Sigaretta elettronica in gravidanza

La sigaretta elettronica è considerato uno dei metodi utili per smettere di fumare. Molte, proprio perché prive di monossido di carbonio, pensano siano ottimali in gravidanza per non cadere in tentazione. Ma, come sottolinea la Fondazione Veronesi, è meglio di no.
Elena Munarini, psicologa e psicoterapeuta presso il Centro antifumo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e componente del Comitato scientifico per la lotta al fumo di Fondazione Umberto Veronesi sottolinea: “Le donne fumatrici in gravidanza rischiano di trovarsi da sole a dover gestire il senso di colpa. Il consiglio di fumare meno sigarette possibili, spesso fornito dai ginecologi, non sempre riesce a essere seguito. Per questo motivo in ogni ospedale dovrebbe esserci un servizio antifumo che aiuti le future mamme nel loro percorso, anche grazie a un sostegno psicologico motivazionale”. (altro…)
Smettere di fumare in gravidanza

Come smettere di fumare in gravidanza? Posso dirvi che per me è stato facile: ho avuto la nausea e, ironia della sorte, non sopportavo le cose che amavo di più (non giudicatemi male): caffè e sigarette. Così smettere è stato facilissimo. Il fumo come pure la caffeina mi davano letteralmente il voltastomaco.
Accendersi le bionde in gravidanza fa male perché, oltre a mettere a rischio la salute della mamma, mette a rischio quella presente e futura del bebè. Smettere di fumare è quindi fondamentale.
Sono molti i danni in relazione con il fumo per chi è incinta: (altro…)
Fumo: come smettere in gravidanza

Il fumo fa male, quando si è incinta è assolutamente vietato, non solo perché danneggia la salute della futura mamma, ma perché mette in pericolo quella del bebè.
Tanti i danni in relazione con il fumo della madre durante i mesi dell’attesa: scarso peso alla nascita, fino a 500 grammi in meno, del nascituro; aumento del rischio di parto prematuro; aumento del rischio per il feto di contrarre infezioni neonatali (in particolare, infezioni alle vie respiratorie e cutanee); aumento dei problemi respiratori dopo i 18 mesi; aumento del rischio di tumori infantili nei primi 10 anni di vita.
A fare male non è solo il fumo diretto, anche il fumo passivo è dannoso: passando attraverso la placenta, riduce l’apporto di ossigeno alle cellule e ai tessuti con un’azione fortemente vasocostrittrice dannosa per il benessere del nascituro.
In molte, una volta incinta, si chiedono: come smettere in gravidanza?
Esistono varie tecniche per smettere con il fumo in gravidanza. Anche perché, vi assicuro, non è facile capire come smettere in gravidanza. Solo il 70 per cento delle donne in dolce attesa la fa finita con le bionde, il rimanente 30 per cento riduce solamente nei mesi di gestazione.
Bisogna allora capire come smettere col fumo in gravidanza. (altro…)
La lotta al tabagismo parte dalla scuola

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin non ci ha pensato su un attimo. Ha voluto a tutti i costi ci fosse un’accelerazione nel decreto scuola alle “misure sulla lotta al tabagismo”.
“Divieto di fumo in tutti i luoghi pertinenti alle scuole. E divieto di fumo della sigaretta elettronica negli edifici scolastici”, ha spiegato. Tutto per “una campagna di prevenzione nei luoghi in cui si formano i ragazzi”. E ha aggiunto: “I proventi delle sanzioni verranno reinvestiti nella prevenzione”. (altro…)