Influenza estiva

In questi giorni il caldo è insopportabile, reso ancor più fastidioso dall’afa insistente. E’ proprio con questo clima torrido che è più facile prendere l’influenza estiva. Non è difficile capire poi, perché i più colpiti dall’influenza estiva siano i bambini. I sintomi, piuttosto comuni, sono spossatezza e stanchezza, mancanza di appetito e qualche linea di febbre.
La colpa, diciamolo, è dell’arica condizionata, di cui, visto il termometro su, non si riesce a fare a meno. Altro responsabile dell’influenza estiva è pure il fumo passivo.
Ma c’è un modo per prevenire l’influenza estiva, combatterla e proteggere, così, i nostri figli? (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la sesta malattia

La sesta malattia, una delle malattie esantematiche, è una patologia virale che colpisce i bambini dai 6 mesi ai 2 anni. E’ caratterizzata da alcuni giorni di febbre alta, seguiti da una tipica eruzione cutanea che si manifesta dopo che la febbre è andata via.
Due virus comuni e strettamente collegati possono causare la sesta malattia: herpesvirus umano (HHV) di tipo 6 e, eventualmente, anche tipo 7. Questi due virus appartenenti alla stessa famiglia sono conosciuti comunemente come virus herpes simplex (HSV), ma il HHV-6 e HHV-7 non provocano nè herpes labiale, nè herpes genitale.
Come riconoscere tra le varie malattie esantematiche la sesta malattia?
Riconoscere la sesta malattia non è complicato, ma solo dopo che la febbre va via: di solito un bimbo infetto manifesta una leggera infezione delle vie respiratorie, seguita da una febbre alta per al massimo una settimana. Durante questo periodo il bambino può aessere molto nervoso, non avere appetito e presentare gonfiore ai linfonodi del collo. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la quinta malattia

La quinta malattia è chiamata anche eritema infettivo ed è causata dal parvovirus B19. La quinta malattia, tra le malattie esantematiche comune soprattutto nei ragazzi tra i 5 e i 15 anni, è solo una malattia virale. Non è difficile riconoscere la quinta malattia. Di solito si manifesta con una distintiva eruzione cutanea di colore rosso sul viso che fa apparire la pelle del bambino come una guancia schiaffeggiata. L’eruzione cutanea si estende poi al tronco, alle braccia e alle gambe.
La quinta malattia è diffusa in ogni parte del mondo, il periodo di maggior contagio va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera.
Riconoscere la quinta malattia:
La quinta malattia, una delle malattie esantematiche, inizia con una febbre lieve, mal di testa e sintomi influenzali. Questi sintomi poi svaniscono e la malattia sembra aver fatto il suo corso, finché un’eruzione di un rosso acceso appare qualche giorno più tardi: prima sul viso, alcuni giorni più tardi si diffonde con un colore più leggero e si estende al tronco, alle braccia, e alle gambe risparmiando spesso le palme delle mani e le piante dei piedi. Quando l’eruzione cutanea inizia schiarirsi tende ad assumere un aspetto simile ad un reticolato. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la scarlattina

La scarlattina, tra le comuni malattie esantematiche, è un’infezione causata da un batterio streptococco del gruppo A che produce una tossina in grado di causare il colore scarlatto dell’eruzione cutanea da cui la malattia prende il nome. Può manifestarsi nei bambini da 5 a 15 anni di età, ma pure gli adulti possono essere contagiati.
A differenza di altre malattie esantematiche come rosolia, varicella, è l’unica provocata da batteri.
Come riconoscere la scarlattina?
Riconoscere la scarlattina è semplice. La malattia di solito inizia con febbre e mal di gola, ma il bambino potrebbe lamentare anche brividi, vomito e dolori addominali. La lingua può avere un rivestimento biancastro e apparire gonfia, talvolta così rossa e irregolare da ricordare una fragola matura. La gola e le tonsille possono essere molto rosse e dolenti, tanto da causare dolore ne deglutire. Uno o al massimo due giorni dopo la comparsa della scarlattina compare l’eruzione cutanea scarlatta (può però pure comparire prima o fino a 7 giorni dopo), come nella foto. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la varicella

Tra le malattie esantematiche, una delle più fastidiose è la varicella. E’ causata dal virus della famiglia degli Herpes Virus, il Varicella-Zoster. Riconoscere la varicella è facile: i sintomi sono le vescicole (nella foto), il prurito e la febbre.
Ci si contagia attraverso un contatto diretto con la saliva di chi è infetto: con le goccioline respiratorie emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando, ma pure con il contatto con il liquido contenuto nelle caratteristiche vescicole. Può anche essere trasmessa a volte da una persona affetta da Herpes Zoster. Il picco di incidenza della varicella arriva nel tardo inverno e all’inizio della primavera. Colpisce i bimbi tra i 5 e i 10 anni di vita.
Riconoscere i sintomi della varicella, una delle malattie esantematiche che colpiscono i nostri figli, è abbastanza semplice, come mostra la foto. (altro…)
Sintomi della gravidanza gemellare

Incinta, si sospetta di aspettare due o più gemelli: per avere la certezza di una gravidanza gemellare, l’unico modo è tramite ecografia, ma ci sono anche alcuni sintomi che possono anticiparla…
Tenendo presente che le gravidanze gemellari possono essere frequenti in certe famiglie, tra i sintomi di una gravidanza gemellare, ci può essere l’aumento di peso eccessivo, che può pure essere causato da abitudini alimentari scorrette. In media però, se si è incinta di gemelli, si acquistano fra i tre e i quattro chili in più rispetto alle donne che aspettano un solo bambino.
Un altro dei sintomi di una gravidanza gemellare è l’eccessivo affaticamento, forse collegato al fatto che l’organismo della madre deve fornire sostanze nutritive a non uno, ma due o più bambini. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la rosolia

La rosolia è una delle malattie esantematiche. Infettiva, è provocata dal Rubivirus e può colpire chiunque. E’ più rara nei neonati e negli adulti di età superiore ai 40 anni.
Diversamente da altre malattie esantematiche, la rosolia può manifestarsi in modo leggero, alcune volte senza neppure che i sintomi compaiano, per questa ragione riconoscere la rosolia può a volte risultare più complicato. Nei bambini non lascia tracce permanenti (encefalite 1 caso su 6000).
Quando si contrae una volta, l’immunità al virus è permanente. Nonostante però la rosolia sia una delle più banali tra le malattie esantematiche, nelle donne in gravidanza, come molte già sanno può essere pericolosissima per la vita del nascituro. (altro…)
Gravidanza, i sintomi della prima settimana

Durante la prima settimana di gravidanza alcune potrebbero sentirsi come al solito, altre, invece, accusare sintomi classici di chi è in attesa di un bebè. Ci sono infatti alcuni sintomi che possono essere subito evidenti, sin dai primi giorni del concepimento, durante la prima settimana di gravidanza, appunto
I sintomi più comuni durante la prima settimana di gravidanza sono:
tensione e gonfiore del seno
fastidio ad alcuni tipi di odori
maggiore sensibilità e/o irritabilità
fame
stanchezza
nausea
dolori alla schiena (altro…)