Come vestirsi a scuola

In tempi in cui anche alle medie si vedono ombelichi scoperti, è bene sapere come vestirsi a scuola. Bambini e ragazzi devono evitare gli abiti corti, scollati o trasparenti, ma anche i bermuda e le canottiere: a scuola si ha bisogno di libertà di movimento, spensieratezza e comodità, senza esagerare.
E allora come vestirsi a scuola? Alle elementari ecco i capi indispensabili: (altro…)
Bambini, abolite sanzioni disciplinari a scuola

“Mi sembra una misura giusta, soprattutto perché stiamo parlando di bambini molto piccoli per i quali bisogna pensare ad un insegnamento basato sulla comprensione e sull’empatia”, ha dichiarato Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, all’Agi, parlando delle sanzioni disciplinari abolite a scuola per i bambini delle elementari. (altro…)
Ultimo giorno di scuola: come festeggiare

Ci siamo, qui a Roma, almeno per quel che riguarda mia figlia, l’ultimo giorno di scuola è venerdì 8 giugno. Come festeggiare?
Tante le idee sul come festeggiare l’ultimo giorno di scuola. C’è una grande voglia di farlo. Bibi è galvanizzata e non vede l’ora. (altro…)
Dalle elementari alle medie

Sono nostalgica. Mia figlia domani finisce la scuola, la 5a elementare. Dalle elementari alle medie, la piccola cresce e dovrò farmene una ragione…
Il passaggio dalle elementari alle medie non è semplice per i bambini, ma pure spesso per i genitori, come affrontarlo bene?
Dalle elementari alle medie cambia moltissimo: tanti professori, tante materie, tanti compiti. Per Bibi, poi, non ci sarà più il tempo pieno. L’autonomia sarà maggiore, ma si riuscirà a gestire il tutto? Ci proveremo insieme. (altro…)
Vaccini obbligatori: nidi e materna

I vaccini diventano obbligatori nei nidi e alla materna, c’è stato il sì al decreto che li chiedeva per l’iscrizione a scuola il prossimo settembre. Saranno dodici quelli richiesti.
Per i nidi e la materna vaccini obbligatori. Il Cdm ha approvato il provvedimento “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”.
I vaccini saranno obbligatori da 0 a 6 anni, in nidi e materna. Obbligatori pure nelle scuole dell’obbligo, elementari e medie, e primi due anni delle scuole superiori (fino a 16 anni). In questo caso non è previsto il divieto di iscrizione a scuola, solo sanzioni “anche 30 volte di più di quelle esistenti”, ha spiegato il premier Gentiloni. (altro…)
La scuola possibile

La scuola possibile è un istituto dove i bambini non fanno compiti, non entrano in aula con le cartelle, quella che propone un modello didattico innovativo che ha come scopo quello di valorizzare le capacità dei piccoli stimolando la loro creatività. Aprirà a Torino.
La scuola possibile nasce da un’idea di Laura Milano, direttrice dell’Istituto di arti applicate e design del capoluogo piemontese.
Sarà tutto nuovo. La scuola possibile non solo non farà fare i compiti a casa ai bambini, ma non valuterà i ragazzini con i classici voti. Aprirà le sue porte il prossimo settembre, sorgerà all’interno del Basic Village, in via Foggia. (altro…)
Bambini e libri: Roma che legge

Bambini e libri per far amare loro la lettura, “Roma che legge” è stata un’iniziativa super, arrivata nella Capitale dopo il successo di “Torino che legge”, quest’anno alla sua seconda edizione. L’iniziativa è stata realizzata dal Forum del Libro in collaborazione con Biblioteche di Roma.
Il fascino del racconto attraverso la parola scritta è senza tempo. In un mondo in cui tutto ormai è affidato all’immagine, diventa importante che i nostri figli conoscano volumi che hanno segnato l’infanzia di molti. Bambini e libri rappresenta a volte un connubio difficile, perché i piccoli hanno molteplici distrazioni, ma vincente. “Roma che legge” ha dato una mano ai pargoletti, ha regalato loro nuovi stimoli. Bibi e la sua scuola hanno aderito, mia figlia ne è stata entusiasta. (altro…)
Una giornata per dipingere

C’è il sole e sento aria di primavera, nonostante la temperatura ancora un po’ rigida. Quando la giornata è splendente, tornando da scuola, dopo aver accompagnato Bibi, ho sempre (o quasi) pensieri positivi. Come stamani, appunto.
Poco prima, mia figlia, camminandomi accanto, di corsa, per non far tardi ed entrare in classe puntuale, mi diceva quanto fosse contenta. Oggi la maestra di italiano (storia, inglese, etc.) ha deciso di dare alla classe una piccola pausa: durante le sue ore i bimbi potranno disegnare e dipingere, se vorranno. Sono avanti con il programma scolastico, hanno corso, quindi un giorno di break, assecondando i loro desideri. E loro hanno deciso di disegnare tutti insieme.
E’ da ieri, dal momento in cui è suonata la campanella e Bibi ha messo il naso fuori dalla scuola, che fremeva. Mi aveva subito detto: “Non vedo l’ora sia domani, per tornare in classe e poter dipingere con i miei amici”. (altro…)