Social: come difendere i bambini

I social possono essere molto pericolosi, come difendere i nostri bambini? Innanzitutto non lasciarli mai soli davanti a un universo così infinito e variegato, potenzialmente dannoso, se si è fragili, poco esperti e ingenui.
Le tragedie sono all’ordine del giorno, come quella accaduta a Palermo, dove una bambina è morta soffocata mentre cercava di partecipare a una challange su Tik Tok. E’ opportuno ricordare che sui social non è consentita l’iscrizione ai minori di 14 anni in Italia. Evitare di dare loro l’ok, facendogli aprire profili con date di nascita non veritiere, è il primo dei consigli. Ecco come difendere i bambini. Per i giovanissimi di età compresa fra i 13 e i 14, invece, l’accesso è possibile, ma solo sotto la supervisione dei genitori. Lo stabilisce un regolamento dell’Unione europea (General data protection regulation) che disciplina il trattamento dei dati e il diritto alla privacy. (altro…)
Body positive: mamma a una settimana dal parto

Il suo corpo, come quello di ogni neomamma, sta tornando lentamente alla normalità. E’ felice dell’arrivo di Liam e che il suo fisico abbai reagito bene. Il ventre sta tornando piatto, ma ci vuole costanza, l’alimentazione giusta e pazienza. (altro…)
Covid: i bambini hanno capito tutto

I bambini hanno capito tutto sul Covid. Sono quelli a cui la pandemia sta negando molto, sta rubando una fetta della loro infanzia. Ma, nonostante il dramma, i bambini sul Covid e le regole da rispettare hanno capito tutto.
“Osservateli i bambini. Fatevi raccontare da chi lavora con loro la dedizione e la serietà con cui tirano su la mascherina anche solo se devono andare ad appuntare la matita”, scrive in un post l’imprenditore Paolo Migliavacca. Il post in questione in poche ore ha ricevuto migliaia di like e condivisioni, tra cui quello del virologo Roberto Burioni. (altro…)
Social: disturbi psico-fisici negli adolescenti

Non bisogna abusare dei social network: disturbi psicofisici per il loro uso scorretto negli adolescenti. E’ quanto denuncia il Codacons.
I social network possono essere una importante risorsa e un momento di incontro, di scambio e di crescita tra persone, ma un loro uso eccessivo e distorto da parte degli adolescenti crea disturbi psico-fisici e arriva addirittura a causare alterazioni anatomiche. Questo quanto emerso nel corso del convegno organizzato dal Codacons in collaborazione con LUISS Business School. (altro…)
Foto bambini sui social

E’ un argomento su cui c’è molto da dire e discutere quello delle foto dei bambini condivise sui social. (altro…)
Blue Whale: i consigli della polizia

Il fenomeno Blue Whale preoccupa tantissimo noi genitori di bambini un po’ più grandicelli. Per arginare il fenomeno scende in campo la Polizia Postale con i consigli ad hoc per ragazzi e genitori.
Tramite la pagina Facebook “Una vita da social” la Polizia Postale fornisce i consigli per difendersi dal Blue Whale Challenge, l’ultima folle moda del momento tra i giovani, che in Russia ha causato purtroppo più di 150 morti. (altro…)
Bambini social ma infelici

I bambini sono sempre più ‘social‘, ma così pare che crescano infelici, insoddisfatti rispetto ai coetanei che invece non usano molto i network.
Social ma infelici. I bambini sono sempre più tempo ‘connessi’ alla Rete, sin da piccolissimi. Secondo gli ultimi sondaggi, i bimbi sono già in possesso di un profilo su Facebook, ad esempio, tra i 10 e 12 anni. Non è esattamente il massimo, come messo nero su bianco da “Social Media Use and Children’s Wellbeing”, una ricerca pubblicata da Iza (l’Institute of Labor Economics). Nello studio è dimostrato come una sola ora sui social possa far abbassare di addirittura 14 punti percentuali il senso di soddisfazione generale dei più piccoli. Più social, sì, ma, appunto, infelici. (altro…)
Figli: genitori troppo social

I genitori sono troppo social per i figli. Stavolta sono i più piccoli a bacchettare i grandi e non viceversa. Questo deve farci riflettere a lungo. Spesso siamo noi mamme e papà a rimproverare i nostri ragazzi perchè estremamente affascinati dallo smartphone. Invece sono i figli che si lamentano, per i genitori che giudicano troppo social. Incredibile ma vero.
Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Washington e di quella del Michigan le regole sull’uso di Internet e smartphone che i bambini e i ragazzi vorrebbero fissare per le loro madri e i loro padri sono: essere presenti e mettere il telefono da parte quando si parla, evitare di mandare messaggi alla guida e soprattutto non postare foto sui social network senza permesso. (altro…)