Fare pipì in piscina è pericoloso

Ho sempre raccomandato di non farla. Mia figlia ha fatto nuoto per cinque anni e le ho detto ogni volta: “Non fare pipì in piscina“. Per buona educazione, certo. Ora scopro che è pericoloso, perché l’rina può creare danni alla salute.
Alcuni studiosi in Canada hanno scoperto che a fare la pipì in piscina sono moltissimi ed è anche pericoloso. Analizzando i valori dell’acqua di una piscina olimpionica da 830mila litri d’acqua in Canada, i ricercatori hanno trovato 75 litri di pipì. In un’altra piscina, la metà della prima, hanno rilevato invece 30 litri di urina.
I ricercatori, guidati da Lindsay Blackstock, hanno analizzato in totale 31 piscine in due città canadesi e in tutte c’era tantissima di urina… (altro…)
Autismo si può prevedere

L’autismo si può prevedere. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, sottolinea quanto sia importante saperlo per tempo, soprattutto se in famiglia c’è già stato o se c’è un caso di autismo. In questo caso il rischio che il nuovo figlio possa essere autistico è alto. (altro…)
Fruttosio killer per fegato bambini

Il fruttosio, in grandi dosi, è un vero e proprio killer per
il fegato dei bambini. Zucchero naturale presente in molti
alimenti, fa male.
E’ un killer per il fegato dei bambini. Il fruttosio si trova
soprattutto nella frutta, ma anche nei vegetali e nelle farine
utilizzate per pasta, pane e pizza. E’ quanto è emerso da uno
studio dei ricercatori dell’area di Malattie epato-metaboliche
dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, pubblicato sul
‘Journal of Hepatology’. (altro…)
Primi figli più acuti dei secondi

I primi figli sono più acuti dei secondi, lo sapevate?
Così pare. La notizia riportata dall’Ansa mi fa sorridere. Un po’ amaramente, a dir la verità, perché io in realtà ho un’unica figlia, ma penso a tutti i secondogeniti e così via, eppure è uno studio ad affermare con dati incontrovertibili che i primi figli sono più acuti dei secondi.
Secondo una ricerca dell’università di Edimbugo i primi figli sono più acuti dei secondi, perché ricevono più stimoli mentali nei loro primi anni di vita, e ottengono punteggi migliori nei test sul quoziente intellettivo già a un anno. (altro…)
Sesso e giovani: primo rapporto a 17 anni

Il primo rapporto, contrariamente a quanto si pensava, nella maggior parte dei casi c’è a 17 anni.
Sesso e giovani, un binomio che deve coinvolgere tutti noi genitori. Il primo rapporto avviene a 17 anni, ok, ma sanno come proteggersi? Dal rischio gravidanza sicuramente, non da infezioni e malattie a trasmissione sessuale. (altro…)
Liquirizia in gravidanza? No

La liquirizia in gravidanza? Meglio di no. E’ difficile spesso quando si è incinta dire di no a qualcosa, soprattutto se ci sono voglie. Io sono pazza della liquirizia, ad esempio, ed è stato una sofferenza in gravidanza, rinunciarci. Ma, ribadisco, meglio di no, come consigliano gli esperti.
Meglio dire di no alla liquirizia in gravidanza a causa della glicirrizina, il suo dolcificante naturale, che potrebbe essere dannoso per il feto. Sembra che potrebbe dare problemi di memoria al bebè, questi potrebbero penalizzare di sette punti il quoziente intellettivo. Non solo, per colpa della glicirrizina potrebbero verificarsi possibili disturbi come quello da deficit di attenzione e iperattività. (altro…)
Gravidanza più difficile per obesi

Per gli obesi la gravidanza è più difficile che arrivi: concepire un figlio è più complicato se si hanno chili di troppo.
Una ricerca, pubblicata sulla rivista Human Reproduction, condotta da un team del Centro di ricerca per l’infanzia e la famiglia Eunice Kennedy Shiver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD) di Bethesda, ha scoperto che la gravidanza è più difficile per gli obesi: il peso in più può ridurre di molto la possibilità di rimanere incinta. Il tempo rispetto alle coppie normopeso si allunga dal 55 al 59 per cento. (altro…)
Dieta dello studente

La dieta dello studente deve essere ricca di ferro, lo sapevate?
E’ ciò che è emerso da uno studio. “Una buona forma fisica può essere importante per il successo a scuola, idealmente dovremmo fare in modo che anche la dieta sia adeguata per prevenire carenze nutrizionali. Le dosi giornaliere raccomandate per l’assunzione di ferro attraverso la dieta sono di 10 milligrammi al giorno”, ha sottolineato Karsten Koehler autore della ricerca.
La dieta dello studente, perciò, deve contenere il ferro, che si trova essenzialmente nella carne, nel pesce, nelle uova, nei legumi e nella frutta secca. (altro…)