Parto in casa

Il parto in casa diventa sempre più una valida alternativa al classico parto in clinica. Ora anche uno studio sottolinea tutti i suoi benefici. Per le gestanti in buona salute sarebbe addirittura preferibile, la scelta ideale.
Uno studio del NICE, il National Institute for Health and Care Excellence, istituito inglese che si occupa di sanità ed eccellenza nelle cure mediche afferma che il parto in casa è super. La pubblicazione, intitolata ‘Intrapartum care: care of healthy women and their babies during childbirth’, riportata dalla rivista pediatrica UPPA. precisa che “le donne dovrebbero partorire senza dottori”. Il parto più sicuro sarebbe quello in casa o nei centri per la nascita, solo le gestanti ad alto rischio dovrebbero partorire in ospedale. Il documento dice pure a chiare lettere che scegliere dove partorire è un diritto sacrosanto di ogni donna. (altro…)
Cioccolato: in gravidanza fa bene al feto

Il cioccolato in gravidanza fa bene al feto, è uno spuntino ottimo per il bebè che verrà, perché ne agevola accrescimento e sviluppo. Certo, la mamma non deve mangiarne in quantità indutriali: bastano 30 grammi al giorno.
Una quantità moderata di cioccolato in gravidanza fa bene al feto, lo suggerisce uno studio presentato al ‘2016 Pregnancy Meeting’ della Society for Maternal-Fetal Medicine in corso ad Atlanta.
Già precedenti ricerche avevano evidenziato la possibilità di effetti salutari del consumo di cioccolato per gestanti in caso di preeclampsia, ossia la pressione alta in gravidanza. Questo tipo di malattia ha come conseguenza anche problemi di sviluppo fetale perché la condizione di ipertensione interferisce negativamente con il flusso di sangue al feto e, quindi, con le funzioni di ossigenazione e nutrimento. Prendendo spunto dalle conclusioni dei ‘vecchi’ studi, i ricercatori, coordinati da Emmanuel Bujold della Université Laval Québec City in Canada, hanno coinvolto 129 gestanti e hanno chiesto loro di consumare 30 grammi al giorno di cioccolato di vari tipi (sia fondente, molto ricco di antiossidanti, sia al latte). (altro…)
Smog aumenta rischio parto prematuro

Lo smog aumenta il rischio di parto prematuro. Vivo a Roma, in questo inverno così poco piovoso, siamo davvero messi male. L’aria in questi giorni è davvero irrespirabile in alcune zone. Nonostante la meravigliosa città in cui abito con la mia famiglia, mi rendo conto di quanto sarebbe meglio stare in campagna o in collina o in un paesino in alta montagna e respirare aria pura. Per me, per mia figlia, per tutti…
Lo smog è dannoso, provoca molti problemi di salute gravissimi, cancro compreso. Non solo. Da uno studio è anche venuto fuori che aumenta il rischio di parto prematuro. Così sembra. E la presenza nell’aria di polveri sottili o ‘particolato fine’ legato ad esempio agli scarichi delle vetture diesel e benzina che aumenta il rischio di parto prematuro. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Environmental Health.
Il pericolo che lo smog faccia crescere le probabilità di partorire prima va dal 19 al 28% in più se la gestante è esposta a questo tipo di particelle – di diametro inferiore a 2,5 micrometri (PM2,5), ovvero 30 volte più piccolo del diametro di un capello – durante il terzo trimestre di gravidanza. (altro…)
Pesce ottimo in gravidanza

E’ ottimo mangiare pesce in gravidanza. Fa bene perché i suoi nutrienti sono di beneficio alla salute del nascituro, soprattutto contribuiscono al corretto sviluppo del suo cervello.
Il pesce è ottimo in gravidanza, lo abbiamo sempre saputo, ora un’ulteriore spiegazione arriva dai ricercatori giapponesi della Tohoku University. Gli studiosi hanno chiarito il legame tra l’assunzione di pesce in gravidanza e il conseguente miglioramento della crescita del cervello del feto. “Anche se diverse ricerche hanno già dimostrato che una dieta equilibrata di acidi grassi è essenziale per lo sviluppo del cervello, il meccanismo cellulare e molecolare di base è ancora poco conosciuto”, ha sottolineato Noriko Osumi, uno degli autori del lavoro pubblicato su Stem Cells. E ha aggiunto: “Abbiamo scoperto che un’alimentazione povera di omega-3 nei topi incinta danneggia la neurogenesi corticale nella prole”. (altro…)
Cioccolato contro raffeddore, mal di gola e tosse

Contro raffreddore, mal di gola e tosse il miglior rimedio non sono le medicine ma il cioccolato. E’ quanto asserisce sul Daily Mail Alyn Morice, professore della Hull University ed esperto internazionale di tosse.
“Il cioccolato può calmare la tosse. So che può sembrare una frase alla Mary Poppins – scherza lo scienziato – ma come studioso indipendente che ha speso anni sulla ricerca dei meccanismi della tosse, posso assicurare che l’evidenza è solida come una barretta di frutta e nocciole”. “Abbiamo appena visto i risultati del più grande studio mondiale sui rimedi senza prescrizione medica intrapreso in Europa. E questi – spiega l’esperto, parlando del trial chiamato ROCOCO – provano che un nuovo medicinale che contiene cacao è più efficace di uno sciroppo standard. La comparazione diretta ha infatti dimostrato che i pazienti che hanno assunto il medicinale a base di cioccolata hanno avuto significativi miglioramenti dei sintomi in circa due giorni”. (altro…)
La mamma ideale ha 30 anni

La mamma ideale deve avere 30 anni. Lo ha stabilito un gruppo di studiosi della London School of Economics (Lse) che ha pubblicato una ricerca per stabilire l’età giusta per avere un figlio sulla rivista ‘Bioepidemiology and Social Biology’. Dai risultati emersi è venuto fuori che la mamma ideale ha 30 anni.
Le donne che partoriscono a 30 anni infatti hanno più probabilità di avere figli più intelligenti e sani rispetto a chi mette al mondo un bebè a 20 anni o a 40 anni. I bimbi nati da una mamma ideale di 30 anni ai test cognitivi sono super rispetto agli altri.
Utilizzando i dati del Millennium Cohort Study, che ha seguito lo sviluppo di 18mila piccoli inglesi, gli scienziati hanno analizzato l’impatto dell’età materna sul bambino. I figli sono stati esaminati a 5 anni. (altro…)
L’ignoranza? Ereditaria, la trasmette la mamma

L’ignoranza potrebbe essere ereditaria. Secondo una ricerca della University of California-San Francisco (UCSF) pubblicata sul Journal of Perinatology al bebè la trasmette la mamma.
Lo studio in cui è emerso che l’ignoranza può essere ereditaria e la trasmette la mamma spiega quanto l’istruzione di una madre sia basilare per il piccolo che nascerà: il bimbo, infatti, è influenzato sia dal contesto culturale e sociale che da quello genetico.
Dopo un lungo studio sui cromosomi, gli scienziati hanno visto che i telomeri, le parti terminali dei cromosomi, sarebbero più corti nei bambini con le madri più ignoranti. I cromosomi con telomeri più corti mettono a rischio la salute di un bambino, lo predispongono a malattie come obesità, diabete o cancro. (altro…)
Maternità allunga la vita

La maternità allunga la vita, sappiatelo e quindi fate figli, se potete. Una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Medicine ha sottolineato come le madri corrano un pericolo inferiore del 20% di morire a causa di un ictus o di un tumore.
Non solo la maternità allunga la vita. L’effetto protettivo dell’essere mamma risulta ancora maggiore per le donne che hanno avuto più di un bambino e che hanno allattato. Lo si annulla solo in caso si fosse fumatrici.
Un team internazionale di ricercatori, coordinato da Melissa Merritt dell’Imperial College London di Londra (Regno Unito) ha tenuto sotto controllo per circa 13 anni, lo stato di salute di 322.972 donne di età compresa tra 25 e 70 anni, residenti in 10 paesi europei (Italia, Regno Unito, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia). Durante il periodo in cui le donne sono state monitorate, si sono verificati 14.383 morti, di cui 5.938 dovuti al cancro e 2.404 alle malattie cardiovascolari. (altro…)