Rientro a scuola, consigli anti-stress per le mamme

Lunedì si ricomincia, almeno qui a Roma, la scuola della mia piccola riapre i battenti. Già dal primo giorno tempo pieno: entrata alle 8,10, uscita alle 16,10. La sveglia suonerà alle 7 e non sarà un trauma solo per Bibi, ma pure per me, che posso concedermi con il mio lavoro alzataccie meno mattiniere, almeno alle 8/8,30. Poi il pomeriggio, dopo la scuola, ci sarà il nuoto preagonistico e pure la danza classica a tenere impegnata Bibi e la sua mamma ‘tuttofare’. Il rischio è sempre quello: lo stress.
Per rimanere calme – non è facile per un’ansiosa come me – può essere utile qualche consiglio.
Pensate sempre che è solo l’inizio, questione di abitudine, vedrete che con il passare dei giorni andrà un pochino meglio e la situazione degli orari si stabilizzerà, anche vostro figlio sarà più calmo e meno agitato. (altro…)
Bambini, come prepararli al ritorno a scuola

La mia piccola in realtà non vede l’ora che la scuola inizi nuovamente: ha voglia di tornare a stare con le maestre e gli amichetti. Non per tutti i bimbi purtroppo è così. A volte il rientro in classe provoca ansie e turbamenti dopo l’estate tutta gioco e riposo. Allora ecco qualche consiglio utile per abituare i bambini…
Prima di tutto sarebbe necessario cercare di anticipare l’orario della nanna, gradualmente, giorno per giorno, come pure quello della sveglia al mattino: così si abitueranno di nuovo alla sveglia per prepararsi al meglio prima che suoni la campanella.
Danzando verso la scuola…

Anche oggi vi voglio parlare del ritorno a scuola e delle tendenze che più piacciono alle nostre principesse, sempre pronte a essere protagoniste con accessori modaioli pure tra i banchi.
Dimensione Danza ha creato la linea Sisters che è davvero un gioiellino cool. Nella collezione si possono trovare zaini, postine, trolley, astucci e quaderni che riprendono le immagini, i colori, le luci del palcoscenico, così da accompagnare ogni piccola étoile nel suoi percorso durante l’intero anno.
Poi c’è l’abbigliamento, sempre con la stessa griffe. Una serie di giubbini, felpe, t-shirt e pantaloni aiutano ad affrontare con spirito ironico e giocoso il fatidico “primo giorno di scuola”. (altro…)
Finita la scuola… ci sono comunque i compiti!

Eccoci! Ieri Bibi ha finito la scuola, come la maggior parte dei bimbi. Consegna pagelle, almeno nel suo istituto, il 19 giugno. E’ tempo di vacanza, ma ci sono comunque i compiti estivi da iniziare, per non trovarsi con l’acqua alla gola a settembre. Io glieli farò fare giorno per giorno. Ha il suo libro più un libricino di lettura. E’ fortunata, in alcune classi le maestre di libri ne hanno fatti comprare addirittura 3: uno di italiano, uno di matematica e uno di inglese. Il suo raggruppa tutte le materie, invece.
Non so cosa ne pensiate dei compiti a casa. Io non credo siano ‘sbagliati’. C’è però chi non la pensa come me, come, ad esempio, Maurizio Parodi, dirigente scolastico e pedagogo, già maestro elementare, che nel suo ultimo saggio spiega come creino ansia e problemi sia agli studenti e alle famiglie, che li ritengono un obbligo da eliminare, sia per gli insegnanti, che devono pensarli.
E’ nata la Biennale dei Ragazzi

L’hanno presentata ieri all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La Biennale dei Ragazzi è un progetto ideato e promosso dall’Associazione Culturale PlayTownRoma grazie a Regione Lazio, Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, collettivo a più voci della durata di 365 giorni l’anno con l’obiettivo di promuovere a Roma le proposte più innovative e significative del panorama cinematografico, editoriale e teatrale per bambini, ragazzi, scuole e famiglie. Si pone l’obiettivo di valorizzare e riqualificare l’offerta socio-culturale della città di Roma e dell’intera Regione Lazio.
Questo grande contenitore racchiude al suo interno tre macro eventi culturali, ognuno dei quali è formato a sua volta da un programma autonomo, appartenenti rispettivamente a tre ambiti differenti: Festival di lettura con i ragazzi La Tribù dei lettori per l’ambito della letteratura e dell’editoria, Alice nella Città per il cinema e il Teatro per ragazzi per l’ambito teatrale. Tre linee di ricerca connesseper dar vita a programmi ed attività speciali nelle scuole, utili alla realizzazione di un grande appuntamento che, ogni due anni, raccoglierà il lavoro e la creatività raccolta durante il percorso nelle scuole con i ragazzi.
La Biennale dei ragazzi è ideata e promossa dall’Associazione Culturale PlayTownRoma, fondata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini. (altro…)
Esorcizzare le paure con ‘Il buio fifone’

La scuola insegna, la scuola aggrega, la scuola aiuta i nostri piccoli a crescere, alimentando l’amore per la lettura. Spero che mia figlia impari a sognare con i libri. Divorando pagine su pagine, da figlia unica, nella mia stanzetta, ho scoperto mari immensi, creature favolose, tesori nascosti. Ho assaporato avventure meravigliose, mi sono immaginata moschettiera, regina, inventrice, impavida super eroina. Ho pure capito quel che era giusto e quel che era sbagliato, l’amore per il prossimo, il valore dell’amicizia, la slealtà di alcuni, la generosità di altri. Ho compreso come affrontare le mie insicurezze e cercare di dissolvere i dubbi, spezzare la paura, quella che ti blocca e ti fa male. A Bibi ripeto ogni giorno che un libro è meglio di un film.
Difficile alimentare una passione così antica in un’era dove la tecnologia e i media fagocitano ogni cosa. In mio aiuto sono venute le maestre, con un’iniziativa bella e formativa.
Durante l’anno scolastico gli alunni delle classi seconde dell’Istituto Largo Oriani di Monteverde a Roma, quello frequentato dalla mia piccola, hanno letto e commentato “Il buio fifone”, un libro per l’infanzia scritto da Francesco Enna e Iole Sotgiu.
Piedibus, tutti a scuola a piedi!

Da lunedì nella scuola di mia figlia partirà l’iniziativa Piedibus, un modo divertente ed ecologico per far arrivare i piccoli a scuola.
Il Piedibus, come ci hanno spiegato nelle varie riunioni di istituto, è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un ‘autista’ davanti e un ‘controllore’ che chiude la fila: sono i genitori che, aderendo all’iniziativa, si presteranno poi a ricoprire i ruoli.
Come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle varie ‘fermate’ stabilite lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.
Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente.
I denti: come insegnare a lavarli bene?

E’ diventato quasi un tormentone. “Benedetta, lavati bene i denti!”. E soprattutto: “Lavali anche a scuola!”. Hai voglia a parlare! (scusate l’espressione regionale tipica del sud… ;-)) Non è sempre facile insegnare a curarli sin da piccolini. Qui da noi a casa c’è lo spazzolino elettrico, ognuno chiaramente ha il suo intercambiabile da mettere sulla struttura portante. Per la mattina, subito dopo la sveglia, non ho molti problemi. E’ un gesto meccanico. Mia figlia ha gusti forti: a lei il dentifricio alla frutta non è mai piaciuto, preferisce la menta. I grattacapi arrivano dopo… (altro…)