Magnesio e potassio alleati in estate

Il magnesio e potassio in estate, col caldo, diventano due alleati potenti, quelli che ci danno una mano a resistere al termometro che sale inesorabilmente. La stagione estiva è alle porte e, dopo un inverno anomalo, ci aspettano temperature oltre la media: i valori saliranno già nelle prossime settimane, dunque, è bene prepararsi all’arrivo del forte caldo.

Il calore estivo può provocare una serie di disturbi fisici, come crampi, spossatezza e soprattutto la fuoriuscita di liquidi, che causa una perdita dei sali minerali, importanti alleati nel funzionamento biologico del corpo. Tra questi, il magnesio e il potassio svolgono un ruolo determinante in molti processi vitali, poiché sono minerali presenti in tutte le cellule del nostro organismo. Il magnesio contribuisce al buon andamento della pressione sanguigna, al controllo dell’insulina e della glicemia, migliora l’ossigenazione muscolare e aumenta la densità minerale ossea, contrasta l’emicrania e favorisce la qualità del sonno. Il potassio aiuta a rendere efficiente l’attività cardiocircolatoria, a combattere stanchezza e spossatezza e favorisce un buon riposo notturno. Sono gli alleati ideali in estate.
Il fabbisogno quotidiano di magnesio e potassio varia in funzione dell’età, del sesso e dello stile di vita di una persona. Per un soggetto adulto sedentario il fabbisogno è di 300-500 mg/die di magnesio e 2000-3000 mg/die di potassio. Dosi piuttosto elevate, che possono essere soddisfatte grazie ad una corretta e varia alimentazione.
Il magnesio, che è contenuto in gran quantità nella clorofilla, è presente nei vegetali a foglia verde: bietola, cicoria, spinaci, radicchio, lattuga, rucola, ecc. Ricchi di magnesio anche i legumi, come fagioli, ceci, lenticchie e fave, alcuni semi oleosi e i cereali integrali come frumento, segale, avena, orzo ecc. Il potassio, contenuto anch’esso negli ortaggi a foglia, a fusto (come il sedano), a radice (come le carote), a frutto (come pomodori, zucchine) e a fiore (come carciofi e broccoli) si trova altresì in grande quantità nella frutta: mele, pere, agrumi, prugne, pesche, melone, melograno, kaki, fichi d’india ecc.
Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe già di per sé garantire ottimi livelli di magnesio e potassio. Tuttavia, molti nutrienti si perdono durante la conservazione, la cottura e la preparazione degli alimenti.
Inoltre, non sempre si riesce a seguire uno stile alimentare completo, ricco soprattutto di sali minerali. Carenze di magnesio e potassio possono essere segnalate da sintomi come: stanchezza cronica, stitichezza, mal di testa, insonnia, debolezza muscolare, nervosismo, difficoltà respiratorie.
Quando le quantità di magnesio e potassio assunte attraverso gli alimenti non bastano è, pertanto, fondamentale, utilizzare integratori alimentari adeguati e secondo la posologia consigliata. Uno dei più comodi e pratici di quelli in commercio è EuTylia Sport Magnesio & Potassio, totalmente di origine naturale. E’ già pronto da bere, nel pratico ed esclusivo brick. Contribuisce alla normale funzione muscolare e del sistema circolatorio. Contrasta stanchezza, affaticamento, crampi e la perdita di questi preziosi alleati della salute, soprattutto in estate.
Rapporti intimi in gravidanza

I rapporti intimi in gravidanza non sono generalmente sconsigliati. I fattori che possono condizionare il sesso con proprio compagno possono sì avere, in alcuni casi, carattere fisiologico, ma sono per lo più psicologici. Sono molti quelli che si fanno domande e vogliono saperne di più.
Daniele Battaglia, a 105 Take Away, programma che conduce in radio con Diletta Leotta, chiede alla siciliana come siano cambiati i suoi rapporti intimi in gravidanza. La siciliana è legata a Loris Karius, i due a metà agosto avranno una bambina. La conduttrice risponde senza problemi: “Dipende dalle dimensioni… Ovviamente della pancia!”.
La Leotta aggiunge: “Inoltre, una cosa è il punto di vista delle donne, un’altra è il punto di vista maschile. Non è infatti detto che psicologicamente l’uomo ne abbia voglia di farlo. Potrebbe vedere la donna come una sorta di teca che non va assolutamente toccata”.
Non ci sono controindicazioni da parte degli esperti ai rapporti intimi in gravidanza. I fattori che possono condizionare il sesso col pancione sono diversi . Possono avere un carattere sia fisiologico, sia psicologico. C’è da aggiungere che gli alti tassi di progesterone riducono di fatto il desiderio sessuale nella donna. In generale, però, i medici concordano nell’affermare che continuare ad avere una regolare attività sessuale durante tutti e nove mesi di gestazione è assolutamente possibile e lecito. Esistono casi specifici nei quali è sconsigliato avere rapporti intimi prima del mettere al mondo un bambino: se si sono verificate minacce di aborto o di parto prematuro; qualora si sia verificata una rottura prematura del sacco amniotico o nel caso di placenta previa.
Se una donna è in salute, può tranquillamente lasciarsi andare col proprio partner, anche se può capitare sia proprio lui ad avere problemi, per il timore di fare del male al feto o intimorito dalle diverse forme fisiche della compagna. Non c’è il rischio di fare del male al bimbo che si aspetta. E il pancione non deve mettere paura.
Cibi per memoria

Ogni tanto torniamo a parlare di quei cibi per la memoria. Sono alimenti che l’aiutano a rimanere attiva e vigile. E, si sa, sono un vero salvagente per non affogare nel mare delle dimenticanze. Servono ai nostri figli per dare loro una mano a scuola, servono a noi, che spesso soccombiamo davanti allo stress quotidiano e alle troppe cose da tenere a mente.
Quali sono i cibi per la memoria? Per rigenerare le strutture cerebrali meglio quelli di colore arancione e rosso. “Con il loro contenuto in vitamina C e carotenoidi aiutano; svolgono un’azione sinergica antiossidante, in grado di contrastare i radicali liberi – spiega Gaia Gottardi, biologa, nutrizionista, a La Gazzetta dello Sport – Carote, zucche, pompelmi, arance, peperoni, fragole, pomodori, frutti rossi come mirtilli e lamponi, non possono mancare nella nostra alimentazione per contrastare l’ossidazione delle cellule, avere un cervello scattante, grazie ad una garantita ossigenazione”. (altro…)
Alimenti anti-erotici

Se avete deciso di avere un bambino, ci sono alcuni cibi che vanno assolutamente evitati: sono gli alimenti anti-erotici, sconsigliati per una serata a due, di quelle romanticissime.
Come si mangia può avere forti ripercussioni sulla sessualità. “A lungo termine, un’alimentazione scorretta, ricca di zuccheri semplici, cibi industriali e junk food può provocare uno stato di infiammazione e generare stress ossidativo. Due fattori che, a loro volta, possono innescare alterazioni dell’equilibrio glicemico e ormonale, con conseguenti disturbi anche di natura sessuale, come la disfunzione erettile e la secchezza vaginale”, spiega Chiara Ciaravella, nutrizionista, a Vanity Fair. Ecco perché bisogna dire di no agli alimenti anti-erotici, soprattutto se si vuole procreare. (altro…)
Alcol riduce successo trattamenti fertilità

Perché i trattamenti per la fertilità abbiano successo è opportuno ridurre o addirittura azzerare il consumo di alcol. Invece il consumo di caffeina non sembrerebbe ridurre le possibilità di avere un figlio. La ricerca, che ha preso in considerazione 9 studi sul consumo di alcool, e 7 studi sul consumo di caffeina, ha coinvolto in totale 26.922 donne, e rispettivi partner, che hanno fatto ricorso a trattamenti per la fertilità. (altro…)
Intimità coppie dopo parto

L’intimità delle coppie può subire uno scombussolamento sia durante la gravidanza che dopo il parto. Questo può causare problemi, a volte anche addii repentini. I ritmi esuenuanti del bebè spesso si tramutano in un limite sotto le lenzuola: ma attenzione a non commettere l’errore di non provare a ritrovare un equilibrio.
Per riscoprire l’intimità dopo il parto le coppie devono lavorare: spetta forse più all’uomo a infondere sicurezze alla compagna, che anche con le diverse forme del corpo potrebbe sentirsi diversa. (altro…)
Cattiva alimentazione uccide

La cattiva alimentazione uccide ogni anno 97mila persone. Tutti devono scegliere una dieta sana ed equilibrata, adulti, bambini, donne in dolce attesa, anziani. Mediterranea è meglio.
La scienza ha ormai da tempo dimostrato l’importanza cruciale dell’alimentazione per il nostro stato di salute e benessere, e questo principio vale ancora di più quando l’organismo si trova in una situazione non ottimale. In presenza di una patologia l’attenzione alla nutrizione diventa un imperativo categorico. Riconosciuta dall’UNESCO nel 2010 come uno dei patrimoni immateriali dell’umanità, la Dieta Mediterranea è uno degli argomenti cardine del 5° Congresso Nazionale della SINuC in corso a Lecce in questi giorni. Tanto più che i dati parlano chiari: la cattiva alimentazione uccide. (altro…)
Vivere a 19 gradi fa dimagrire

La stretta per il caro energia imposta al Governo potrebbe portare benefici a noi mamme, ma pure ai papà. Vivere a 19 gradi fa dimagrire, lo dice Alfredo Pontecorvi, professore ordinario di endocrinologia alla Cattolica del Sacro Cuore e primario al Policlinico Gemelli.
L’esperto a Il Messaggero spiega: “La temperatura ideale per il nostro benessere è di 19 gradi, quindi non è un dramma e ci farà perdere qualche chilo di troppo”. (altro…)