Covid: sintomi variante Eris
Tutti abbiamo dimenticato quasi l’uso della mascherina. Eppure i casi di Covid sono in aumento e hanno raggiunto il 41,9% in poco tempo. Ecco i sintomi più comuni della variante Eris, che ora domina.
L’Istituto Superiore di Sanità in merito ai tanti casi stoppa gli allarmismi sulla variante Eris. “E’ caratterizzata da un notevole incremento, rappresentando la cosiddetta variante di interesse (VOI) maggiormente rilevata in Europa, Stati Uniti e Asia. Ma niente allarmismi. Ad oggi, infatti, non si evidenziano rischi addizionali per la salute pubblica rispetto alle varianti già in circolazione”. Poi l’ISS parla dei sintomi.
Tra i sintomi che Eris, ultima variante del Covid, può generare, si possono trovare soprattutto disturbi delle vie respiratorie superiori, come mal di gola, tosse secca, congestione e naso che cola, mal di testa, voce rauca, dolori muscolari e articolari. Nel complesso il virus colpisce ancora principalmente il sistema respiratorio ma, poiché è mutato nel corso della pandemia, alcuni sintomi sono diventati più comuni e altri meno. Per esempio, quando il Covid è emerso, nel 2020, la perdita del gusto e dell’olfatto era un sintomo comune. Ora, più di tre anni dopo, è notevolmente diminuito nella popolazione. Nel contempo, anche i problemi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea, sembrano essere diventati meno diffusi, pure in questa ultima variante.
In Italia per il momento non c’è da tremare. Ricordate però sia importante proteggere soprattutto le persone che hanno già alcune patologie e per le quali prendere il Covid rappresenta un grave rischio.
Influenza bambini: consigli per proteggerli
Il medico ha parlato dell’influenza nei bambini in tv, per proteggerli per lui è necessaria la vaccinazione. “Per proteggersi è importante vaccinarsi, è possibile farlo anche per i bimbi dai 6 mesi in poi, e questa è la migliore protezione. L’influenza colpisce anche e soprattutto bimbi, può dare sintomi anche importanti e di sicuro è una malattia che preoccupa i genitori ed è vero che in questo periodo di picco il numero di accessi al pronto soccorso è significativamente aumentato. Vaccinare i bimbi, se l’influenza desta preoccupazione da portare il bimbo al pronto soccorso è bene provenire. Ci sono fattori di rischio per soggetti con comoborbità: se i bimbi hanno una malattia come una cardiopatia o del sistema immunitario, sono soggetti a rischio anche di forme importanti. Conta anche l’età dei bimbi, nei primi mesi di vita sono più esposti al rischio complicanze”, spiega. (altro…)
Omicron 5: sintomi
Il Covid colpisce ancora, bambini e adulti, Omicron 5 sembra meno pericolosa, ma è bene conoscerne i sintomi, così da correre subito ai ripari.
I sintomi di Omicron 5 sono un forte raffreddore e forte mal di gola, come scrive il Corriere della Sera, il virus colpisce soprattutto le alte vie respiratorie, senza scendere nei polmoni. Non sempre si perde gusto e olfatto, può esserci febbre insieme ai dolori muscolari e alle articolazioni. Sembra proprio un’influenza. (altro…)
Sindrome Long Covid: sintomi
La Sindrome Long Covid, di cui soffrono alcuni di quelli che sono stati infettati dal Coronavirus, ha sintomi evidenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ora ha deciso di chiamarla ufficialmente ‘post Covid-19 condition’, ossia lo stato di salute di chi accusa ancora problemi oltre le 12 settimane dal termine della fase acuta dell’infezione da Sars-CoV-2.
Grande senso di stanchezza, fiato corto (dispnea), dolori alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni, mal di testa, tosse, dolori toracici o senso di costrizione al petto, difficoltà di memoria e di concentrazione, questi sono solo alcuni dei sintomi della Sindrome Long Covid. (altro…)
Sindrome tunnel carpale in gravidanza
Depressione perinatale
Capita, purtroppo. Alcune donne soffrono di depressione perinatale quando sono in attesa del loro bambino e stanno male, vivono la gravidanza con la testa piena di cattivi pensieri: non riescono a scacciarli via.
La depressione perinatale è un disturbo psichiatrico che può manifestarsi durante la gravidanza o nelle prime quattro settimane dopo il parto e che in Italia colpisce 16 donne su 100. Ogni anno sono almeno 90mila le mamme che ne soffrono, come riporta l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda). (altro…)
Tiroidite post partum
La tiroidite post partum è una disfunzione che potrebbe insorgere entro un anno dalla nascita del proprio bebè. Colpisce il 5 per cento delle donne, per predisposizione genetica la frequenza sale fino al 20 per cento per le donne che soffrono di diabete mellito di tipo 1. E’ il risultato di una reazione autoimmunitaria nei confronti della tiroide: il sistema immunitario reagisce contro i tessuti della tiroide determinando queste alterazioni della funzionalità tiroidea. (altro…)
Gravidanza senza sintomi
E’ possibile avere una gravidanza senza sintomi iniziali. Sono molte le donne che hanno ritardi mestruali o un ciclo irregolare: a dissipare ogni dubbio arriva il test.
La gravidanza senza sintomi abituali può accadere. C’è infatti chi avverte un cambiamento appena dopo il concepimento, c’è chi invece deve aspettare qualche settimana. I sintomi stessi spesso possono essere scambiati per stress, stanchezza congenita, affanno. (altro…)