Crudo e vino: perché no in gravidanza
L’influencer Chiara Nasti, incinta per la seconda volta, rivela che mangia crudo e beve vino in gravidanza. “Non sono come le esaurite”, sottolinea. Ma bisogna sapere perché no, il motivo per cui non è bene scegliere queste cose col pancione.
La biologa e nutrizionista Caterina Pamphili al Gambero Rosso chiarisce su crudo e vino e spiega perché bisogna dire di no in gravidanza. “Dare un messaggio del genere, in questo momento storico, è pericoloso perché ogni cosa può essere presa per buona e diventare oggetto di imitazione – sottolinea – La toxoplasmosi, una delle patologie più rischiose per il feto, può venire per esempio con verdure crude non lavate e carne cruda, la listeriosi anche con formaggi a latte crudo. L’alcol poi è bandito perché passa direttamente alla placenta e può causare danni importanti al bambino”.
“Bisogna quindi fare attenzione senza però cadere nell’esagerazione e nelle false credenze. La verdura cruda si può mangiare se ben lavata, il pesce crudo pure se siamo certi al cento per cento che sia abbattuto e ben conservato. Date le attuali normative sui controlli, inoltre, i cibi confezionati sono più sicuri di quelli consumati al ristorante, dove non abbiamo la reale percezione di quello che accade in cucina”, prosegue l’esperta.
Ecco perché è necessario dire di no a crudo e vino in gravidanza. Si possono però evitare comportamenti fin troppo scrupolosi, La Pamphili chiarisce: “Capisco che una donna si voglia sentire più tranquilla, ma non c’è bisogno di usare disinfettanti per lavare la verdura come di stracuocere la carne fino a farla diventare secca e tenace e l’uovo, che diventa ‘sicuro’ a 65 gradi. Semaforo verde anche per alimenti erroneamente considerati crudi come la mozzarella, che in quanto ‘a pasta filata’ ha subìto un processo di cottura”.
Vendemmia con i bambini
Per un giorno la vendemmia con i bambini è possibile grazie all’evento Cantine Aperte In Vendemmia. Organizzato dal Movimento Turismo del Vino, prevede tanti appuntamenti in tutta Italia, alcuni dedicati proprio alle famiglie. (altro…)
Binge Drinking: allarme alcol tra i giovani
L’allarme alcol tra i giovani è altissimo. Il Binge
Drinking è il nuovo modo di sballarsi, bere a stomaco
vuoto per farlo più in fretta, si ingurgitano gran
quantità di alcolici lontano dai pasti, in pericolo questi
ragazzini mettono mettono non solo la propria vita ma pure
quella degli altri.
Sono mamma, per questo l’allarme alcol tra i giovani
mi preoccupa ancor di più, come trovo allucinante la moda
del Binge Drinking.
Secondo i dati ISTAT, nel corso del 2014 il 63% degli italiani di 11 anni e più (pari a 34 milioni e 319 mila persone) ha consumato almeno una bevanda alcolica. Gli uomini (76,6%) superano le donne in questa classifica (50,2%). (altro…)
Alcol in gravidanza: è allarme
L’alcol in gravidanza è severamente vietato. Nonostante sei donne su dieci siano a conoscenza dei rischi che corre il feto se si assume alcol in gravidanza il 33% delle future madri durante la gestazione continua a bere ed è scattato l’allarme.
Durante l’ultima giornata del 90° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) si è dato l’allarme per l’alcol in gravidanza.
“A partire dal concepimento i primi mille giorni di vita sono importantissimi per la nostra salute futura – ha spiegato il prof. Paolo Scollo Presidente Nazionale SIGO – Bere durante la gestazione può portare a patologie molto pericolose come la sindrome fetale alcolica o a disturbi dello sviluppo. La comunità scientifica internazionale non è ancora riuscita a stabilire un limite entro il quale l’assunzione di alcol non rappresenta un pericolo per il nascituro. Per questo in occasione del nostro congresso nazionale, che ha al centro proprio i temi della prevenzione e alimentazione, rinnoviamo l’appello a tutte le future mamme: non bevete in gravidanza”. (altro…)
Alcol in adolescenza provoca cancro al seno
Quanti motivi per evitare gli alcolici, soprattutto in giovane età!
Una ricerca americana ha stabilito che basta un bicchiere di vino al dì in adolescenza per aumentare di un terzo il rischio cancro al seno.
Lo studio, guidato da Ying Liu della Washington University School of Medicine di St Louis e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, ha portato numeri esatti; per le donne che da giovani hanno bevuto circa 15 grammi di vino il rischio cresce del 34% rispetto alle altre ‘astemie’. Il rischio è maggiore dell’11% per chi ne ha ingurgitato un bicchierino, circa 10 grammi. (altro…)
Carnevale 2011: allegri gomitoli tutti da mangiare!
Non è che voglio farvi ingrassare o far incicciottire i vostri figli, ma spero sia utile darvi idee per qualche festicciola in maschera con gli amichetti proponendovi ricette di dolci carnevaleschi…
E’ la volta dei Gomitoli di Carnevale. Per farli bisogna avere:
350 gr. di farina
100 gr. di farina di cocco
70 ml. vino bianco secco
25 gr burro
80 gr.zucchero a velo
5 tuorli d’uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
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