Cardiopatie congenite bambini: prevenzione
Le cardiopatie congenite rappresentano il 40% di tutte le malformazioni diagnosticabili subito dopo il parto e provocano il 4% delle morti che avvengono nel periodo neonatale, cioè nei primi 28 giorni di vita dei bambini. La prevenzione è importantissima, come afferma la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite (SICP), in occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, che ricorre il 14 febbraio.
I genitori devono essere sensibilizzati sulla prevenzione delle cardiologie congenite nei bambini. Sono patologie che possono essere diagnosticate durante la gravidanza, grazie allo sviluppo sempre maggiore delle tecniche di imaging, come tipicamente l’ecografia e, anche se in termini sperimentali e particolarmente selezionati, la risonanza magnetica nucleare. Le ecografie di primo livello eseguite in gravidanza sono in grado di identificare una cardiopatia congenita in circa il 50-60% dei casi (considerando tutti i tipi di cardiopatia). E’ importante, pertanto, il ruolo diagnostico del cosiddetto “Test combinato” che prevede la valutazione di esami ematici, parametri clinici ed ecografici, al fine di stimare un rischio di patologia genetica fetale. Tale test permette di indirizzare tutti i futuri genitori con gravidanze a rischio verso una diagnostica di livello più elevato. (altro…)
Parti prematuri: diminuisce la mortalità
Per i parti prematuri diminuisce la mortalità. Il 7% del totale dei nati in Italia, circa 32.000 all’anno, sono pretermine, cioè vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale (dati Cedap 2016). I piccoli prematuri contribuiscono a più del 50% delle morti in epoca neonatale e a circa il 40% di quelle infantili. (altro…)
Difetti del Tubo Neurale ridotti con acido folico
I Difetti del Tubo Neurale (DTN) potrebbero essere ridotti del 70% con l’assunzione dell’acido folico. La SIN, Società Italiana di Neonatologia lo sottolinea. E si fa promotrice di un disegno di legge in tal senso: l’Italia potrebbe essere la prima in Europa ad avere una legge per la fortificazione degli alimenti con acido folico.
In Italia 6 neonati su 10.000 nascono con un Difetto del Tubo Neurale (DTN), una patologia che produce malformazioni congenite di diverso grado (più o meno gravi) come la spina bifida (nel 50% dei casi), l’anencefalia e l’encefalocele. 5000 bambini in Europa ogni anno sono affetti da DTN e almeno 300.000 nel mondo sono colpiti da spina bifida. L’incidenza dei Difetti del Tubo Naurale potrebbe essere ridotta fino al 70% con l’assunzione di acido folico attraverso alimenti fortificati, in particolare le farine di cereali, che normalmente sono ampiamente consumate. (altro…)
Denatalità: come contrastarla
Nei primi 3 mesi del 2019 in Italia sono nati 6801 bambini in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Il dato inquietante sulla denatalità, reso noto dall’Istat nell’ultimo bollettino di statistica, preoccupa. Come contrastarla?
I neonatologi della SIN fanno il punto sulla situazione. La denatalità è sempre più in crescita, è importante capire come contrastarla. (altro…)
Latte d’asina? Meglio il latte materno
“Sostenere la produzione del latte d’asina, non solo come integratore del latte materno per i neonati prematuri, ma anche come alimento alternativo al latte vaccino in soggetti allergici”. E’ questo che sostiene, in modo completo, l’art. 1 del Disegno di Legge presentato da Forza Italia e “bocciato” drasticamente dalla Fnopo, Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica. La Società Italiana di Neonatologia (SIN), da sempre in prima fila nel sostenere iniziative che riguardano la salute dei nati prematuri, tra le quali quelle riguardanti la promozione ed il sostegno dell’allattamento materno, interviene per fare chiarezza sulla questione. Il latte materno è meglio del latte d’asina. (altro…)
Parto in casa per la SIN da evitare
Il parto in casa è rischioso. Per la SIN, Società Italiana di Neonatologia, è da evitare. Lo sottolinea ancora una volta, precisando che l’ospedale è il luogo più sicuro dove dare alla luce un bambino.
La scelta di partorire in casa rappresenta lo 0.5-2% dei casi a seconda delle aree geografiche. In Italia non ci sono dati precisi, ma si stimano circa 500 parti all’anno a domicilio o in casa maternità, quindi lo 0,1% dei circa 450.000 nati l’anno. Alcune donne optano per il parto in casa, in una visione più olistica della gravidanza, da vivere in un ambiente più intimo e confortevole, come quello domestico. Da quando è iniziata la diffusione del parto in ospedale, grazie alla costruzione degli stessi durante la metà del secolo scorso, tuttavia, si è considerevolmente ridotta la mortalità e la morbilità materna e neonatale, che attualmente hanno raggiunto in Italia livelli di assoluta eccellenza. (altro…)
Difetti congeniti: manca prevenzione
Sono molti i bambini che nascono con difetti congeniti. Manca la prevenzione per evitare sia così
Ogni anno in Italia nascono circa 25.000 neonati che presentano una malformazione, 480 ogni settimana. Un numero enorme, su cui non si fa ancora abbastanza in termini di prevenzione preconcezionale e di assistenza post natale. I difetti congeniti attualmente sono responsabili di circa il 25% della natimortalità e del 45% della mortalità perinatale e rappresentano nel mondo occidentale la più importante causa di morte nel primo anno di vita. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) in occasione della Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti, il World Birth Defect Day che si celebra, ormai da cinque anni, il 3 marzo, lancia l’allarme su una questione di grande rilevanza per la sanità pubblica, ma poco conosciuta. (altro…)
Post parto: serve aiuto alle mamme
Nel post parto, spesso, serve aiuto alle mamme, in particolar modo a quelle di neonati prematuri. I fatti di cronaca sempre più frequentemente raccontano di tragedie avvenute proprio perché alcune neomamme si sentono sole. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) lancia un appello alle Istituzioni ed ai soggetti coinvolti nell’assistenza materno-infantile. (altro…)