Volare sicuro in gravidanza
A breve ci sarà Pasqua, attaccata in questo 2025 a ben due ponti. Alcune si prenderanno una lunga pausa per viaggiare. Se prendete l’aereo e siete in dolce attesa, ecco come volare sicuro in gravidanza.
Prima di prenotare l’aereo e capire come volare sicuro in gravidanza, ricordate di leggere attentamente le regole della compagnia scelta per chi è incinta. Tenete presente fino a che settimana di gestazione è permesso partire, ricordate che a partire dalla 28esima settimana è obbligatorio presentare un certificato medico che attesti lo stato di salute della donna e del bimbo.
Ecco ora alcuni consigli per volare sicuro in gravidanza che regala SiViaggia:
- Consultare il proprio medico prima di partire. Prima di prenotare un volo, è sempre consigliato parlare con il ginecologo o l’ostetrica, soprattutto in caso di gravidanze a rischio o di disturbi particolari. Un parere medico può essere utile anche per capire se è necessario adottare precauzioni aggiuntive, come farmaci o dispositivi di supporto.
- Scegliere il periodo migliore per volare. Il secondo trimestre di gravidanza, tra la 14ª e la 27ª settimana, è considerato il momento ideale per viaggiare. Nausea e stanchezza dei primi mesi tendono a diminuire, mentre la pancia non è ancora così ingombrante da rendere il viaggio scomodo. Inoltre, il rischio di parto prematuro è ancora relativamente basso rispetto all’ultimo trimestre.
- Bere molta acqua. L’aria pressurizzata dell’aereo può favorire la disidratazione. Bere regolarmente aiuta a mantenere l’organismo idratato e previene la sensazione di affaticamento. Meglio evitare bevande gassate o zuccherate e preferire l’acqua naturale o tisane leggere.
- Fare esercizi di mobilità durante il volo. Restare seduti per molte ore può aumentare il rischio di gonfiore alle gambe e di trombosi venosa profonda. È consigliato alzarsi ogni tanto per camminare lungo il corridoio e fare semplici esercizi come ruotare le caviglie, sollevare i talloni e allungare le gambe.
- Indossare calze a compressione graduata. Queste calze aiutano a migliorare la circolazione e ridurre il gonfiore alle gambe, un problema comune in gravidanza. Sono particolarmente utili nei voli di lunga durata.
- Scegliere il posto giusto. Optare per un posto lato corridoio facilita i movimenti e l’accesso ai servizi igienici, riducendo il disagio di dover disturbare altri passeggeri ogni volta che ci si deve alzare. Nei voli più lunghi, se possibile, meglio scegliere un posto con maggiore spazio per le gambe.
- Allacciare la cintura di sicurezza correttamente. Durante il volo, la cintura di sicurezza va posizionata sotto l’addome, a livello delle anche, per garantire protezione senza comprimere la pancia.
- Vestirsi in modo comodo e a strati. L’aria condizionata dell’aereo può rendere l’ambiente troppo freddo o, al contrario, durante l’imbarco e lo sbarco si può percepire molto caldo. Indossare abiti larghi e stratificati permette di adattarsi meglio alle variazioni di temperatura.
Paura di volare
State per andare in vacanza? Sappiate che per molti niente aereo per la paura di volare. La paura di volare colpisce sempre più persone, come si evince da un sondaggio realizzato da Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), a cui hanno risposto 568 persone di ambosessi dai 25 ai 65 anni. (altro…)
Volare in gravidanza
Siete incinta e volete partire per luoghi paradisiaci lontani? Volare in gravidanza si può. Ve l’ho già detto altre volte. Non abbiate timore. Una mano la dà pure eDreams che ha creato una guida per tranquillizzare le mamme sul volare in gravidanza.
La dolce attesa non deve essere problematica, chiaramente. Tutto filerà liscio: volare in gravidanza è ok. Ogni compagnia, sappiatelo prima di partire, ha le sue regole, però.
Le compagnie low cost si attengono alle stesse regole delle compagine di linea, generalmente. (altro…)
Incinta sull’aereo con serenità
I viaggi in aereo se si è incinta non sono un problema. Non lo sono mai stato in realtà. E’ quanto hanno dichiarato dagli studiosi del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists di Londra.
I ricercatori hanno diffuso un vademecum indirizzato alle donne in gestazione in cui sottolineano che non ci sono motivi per ritenere che volare con il pancione sia pericoloso.
Per loro le radiazioni ionizzanti emesse dal “body scanner” durante i controlli di sicurezza non sono un rischio per mamma e bambino, perché la dose associata a due o tre scansioni risulta inferiore a quella ricevuta durante due minuti di volo. Tra l’altro è assorbita dal corpo della madre e arriva solo in dosi minime al feto. Pure le dosi di radiazioni a cui il nascituro potrebbe essere esposto durante il volo non paiono avere rilievo, a meno non si viaggi di frequente e gli spostamenti siano di lunga durata.
Secondo altre ricerche durante i viaggi aerei della durata di più di 4 ore, aumenterebbe il rischio di trombosi venosa profonda per l’occlusione, parziale o totale, di una o più vene da parte di un coagulo di sangue. Gli studiosi, però, sono convinti che il pericolo sia minimo. (altro…)