Per il sesso meglio aspettare dopo il ‘si’
Fare sesso dopo essere andati all’altare significa avere un matrimonio più felice e stabile. Care gentil donzelle, aspettate!
E’ quanto emerge da una ricerca della Brigham Young University’s School of Family Life nello Utah, negli States.
Le coppie che lo fanno dopo le nozze sono il 22% più stabili rispetto a chi è impaziente.
Non solo. L’astinenza premia davvero: la soddisfazione per l’unione è il 20% superiore e la comunicazione tra i coniugi sale del 12% in più. Ultima chicca: la qualità delle evoluzioni sotto le lenzuola è migliore addirittura di un 15% rispetto a chi ha iniziato a godersela da prima del ‘si’. (altro…)
Allattalo, sarà più intelligente
Altre conferme sulla bontà dell’allattamento al seno: se lo farete per almeno sei mesi, i vostri bebè saranno più intelligenti, avranno meno difficoltà nella lettura, nella scrittura e faranno meno errori d’ortografia degli altri bimbi allattati artificialmente.
Lo certifica una ricerca della University of Western Australia pubblicata sulla rivista Pediatrics.
Gli studiosi, coordinati da Wendy Oddy, hanno stabilito che l’allattamento al seno fa bene soprattutto ai maschietti. I miracolosi effetti potrebbero dipendere dal forte legame che si crea con la mamma, con cui il bambino risulta più reattivo, e dalla presenza di alcune sostanze nel latte che contribuiscono a sviluppare il cervello del bebè. (altro…)
Niente più amniocentesi, in futuro solo un test…
Avevamo parlato già in passato di ricerche per sostituire l’amniocentesi. Ora arriva anche lo studio dei medici dell’Università Cinese di Hong Kong, guidati da Dennis Lo, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, a confermare che in futuro per individuare possibili malattie genetiche del feto basterà un prelievo di sangue. (altro…)
Mal di pancia? Colpa del fruttosio…
Se il vostro piccolo ha ricorrenti mal di pancia, la colpa potrebbe essere del cattivo assorbimento intestinale del fruttosio.
E’ stato uno studio presentato al congresso dell’American College of Gastroenterology a sottolinearlo. Gli scienziati del Mary Bridge Children’s Hospital and Health Center, a Washington, hanno messo sotto esame 245 bimbi e ragazzi tra i 2 e i 18 anni, tutti con mai spiegati dolori addominali cronici. Presentavano pure stipsi, gonfiore, diarrea. Facendogli ingerire una quantità stabilita di fruttosio, con un test specifico, quello del respiro, hanno potuto stabilire che ben il 54% presentava un cattivo assorbimento di questo zucchero. (altro…)
Meglio una sorella di un fratellino…
Eccone un’altra! Lo sapevate che avere una sorella fa tutti più felici ed equilibrati in famiglia? Mentre i fratelli provocano stress tra i figli e pure tra i genitori…
E’ quanto è emerso da una ricerca fatta dagli studiosi dell’Ulster University, in Inghilterra. I risultati fanno pensare che l’arrivo di una sorellina regali una maggiore apertura a tutto il nucleo familiare, più portato così a comunicare e condividere le proprie emozioni. Non solo, la nuova presenza femminile ha un’influenza notevole e soprattutto positiva nelle situazioni problematiche, come, ad esempio, la separazione tra mamma e papà. (altro…)
Il ‘contagio’ da sbadiglio inizia a 4 anni
Lo sapevate che si inizia a sbadigliare da quando si è nel pancione di mammà?
La ricerca di un gruppo di studiosi dell’Università del Connecticut, pubblicato sulla rivista “Child Development”, lo spiega, come spiega il perché del contagio da sbadiglio, che avviene solo dopo i 4 anni di età del piccolo.
Merito dell’empatia con il prossimo. E l’empatizzare viene sviluppato dai bambini crescendo. Nei bimbi autistici accade ancora più avanti, proprio perché la malattia crea difficoltà a riconoscersi e immedesimarsi con chi li circonda. (altro…)
Con il pancione vietato essere tristi!
I problemi nella vita ci sono, eccome! Anche le questioni di cuore fanno il loro, ma, mi raccomando future mamme, con il pancione è vietato essere tristi e depresse, anche perché, secondo uno studio di ricercatori svedesi e bengalesi del Karolinska Instituet e del Bangladesh Rural Advancement Committee (Brac), pubblicato sulle pagine della rivista BMC Public Health, le donne incinta che hanno questi problemi rischiano di mettere al mondo bebè più piccoli del normale e, quindi, a rischio di morte in età infantile. (altro…)
Salmone super per lo sviluppo cerebrale del bebè
Che il pesce facesse bene ai bimbi era chiaro. Ora arriva anche uno studio dell’Università dell’Illinois, pubblicato sul Journal of Food Science, a certificarlo. Migliora, infatti, lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso.
La dottoressa Susan Brewer ha chiarito quanto i bimbi abbiano bisogno di acidi grassi omega-3. Quando il latte materno viene sostituito, gli acidi grassi vengono a mancare. Il consiglio è ‘educare’ i piccoli ad assaporare il pesce, ricco di omega-3, e farlo prima dei 5 anni di età, dato che in questo arco di tempo non vengono sviluppate preferenze alimentari. (altro…)