorie libere, pulire il loro nasino, aiutarli a bere con spremute o bevande dissetanti. E stare sempre attenti alla temperatura: evitando che si alzi troppo e per troppo tempo. (altro…)
Punture d’insetto: i consigli per stare tranquilli
L’estate non è solo caldo, sole e mare. Può capitare durante una gita, ma pure tra le mura domestiche, di essere vittime di una dolorosa puntura d’insetto: zanzare, tafani, api, vespe, calabroni e zecche.
Quando l’insetto punge, provoca il rilascio dell’istamina da parte dell’organismo, un mediatore chimico implicato nei fenomeni allergici e infiammatori che provoca dolore pungente, bruciore e prurito. Nei casi più gravi le reazioni allergiche possono provocare shock anafilattico. (altro…)