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Vacanze: valigia perfetta

Giu 26
Scritto da Annamaria avatar

A scuola finita, le vacanze con i bambini per molti sono già cominciate. Per chi non è ancora partito come organizzare una valigia perfetta? Lo spiega all’Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani.

vacanze valigia perfetta

Il professore ordinario di Pediatria dell’Università Ludes-United Campus of Malta dà alcune dritte sulla valigia perfetta per vacanze senza pensieri ai genitori che vanno via coi figlioletti al seguito. “Il costume da bagno è essenziale indipendentemente dalla meta, perché ovunque si trovi un bambino cerca (e trova) la piscina. Irrinunciabile la palla, il peluche con cui dormire: indispensabile, anzi obbligatorio, se il piccolo ne ha uno da cui non si separa mai”, sottolinea il medico.

La valigia perfetta per le vacanze va suddivisa in 4 scompartimenti ideali: “Salute, benessere, divertimento e abbigliamento”.

Capitolo salute: su questo fronte “non serve molto – spiega il medico – perché d’estate circolano poche malattie, quindi la cosa importante è avere con sé del paracetamolo da usare in caso di rialzo termico. Questo farmaco, oltre che antifebbrile, è anche un potente antidolorifico. Utili inoltre un disinfettante e delle garze sterili, fondamentali in particolare per i bimbi tra i 4 e gli 8 anni, specie se maschi, perché è la fascia d’età in cui i bambini esplorano e sono più a rischio di piccoli infortuni”. 

“Bisogna poi ricordarsi – continua Farnetani – che in estate è indispensabile avere sempre a disposizione acqua da bere. Pertanto, soprattutto per il viaggio e le prime ore in cui si arriva nella località di vacanza, è bene essere autosufficienti, assicurandosi una quantità congrua di bottigliette d’acqua. Quelle di plastica da mezzo litro che piacciono tantissimo ai piccoli perché possono anche bere direttamente dalla bottiglia senza il pericolo di traumi ai denti o alla bocca. Per il viaggio è importante inoltre tenere a portata di mano dei cibi solidi. Questi prodotti secchi riducono la presenza di liquidi nello stomaco che sono quelli responsabili del mal d’auto”.

Nel settore benessere, prosegue il pediatra, “non devono mancare 2 prodotti: una crema protettiva per quando ci si espone al sole, e consiglio di acquistarla in farmacia o parafarmacia, e un prodotto repellente contro gli insetti in formulazioni che possono usare anche i bimbi più piccoli. Meglio portare con sé anche un doposole o comunque una crema emolliente idratante, perché con l’esposizione al sole, con il vento e il sudore, la pelle tende a seccarsi”. Cappellino e occhiali da sole? “In genere i bambini non li vogliono portare – osserva l’esperto – e se non ci sono abituati, è difficile che cambino routine in vacanza”.

Scomparto divertimento: “Teniamo presente che il gioco preferito da tutti i bambini e le bambine quando sono all’aria aperta è, da sempre, la palla (o il pallone). Che si vada al mare, in montagna o in campagna, che si visiti una città d’arte o si scelga una meta all’estero, chi può se la porti sempre dietro – dice Farnetani – altrimenti la acquisti immediatamente all’arrivo. Ugualmente, in qualunque posto si vada è necessario avere l’attrezzatura da mare o piscina. Perché i bambini, in qualsiasi luogo del mondo si rechino, come prima cosa cercheranno sempre la piscina e non appena la troveranno vorranno tuffarsi. Dunque non dimenticare mai il costume, le ciabatte e, chi può, anche la maschera o gli occhiali, grande divertimento dei più piccoli. Chi frequenta spiagge con sassi o scogli non scordi le scarpette da acqua. E naturalmente, finché il bimbo non sa nuotare, serviranno sempre i braccioli”.

L’abbigliamento. “I bambini sudano poco, in modo insufficiente rispetto agli adulti, perciò disperdono meno calore. Serviranno allora abiti leggeri”, avverte Farnetani. Invita a pensare soprattutto alla voglia di libertà, di gioco e di movimento dei piccoli. Se per chi va al mare gli indumenti non possono che essere da spiaggia (costumi, calzoncini, magliette e teli vari), “alle famiglie che optano per montagna, agriturismi o città d’arte suggerisco numerosi ricambi di abiti e scarpe, per assicurare ai bimbi il massimo agio in tutte le loro attività. Chi va sui monti, in particolare, predisponga un abbigliamento ‘a cipolla’ proprio perché i bambini sopportano il caldo meno degli adulti ed è importante che si possano vestire e svestire in base alle necessità”.

“Un consiglio in più a chi parte con piccoli minori di 6 mesi. E’ indispensabile avere tutto doppio, dal succhiotto al biberon – ammonisce – ovviamente un’ampia riserva di pannolini e, se il bambino segue un’alimentazione artificiale, è consigliabile portarsi dietro una piccola scorta dei prodotti consumati abitualmente. Perché talvolta, a parità di aspetto nutrizionale, da un alimento all’altro può cambiare la sapidità e i piccoli potrebbero non accettare il nuovo sapore, essendo estremamente metodici e ‘conservatori’. Se il bimbo o la bimba ha un suo gioco preferito, se possibile va portato in vacanza in modo da garantire una continuità tra casa e località di villeggiatura. Se poi, come spesso accade ai più piccoli, il bambino vuole dormire con un oggetto, per esempio un peluche, in questo caso è indispensabile portarselo dietro. Direi obbligatorio”.

Bandiere Verdi 2024

Giu 01
Scritto da Annamaria avatar

Quali sono le migliori spiagge per i bambini? Sono appena state assegnate le Bandiere Verdi 2024. Il riconoscimento è dato da un team internazionale di pediatri che certifica l’idoneità per i più piccini: devono essere spiagge family friendly. 

Le Bandiere Verdi 2024 sono 155: 8 sono all’estero. I lidi devono avere requisiti di sicurezza e idoneità, devono essere facilmente accessibili, anche col passeggino, deve esserci spazio tra un ombrellone e l’altro per permettere ai piccoli di giocare. In queste spiagge si deve poter fare il bagno in tranquillità, quindi il fondale deve essere degradante, ci devono essere numerosi servizi, dagli bagnini ai bagni con fasciatoio, senza dimenticare l’intrattenimento di grandi e piccini e le strutture dedicate alla ristorazione.

Le Bandiere Verdi 2024

ABRUZZO: Alba Adriatica, Giulianova, Pineto – Torre Cerrano, Roseto degli Abruzzi, Silvi – Silvi Marina e Tortoreto (Teramo), Montesilvano e Pescara (Pescara), Ortona – Spiaggia dei Saraceni, San Salvo – San Salvo Marina e Vasto – Vasto Marina (Chieti).

BASILICATA: Maratea (Potenza), Pisticci – Marina di Pisticci (Matera).

CALABRIA: Bianco, Bova Marina, Bovalino, Caulonia – Caulonia Marina, Locri, Montepaone, Palmi, Roccella Jonica e Siderno (Reggio Calabria), Capo Vaticano e Nicotera (Vibo Valentia), Cariati, Mirto Crosia – Pietrapaola e Praia a Mare (Cosenza), Cirò Marina – Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto e Melissa – Torre Melissa (Crotone), Santa Caterina dello Ionio Marina, Soverato e Squillace (Catanzaro).

CAMPANIA: Agropoli – Lungomare San Marco – Trentova, Ascea, Centola – Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica – Acciaroli – Pioppi, Positano – Arienzo – Fornillo – Spiaggia Grande, Santa Maria di Castellabate e Sapri (Salerno), Ischia – Cartaroma Lido San Pietro (Napoli).

EMILIA ROMAGNA: Bellaria – Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini (Rimini), Cervia – Milano Marittima – Pinarella e Ravenna – Lidi Ravennati (Ravenna), Cesenatico, Gatteo – Gatteo Mare e San Mauro Pascoli – San Mauro Mare (Forlì-Cesena).

FRIULI VENEZIA GIULIA: Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine).

LAZIO: Anzio (Roma), Formia, Gaeta, Lido di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Terracina e Ventotene – Cala Nave (Latina), Montalto di Castro (Viterbo).

LIGURIA: Finale Ligure e Noli (Savona), Lavagna (Genova), Lerici (La Spezia).

MARCHE: Civitanova Marche e Porto Recanati (Macerata), Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Fano – Nord – Sassonia – Torrette/Marotta, Gabicce Mare, Mondolfo – Marotta e Pesaro (Pesaro-Urbino), Numana – Alta – Bassa – Marcelli Nord, Senigallia e Sirolo (Ancona), Porto San Giorgio (Fermo).

MOLISE: Termoli (Campobasso).

PUGLIA: Fasano e Ostuni (Brindisi), Gallipoli, Melendugno, Otranto, Porto Cesareo e Salve – Marina di Pescoluse (Lecce), Ginosa – Marina di Ginosa e Lizzano – Marina di Lizzano (Taranto), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari), Rodi Garganico e Vieste (Foggia).

SARDEGNA: Alghero e Castelsardo – Ampurias (Sassari), Bari Sardo e Tortolì – Lido di Orri – Lido di Cea (Ogliastra), Cala Domestica e Carloforte – Isola di San Pietro – La Caletta – Punta Nera – Girin – Guidi (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo, La Maddalena – Punta Tegge – Spalmatore e Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio), Is Arutas – Mari Ermi, Oristano – Torre Grande e Santa Giusta (Oristano), Marina di Orosei – Berchida – Bidderosa e San Teodoro (Nuoro), Poetto e Quartu Sant’Elena (Cagliari).

SICILIA: Balestrate, Cefalù e Palermo – Mondello (Palermo), Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola, Marsala – Signorino, Mazara del Vallo – Tonnarella e San Vito Lo Capo (Trapani), Catania – Playa (Catania), Giardini Naxos e Lipari – Marina di Lipari – Acquacalda – Canneto (Messina), Ispica – Santa Maria del Focallo, Pozzallo – Pietre Nere – Raganzino, Ragusa – Marina di Ragusa, Santa Croce Camerina – Casuzze – Punta Secca – Caucana, Sampieri e Scoglitti (Ragusa), Menfi – Porto Palo di Menfi (Agrigento), Noto – Vendicari (Siracusa).

TOSCANA: Bibbona e San Vincenzo (Livorno), Camaiore – Lido Arlecchino – Matteotti, Forte dei Marmi, Pietrasanta – Marina di Pietrasanta – Tonfano – Forcette e Viareggio (Lucca), Castiglione della Pescaia, Follonica, Grosseto – Marina di Grosseto – Principina a Mare e Monte Argentario – Cala Piccola – Porto Ercole – Porto Santo Stefano – Santa Liberata (Grosseto), Pisa – Marina di Pisa – Calambrone – Tirrenia (Pisa).

VENETO: Caorle, Cavallino Treporti, Chioggia – Sottomarina, Jesolo – Jesolo Pineta, Lido di Venezia, San Michele al Tagliamento – Bibione (Venezia).

Le spiagge straniere premiate con la Bandiera Verde 2024 sono invece 8 in totale.

SPAGNA: Estepona, Malaga, Marbella, Fuengirola.

ROMANIA: Costanza.

TANZANIA: Dar es Salaam – Coco Beach, Kendwa.

TUNISIA: La Marsa.

Estate in arrivo: viaggiare sereni

Mag 05
Scritto da Annamaria avatar

L’estate è in arrivo, anche se sembra lontana. Per viaggiare sereni ci sono alcuni consigli utili da seguire. Anche e soprattutto per gli imprevisti, che sono sempre dietro l’angolo.

Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica), dà una mano a chi con l’estate in arrivo vuole viaggiare senza problemi. E’ importante, soprattutto in famiglia, stare sereni. Prima di partire per una meta esotica o una grande città, gli esperti consigliano di consultare sul sito della Farnesina ‘Viaggiare Sicuri’ : vi si trova la situazione sanitaria e le vaccinazioni obbligatorie e consigliate per il luogo che si è scelto di visitare.

estate in arrivo viaggiare sereni

I farmaci da portare sono vari, dato che alcuni, con e senza ricetta, dati regolarmente nel nostro Paese, sono considerati illegali o possono essere introdotti solo in casi specifici. Vanno verificate eventuali restrizioni.

Nei primi giorni di vacanza, per viaggiare sereni con l’estate in arrivo, evitare bibite gassate e cibi elaborati, ricchi di grassi e spezie a cui il nostro organismo non è abituato. Jet lag, cibi insoliti, orari e ritmi non abituali incidono sul nostro apparato gastrointestinale, e potremmo andare incontro a pesantezza di stomaco, acidità e cattiva digestione. Per chi soffre di mal di pancia e gonfiore sono da evitare gli alimenti che introducono aria o gas nello stomaco e nell’intestino come le bibite gassate, sottolineano gli specialisti ad Adnkronos.

Chi invece ha problemi di stitichezza dovrebbe evitate gli alimenti raffinati, alcolici, fritti e grassi animali e cercare di mangiare delle fibre, aumentando se possibile l’attività fisica. Per evitare di contrarre virus intestinali, soprattutto nei Paesi esotici, è meglio comprare acqua in bottiglia e lavarsi spesso le mani. 

Mare o montagna? Per gli esperti di Assosalute in entrambi i casi è consigliato avere sempre con sé oltre a occhiali da sole e qualcosa per proteggere la testa. Anche una crema solare ed evitate, a qualunque età, di stare sotto il sole nelle ore più calde della giornata. Il posto migliore per godersi il sole, paradossalmente, è un luogo ombreggiato. In caso di arrossamento della pelle è consigliabile fare subito una doccia fredda. Asciugare con delicatezza la parte scottata del corpo applicando almeno una crema lenitiva e idratante. Evitare di esporre al sole le parti arrossate nei giorni successivi.

Nel caso di slogatura lungo un sentiero roccioso o durante una partita di beach volley, mantenere l’articolazione a riposo. Applicare sull’area interessata una fonte fredda (una borsa con il ghiaccio, ad esempio). In caso di ematoma dopo una caduta durante una passeggiata in montagna, dopo essersi accertarti che il livido non sia dovuto a una lesione sottocutanea o a una frattura, mettere a riposo la parte lesa. 

Le zanzare purtroppo ci accompagnano anche in vacanza. Perciò dobbiamo fare attenzione ai ristagni d’acqua e alle luci, proteggendoci con appositi prodotti repellenti. In caso di puntura di api, disinfettare con cura la ferita togliendo con delicatezza il pungiglione. Prestare cura a non strapparne la parte residua per non favorire la comparsa di un’infezione. 

Attenzione poi agli sbalzi termici. Non esageriamo con l’aria condizionata in macchina o in albergo e facciamo attenzione agli sbalzi di temperatura. L’ideale sarebbe non superare i 5/6 gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella impostata sul condizionatore. Portiamo poi con noi una sciarpa leggera per proteggere naso e gola e una felpa. O uno scialle per coprire le spalle quando visitiamo musei o viaggiamo in treno o in aereo, dove l’aria condizionata può essere molto bassa. Se durante le vacanze dovessimo imbatterci in uno di questi disturbi, un valido aiuto può arrivare anche dai farmaci di automedicazione. Da conservare al riparo dai forti sbalzi di temperatura e posti umidi, lontano dalla portata dei bambini. 

Ecco di seguito i farmaci che non dovrebbero mai mancare nella valigia delle vacanze secondo Assosalute: 

Cadute: disinfettanti, garze sterili, ghiaccio secco e cerotti per escoriazioni, ferite, strappi e distorsioni. Utili anche medicinali antinfiammatori per ridurre l’eventuale gonfiore e alleviare il dolore, oltre a farmaci ad azione cicatrizzante.

Irritazioni cutanee, punture di insetti e dermatiti da contatto: farmaci a uso topico a base di antistaminici oppure corticosteroidi a bassa potenza e anestetici locali. 

Trattamento sintomatico di sicura efficacia contro l’infiammazione cutanea e il prurito causati da punture di insetti, dermatiti e irritazioni dell’epidermide. Nausea e vomito: gli antiemetici sono indicati in tutte le forme di cinetosi (mal d’auto, mal di mare e mal d’aria). 

Scottature solari: sostanze emollienti e medicinali ad azione antisettica, antipruriginosa e rigenerativa contro il prurito, il bruciore e la secchezza; farmaci antinfiammatori per l’eventuale comparsa di eritema. 

Mal di pancia e diarrea: farmaci antispastici che aiutano a regolarizzare la motilità intestinale calmando gli spasmi, farmaci antidiarroici e microrganismi antidiarroici in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale. 

Stitichezza e gonfiore addominale: lassativi e adsorbenti intestinali in grado di contrastare aerofagia e meteorismo. 

Cattiva digestione e acidità e bruciore di stomaco: farmaci procinetici che favoriscono il transito intestinale, antiacidi e anti-secretori contro acidità e reflusso gastrico. 

Mal di gola e raffreddore: farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei. 

Febbre: in caso di febbre (superiore ai 38 gradi), è importante avere in valigia un farmaco antipiretico in grado di abbassarla. 

Contratture: torcicollo e dolori muscolari: antinfiammatori non steroidei e miorilassanti muscolari. 

Insonnia: i sedativi leggeri a base di sostanze vegetali come la valeriana e la passiflora possono essere un utile alleato contro i disturbi del sonno o il jet lag. .

Importante viaggiare con bambini

Dic 23
Scritto da Annamaria avatar

E’ assolutamente importante viaggiare con bambini. Anche durante queste feste prendete in considerazione una vacanza, seppur piccola, insieme ai vostri figli. Sono molti gli esperti che spiegano quanto la dimensione della scoperta fatta con i più piccoli aiuti voi stessi e anche loro.

importante viaggiare con bambini

Non bisogna mai dimenticare quanto sia importante viaggiare con bambini al seguito. Stefania Andreoli, famosa psicoterapeuta dell’età evolutiva, Giudice onorario del Tribunale per i minori, parlamentare, autrice, lo sottolinea a Vanity Fair. “Il viaggio è scoperta, dinamismo e conoscenza. Gli adulti che amano viaggiare e lo fanno con i bambini sin dalla più tenera età, introducono una routine aggiuntiva nella vita dei figli educandoli da subito alla curiosità dello sguardo, alla necessità di doversi anche adattare e al tempo condiviso facendo famiglia al di fuori di casa propria: indubitabilmente una ricchezza”, dice.

Quello che i bimbi piccoli non ricordano nulla è un falso luogo comune. E’ importante viaggiare con bambini, anche se infanti: “La memoria non è solo quella consapevole: abbiamo tutti anche una memoria pre-verbale, sinestesica, somatica. In altre parole, anche quando non possiamo ricordarne i dettagli, sappiamo che ci sono luoghi ed esperienze dentro alle quali siamo stati bene con chi è importante per noi”.

Non è importante fare un cosiddetto ‘viaggione’: “Si viaggia ovunque: anche andando alla sagra del paese accanto a quello dove si vive. Scoraggerei con convinzione l’idea del viaggio sia solo quello in un altro emisfero, perché semplicemente è una bugia. Con i figli piccoli, anche la vasca da bagno o il letto possono diventare un luogo d’avventure. Credo piuttosto che sia più interessante che i genitori insegnino ai figli la distinzione tra diversi stili di partenza, più che fare una classifica della instagrammabilità della meta: cosa sia una vacanza, cosa sia un viaggio, cosa sia una città d’arte, preferire il mare ma senza snobbare la montagna e viceversa. Insomma, offrire un metaforico vassoio dai diversi pasticcini, per poterne assaggiare il più possibile accompagnando i figli a creare un loro gusto”.

La Andreoli ai genitori spaventati dà il suo consiglio: coinvolgere i più piccoli. “Per i figli, non solo quelli piccoli il viaggio può rivelarsi ostico anche con gli adolescenti. La cosa peggiore che possa loro capitare è di essere portati in giro come una delle valigie dei genitori, ovvero a traino. Ho dei pazienti che ricordano viaggi apparentemente da sogno con dolore, rammentando di essere stati piccoli e stanchi eppure di avere dovuto camminare senza lamentarsi per andare verso l’ennesimo luogo di interesse: viaggiare bene con i figli significa farlo a loro misura, facendo sì che si torni a casa ricchi di racconti e di esperienze, non di stanchezza e malumore”. 

L’esperta conclude: “Viaggiare con i figli è anche un investimento. E’ come farli studiare ma senza i banchi,. Dona loro un viatico per il futuro, può mettere d’accordo tutta la famiglia offrendo a ciascuno dei suoi membri qualcosa di cui poter godere. Inoltre, è molto più semplice insegnare qualcosa a chi è piccolo, anziché introdurlo da grandi”.

Vacanza in famiglia a Rimini

Ago 13
Scritto da Annamaria avatar

La vacanza in famiglia a Rimini, cittadina ‘mitica’ della Riviera Romagnola, è una scelta perfetta per chi decide di viaggiare con pargoli al seguito. Sicuramente il mare non avrà i colori di quelli della Sardegna o della Puglia, ma ci sono tante comodità per chi ha bambini. Le spiaggia, ampissime, sono super attezzate, gli hotel anche. I servizi sono per tutti a 5 stelle e ci sono chilometri e chilometri di piste ciclabili sui quali pedalare.

La vacanza in famiglia a Rimini è spettacolare, perché questo non è solo il luogo della movida notturna. Il progetto green del parco del Mare, che ha riqualificato il lingomare arricchendolo di 130 km di piste per le due ruote, è spettacolare. E poi…vogliamo parlare del cibo e delle famose piadine?

Se deciderete per una vacanza in famiglia a Rimini, sappiate che c’è una struttura molto gettonata, il Family Village di Club Sole, che non è affatto un semplice campeggio. Ci sono le sistemazioni Discovery che possono godere di tutto il verde e la luce che hanno intorno.

I genitori possono godere del loro tempo grazie a Mini Club in cui i piccoli saranno immersi in mille attività. Il villaggio, poi, permette ai bambini di rendersi autonomi molto presto, per questo motivo io li ho sempre amati. E spesso li ho preferiti a vacanze estenuanti in cui dovevo inventarmi di tutto per sconfiggere l’eventuale noia di mia figlia, ora adolescente.

Precauzioni gravidanza in estate

Lug 24
Scritto da Annamaria avatar

La gravidanza in estate obbliga ad alcune precauzioni. Nonostante la voglia di viaggi, le sospirate vacanze, sono tante le donne in dolce attesa e prossime al parto che affrontano i mesi caldi. Gli esperti danno alcuni consigli per stare più sereni.

precauzioni gravidanza in estate

Le precauzioni riguardanti la gravidanza in estate sono basilari, come conferma dalla Casa di Cura Santa Famiglia di Roma, unica di Ostetricia e Ginecologia. Donatella Possemato, direttrice “Santa Famiglia”. “Sapete che a luglio e ad agosto si fanno più bambini? Sono i mesi in cui si partorisce. Strano, visto che in una Italia che d’estate si ferma la vita invece nasce”, dice ad Askanews.

Le precauzioni per affrontare il caldo in gravidanza in estate e scegliere mete adeguate devono seguire il buon senso. Valentina De Pratti, Ginecologa “Santa Famiglia”, spiega: “Si possono scegliere anche mete lontane purché non isolate. E’ bene infatti che sia sempre presente una adeguata assistenza clinica. Come viaggiare? Qualsiasi mezzo di trasporto è concesso senza tenere troppo spesso la posizione seduta. Interrompere i viaggi quindi con camminate e soste prolungate”.

Mare o montagna, basta essere oculate e proteggersi: “E’ importante bere due litri e mezzo di acqua al giorno purché vengano adeguatamente distribuiti nell’arco della giornata. Una corretta idratazione consente di migliorare la circolazione sanguigna e di evitare il gonfiore delle gambe”. “La frutta e la verdura di stagione sono alimenti ricchi di vitamine, per la frutta però va consumata con moderazione essendo ricca di zuccheri e in donne con fattori di rischio può rappresentare una possibile insorgenza del diabete gestazionale”, sottolinea ancora.

Niente stress e tanto riposto, come fa sapereFrancesco Crescenzi, responsabile neonatologia “Santa Famiglia”:  “Il caldo eccessivo comporta una alterazione del processo di termoregolazione. In situazioni di caldo eccessivo l’unica possibilità di difesa dell’organismo è quella di disperdere il calore e questo avviene con la vasodilatazione e la traspirazione. Purtroppo l’umidità molto alta può limitare questo meccanismo”.

Per chi ha già neonati e non solo, occhi alla disidratazione. Jessica Gubinelli, medico neonatologo “Santa Famiglia” precisa: “Evitare di passeggiare nelle ore troppo calde, dalle 11 alle 18, evitare di esporli al sole diretto, soprattutto i lattanti, anche in casa vanno tenuti in ambienti freschi e arieggiati. Quindi ok a ventilatori e condizionatori per temperature intorno ai 25 gradi. Cambiare l’aria più volte al giorno nelle ore fresche, mattina presto e notte. Non coprire eccessivamente. Vestiti corti e traspiranti, cotone e lino. Cappellini solo per protezione dal sole e come detto restare in ambienti freschi”.

Vacanza al mare: ecco perché

Lug 14
Scritto da Annamaria avatar

La vacanza c’è chi preferisce farla al mare. In estate si parte coi bambini e spesso di scelgono località balneari. Ma c’è anche un motivo che riguarda la nostra salute e quello dei piccoli: ecco perché.

vacanza al mare ecco perche

L’aria salmastra è arricchita di ioni negativi, queste particelle influenzano positivamente l’umore, alleviano lo stress e aumentano la nostra energia: ecco perché la vacanza al mare fa bene. Non è tutto.

I paesaggi marini rilassano il sistema nervoso, il blu dell’acqua regala sensazione di pace e serenità. L’esposizione al sole, con le dovute cautele e protezioni, fornisce la tanto desiderata vitamina D, che fa bene alle ossa e al sistema immunitario. L’acqua salata aiuta nei casi di psoriasi e acne, ha proprietà antinfiammatorie e contiene sali minerali che esfoliano l’epidermide e la mantengono idratata.

L’aria di mare ossigena i polmoni, allevia le allergie, i sintomi dell’asma, migliora anche l’ossigenazione del sangue. Ecco perché la vacanza al mare è salutare. Inoltre all’aperto si fanno tante attività. In spiaggia si corre, si gioca a pallone, racchettoni, beach volley e così ci si muove e si diventa più tonici e scattanti.

Non va dimenticato il suono delle onde che si infrangono, anche questo calmante e anti stress sul sistema nervoso. E’ pure un ottimo anti depressivo. Quando si trascorre una giornata sulla rena e ci si fa il bagno anche le preoccupazioni maggiori paiono distanti anni luce. E’ una distrazione dalla caotica routine quotidiana. Se i bimbi sono piccoli, è pur vero che bisogna farli divertire. Ma, vedrete: tutta la famiglia gioirà per questa vacanza.

Bimbi: consigli per viaggiare

Mag 28
Scritto da Annamaria avatar

Si avvicina un altro ponte di questo 2023 ricco di giornate per poter viaggiare. Se si parte con i bimbi è sempre bene organizzare tutto e scegliere una meta ideale, Datta alla loro età. I consigli per una vacanza in sicurezza, in questo caso, servono sempre

bimbi consigli per viaggiare

Se si va via in auto, tra i consigli per viaggiare con i bimbi, primo su tutti, c’è quello di dove farli accomodare. Ricordo che sulla macchina è vietato posizionare i piccoli sul sedile anteriore. Questo per gli effetti potenzialmente lesivi dell’airbag. Meglio che i nostri figli si accomodino sul sedile posteriore centrale. I neonati devono viaggiare sull’ovetto, scelto in base al loro peso, fissato bene al sedile. Ricordate che il seggiolino deve essere a norma: controllate abbia l’etichetta arancione ECE R44, che lo garantisce. In Italia è previsto come obbligatorio anche il dispositivo anti-abbandono. Viaggiate nelle ore più temperate della giornata e, prima, ricordate di parcheggiare l’automobile all’ombra. Mettete in conto una sosta ogni due ore, per far rifocillare il bambino, anche fosse ‘solo’ allattato.

Se andate in treno o in aereo, meglio portare un cardigan, anche se la temperatura è altissima fuori. L’aria condizionata su questi mezzi è sempre attiva e gli sbalzi di temperatura potrebbero rovinare la vacanza a tutti. Se siete con un neonato su un aereo stimolate frequentemente la suzione al seno o col ciuccio del piccolo: in questo modo eviterete pianti per il fastidio alle orecchie.

I consigli per viaggiare con bimbi includono la meta ideale: i posti eccessivamente affollati fanno paura e creano stress. Ma, nonostante questo, non scegliete luoghi eccessivamente isolati; sia per non far nascere in loro la noia, sia perché, in caso di problemi, è sempre meglio avere la possibilità di poter consultare un pediatra all’occorrenza. Al mare meglio località del Bel Paese, facili da raggiungere nella maggior parte dei casi. In campagna e collina potreste decidere di andare nella bella Umbria o nella sempre suggestiva Toscana.