Vaccinate i bambini

Vaccinate i bambini. Tanti medici si stano raccomandando affinché i genitori si responsabilizzino in questo senso, anche Roberto Burioni, virologo, che sul social esorta: “Vaccinate i bambini!”. E spiega pure perché sia importante farlo.
Burioni ha deciso tramite il network di dire la sua, di chiarire i dubbi a quei genitori indecisi sul da farsi. Del resto ha sentito forte il dovere di parlare: nel 2016 diversi bambini in Italia sono morti a causa di un morbillo, altri di pertosse. Non erano stati vaccinati per scelta dei genitori, aderenti a fronte anti-vaccini che si allarga sempre di più nel nostro Paese. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere la rosolia

La rosolia è una delle malattie esantematiche. Infettiva, è provocata dal Rubivirus e può colpire chiunque. E’ più rara nei neonati e negli adulti di età superiore ai 40 anni.
Diversamente da altre malattie esantematiche, la rosolia può manifestarsi in modo leggero, alcune volte senza neppure che i sintomi compaiano, per questa ragione riconoscere la rosolia può a volte risultare più complicato. Nei bambini non lascia tracce permanenti (encefalite 1 caso su 6000).
Quando si contrae una volta, l’immunità al virus è permanente. Nonostante però la rosolia sia una delle più banali tra le malattie esantematiche, nelle donne in gravidanza, come molte già sanno può essere pericolosissima per la vita del nascituro. (altro…)
Morbillo, importantissimo fare il richiamo del vaccino

Il morbillo non è una malattia così innocua come potrebbe sembrare.
Susanna Esposito, presidente della commissione dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’eliminazione di morbillo e rosolia, intervenendo al congresso nazionale della Società italiana di ricerca pediatrica a Chieti ha lanciato un allarme: “L’8% dei contagiati da morbillo tra il 1 luglio 2013 e il 30 giugno 2014 in Europa e in Italia lo è stato perché non ha effettuato il richiamo del vaccino. E’ importante che i genitori provvedano non solo a far fare la prima, ma anche la seconda dose”.
Noi genitori lo sappiamo benissimo: la vaccinazione trivalente contro morbillo-parotite-rosolia è inclusa nel calendario nazionale delle vaccinazioni raccomandate. Purtroppo l’adesione non raggiunge gli obiettivi previsti. “Sulla prima dose di vaccino, abbiamo coperture pari all’88%, ben al di sotto dei valori superiori 95% richiesti dall’Oms. E la percentuale scende ancor di più per la seconda dose, per cui i dati disponibili mostrano coperture di circa l’83%”, ha sottolineato Susanna Esposito. (altro…)
Vaccino anti influenzale fondamentale per alcuni bimbi

Eccoci all’autunno inoltrato con l’odiata influenza alle porte. Come si legge sull’Adnkronos Salute “ogni anno il 5-10% della popolazione italiana prende l’influenza”.
Non sempre basta curarla con gli apposti farmaci, il vaccino, soprattutto per i piccoli affetti da alcuni patologie, è fondamentale.
“La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace ed è fondamentale per le categorie a rischio come i bambini affetti da determinate patologie”, hanno sottolineato i medici dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Solo in questo modo si riesce a ridurre il numero di casi, di ospedalizzazioni e di morti premature.
I vaccini antinfluenzali sono sicuri, sono infatti sottoposti a controlli di qualità predefiniti a livello internazionale. A volte possono esserci reazioni allergiche, ma assolutamente lievi.
“Tutti coloro che hanno un figlio con una malattia quale le cardiopatie, le pneumopatie, il diabete, la fibrosi cistica vaccinino il proprio figlio proprio per evitare la possibilità che contragga l’influenza – ha raccomandato Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del Bambino Gesù – Si tratta di categorie a rischio per le quali una semplice influenza può diventare una malattia di particolare gravità”. (altro…)
Meningite: un vaccino contro il ceppo più diffuso

E’ il primo vaccino contro il meningococco B, il ceppo che colpisce con più frequenza e ha appena ottenuto il via libera per l’impiego in Italia da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
Tante mamme tireranno un grande respiro di sollievo, in futuro potremmo liberarci di molti casi di meningite.
“Il nuovo vaccino é un successo della ricerca made in Italy, ed è stato sviluppato con una tecnologia rivoluzionaria”, hanno spiegato gli esperti di Novartis. (altro…)
Influenza: picco previsto per metà febbraio

Sono moltissimi i piccoli a letto con l’influenza. Per chi è rimasto ancora immune, il pericolo non è passato. Si prevede che il picco arriverà tra un paio di settimane.
“No agli antibiotici e agli antivirali. A meno che nel bambino non sopraggiunga un’altra infezione batterica o si debba fronteggiare una malattia cronica. Mai senza prescrizione medica”, fa sapere la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica.
L’impennata dei casi c’è stata tra i bambini che hanno meno di cinque anni. Come si legge nel registro dell’Istituto superiore di sanità Influnet, nella fascia di età tra 0-4 anni l’incidenza è stata pari a 18,73 piccoli pazienti per mille e nella fascia tra 5 e 14 si è sfiorato il 13. (altro…)
Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Prenderà il via da metà ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2011-2012. Lo ha reso noto il Ministero della Salute.
Proteggersi dall’influenza è consigliato soprattutto agli anziani sopra i 65 anni, ai malati cronici, alle donne in gravidanza al secondo o al terzo trimestre, ma pure medici e addetti a servizi pubblici di interesse collettivo.
Per tutte le categorie a rischio la vaccinazione sarà gratis. (altro…)
Morbillo, fate attenzione!

Sono sempre meno i neonati vaccinati contro il morbillo, eppure, con il calo della prevenzione, il contagio aumenta: negli ultimi sei mesi in Italia sono stati registrati 1700 casi della patologia. E non sono solo i piccolissimi a contrarlo, ma pure gli adolescenti intorno ai 17 anni.
“In alcune regioni la situazione è particolarmente grave. Solo la metà della popolazione pediatrica riceve le dosi. I focolai epidemici si stanno spostando a scacchiera nel nostro Paese – ha spiegato la responsabile del Dipartimento malattie infettive ed epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, Stefania Salmaso – A essere più a rischio sono le aree in cui la percentuale di vaccinati è molto bassa”. (altro…)