Latte materno sicuro anche in tempo di Covid

Il latte materno è sicuro anche in tempo di Covid. Con l’emergenza è diminuita la donazione del latte materno, basilare per i neonati che non possono essere allattati dalle proprie madri. E’ un vero e proprio ‘farmaco salvavita’ per quei bebè ad alto rischio e prematuri.
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza della donazione del latte materno, assolutamente sicuro anche in tempo di Covid, tranquillizzando le mamme sulla sicurezza della donazione presso le Banche del latte. “Donare il latte materno è sicuro”, afferma il Prof. Fabio Mosca, Presidente della SIN. “All’interno delle nostre banche del latte sono state attivate tutte le procedure di controllo sia sulle donatrici che sul latte stesso. Invitiamo pertanto le mamme italiane a continuare a mostrare la loro generosità, donando il proprio latte per quei neonati che ne hanno più bisogno, in particolare i nati pretermine”, aggiunge. (altro…)
Contatto pelle a pelle madre e neonato

Il contatto pelle a pelle tra madre e neonato è indispensabile, basilare. “La presenza dei genitori nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è vitale per i neonati prematuri e deve essere garantita anche durante questa emergenza”, afferma Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN).
Il contatto pelle a pelle tra madre e neonato serve a stabilire subito una connessione tra loro. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato i diversi effetti positivi della Kangaroo Mother Care, consigliata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tanto da essere considerata dagli esperti un vero e proprio intervento terapeutico, sia per il neonato che per i suoi genitori. (altro…)
Allattamento al seno con Coronavirus: vademecum

Arriva il vademecum per l‘allattamento al seno per le mamme con Coronavirus, o anche semplicemente che sospettino di essere state contagiate.
La Sin, società italiana di neonatologia, ha provato a dare risposta ai dubbi delle mamme sull’allattamento al seno, se contagiate da Coronavirus. compilando un vademecum, considerando però solo i dati disponibili fino al 27 febbraio del 2020. (altro…)
Cardiopatie congenite bambini: prevenzione

Le cardiopatie congenite rappresentano il 40% di tutte le malformazioni diagnosticabili subito dopo il parto e provocano il 4% delle morti che avvengono nel periodo neonatale, cioè nei primi 28 giorni di vita dei bambini. La prevenzione è importantissima, come afferma la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite (SICP), in occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, che ricorre il 14 febbraio.
I genitori devono essere sensibilizzati sulla prevenzione delle cardiologie congenite nei bambini. Sono patologie che possono essere diagnosticate durante la gravidanza, grazie allo sviluppo sempre maggiore delle tecniche di imaging, come tipicamente l’ecografia e, anche se in termini sperimentali e particolarmente selezionati, la risonanza magnetica nucleare. Le ecografie di primo livello eseguite in gravidanza sono in grado di identificare una cardiopatia congenita in circa il 50-60% dei casi (considerando tutti i tipi di cardiopatia). E’ importante, pertanto, il ruolo diagnostico del cosiddetto “Test combinato” che prevede la valutazione di esami ematici, parametri clinici ed ecografici, al fine di stimare un rischio di patologia genetica fetale. Tale test permette di indirizzare tutti i futuri genitori con gravidanze a rischio verso una diagnostica di livello più elevato. (altro…)
Parti prematuri: diminuisce la mortalità

Per i parti prematuri diminuisce la mortalità. Il 7% del totale dei nati in Italia, circa 32.000 all’anno, sono pretermine, cioè vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale (dati Cedap 2016). I piccoli prematuri contribuiscono a più del 50% delle morti in epoca neonatale e a circa il 40% di quelle infantili. (altro…)
Difetti del Tubo Neurale ridotti con acido folico

I Difetti del Tubo Neurale (DTN) potrebbero essere ridotti del 70% con l’assunzione dell’acido folico. La SIN, Società Italiana di Neonatologia lo sottolinea. E si fa promotrice di un disegno di legge in tal senso: l’Italia potrebbe essere la prima in Europa ad avere una legge per la fortificazione degli alimenti con acido folico.
In Italia 6 neonati su 10.000 nascono con un Difetto del Tubo Neurale (DTN), una patologia che produce malformazioni congenite di diverso grado (più o meno gravi) come la spina bifida (nel 50% dei casi), l’anencefalia e l’encefalocele. 5000 bambini in Europa ogni anno sono affetti da DTN e almeno 300.000 nel mondo sono colpiti da spina bifida. L’incidenza dei Difetti del Tubo Naurale potrebbe essere ridotta fino al 70% con l’assunzione di acido folico attraverso alimenti fortificati, in particolare le farine di cereali, che normalmente sono ampiamente consumate. (altro…)
Denatalità: come contrastarla

Nei primi 3 mesi del 2019 in Italia sono nati 6801 bambini in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Il dato inquietante sulla denatalità, reso noto dall’Istat nell’ultimo bollettino di statistica, preoccupa. Come contrastarla?
I neonatologi della SIN fanno il punto sulla situazione. La denatalità è sempre più in crescita, è importante capire come contrastarla. (altro…)
Latte d’asina? Meglio il latte materno

Il latte materno per i neonati prematuri è meglio del latte d’asina. La SIN lo sottolinea.
“Sostenere la produzione del latte d’asina, non solo come integratore del latte materno per i neonati prematuri, ma anche come alimento alternativo al latte vaccino in soggetti allergici”. E’ questo che sostiene, in modo completo, l’art. 1 del Disegno di Legge presentato da Forza Italia e “bocciato” drasticamente dalla Fnopo, Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica. La Società Italiana di Neonatologia (SIN), da sempre in prima fila nel sostenere iniziative che riguardano la salute dei nati prematuri, tra le quali quelle riguardanti la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno, interviene per fare chiarezza sulla questione. Il latte materno è meglio del latte d’asina. (altro…)